18 - Chi è la sfortunata?

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"Allora mi spieghi cosa succede tra te e Angela?"

Le chiese la coinquilina non appena la matricola varcò la soglia della loro camera.

"Ciao anche a te."

Scherzò la bruna, non facendo però ridere la corvina, che voleva a tutti i costi una risposta.

"Dai scema, sono la tua migliore amica, ho il diritto di sapere."

Sarah sbuffò, non per le parole di Stella, ma perchè non sapeva effettivamente cosa risponderle.

"Non lo so nemmeno io Ste'."

La bruna si lanciò sul suo letto per dare un tocco in più di drammaticità alle sue parole, era capitato anche a lei di chiederselo, anche più di una volta, ma non aveva mai avuto il coraggio di chiederlo ad occhi blu ad alta voce, spaventata dal fatto di star correndo troppo. Stella la raggiunse sedendosi al suo fianco, pronta ad aiutare l'amica a far chiarezza.

"Uscite assieme?"

Partì con la prima domanda la corvina.

"Sì."

Disse solamente Sarah.

"Vi baciate?"

Stavolta la matricola arrossì ma annuì nuovamente, seppur solo con il capo, confusa e curiosa di voler sapere dove volesse arrivare Stella.

"Avete scopato?"

Chiese con tutta la scioltezza del mondo, Sarah balzò all'impiedi rossa come un pomodoro.

"Stella!"

La rimproverò provocando l'ilarità della compagna.

"Con Angela non si sa mai."

Scrollò le spalle ed invitò l'amica a raggiungerla nuovamente sul letto.
Sarah si infastidì leggermente alle ultime parole dell'amica.
Era vero, la fama negativa di occhi blu la precedeva, ma la ragazza stavolta si stava impegnando seriamente con lei, mostrando alla minore una parte di sè che teneva saldamente custodita all'animo altrui. Sarah non era una tra tante, lei ne valeva la pena.
Angela ne era sicura.
Si fidava, con non poche difficoltà, ma lo faceva, e la matricola non poteva che ricambiare con la stessa fiducia.

"Dai sto scherzando."

Aggiunse Stella dopo attimi di silenzio, in cui aveva notato qualcosa incrinarsi nel volto della bruna, non voleva certo insinuare qualcosa che potesse ferirla.

"Si sta impegnando tanto, lo vedo."

Le si illuminarono gli occhi al solo pensiero, Stella non potè non notarlo, sorrise dolcemente alle parole della bruna e le poggiò una mano sulla spalla.

"Sei proprio cotta."

Rispose provocandola, Sarah spostò bruscamente la mano dell'amica, la corvina poi scoppiò a ridere, ma la bruna sapeva in cuor suo che Stella avesse perfettamente ragione.

~~~

"Che significa che non vieni?"

Esclamò Angela dopo l'annuncio della ragazza.

"Nell'ultimo allenamento ho sentito tirare il quadricipite, mi hanno detto di non rischiare."

Aggiunse Gaia spiegando il motivo della sua assenza alla prossima partita, non ne era per nulla felice ma sapeva che i medici avevano ragione. Occhi blu non ne era per nulla convinta, le pesava già solo immaginare una trasferta senza la sua migliore amica.

"Dai tanto sarai in buona compagnia."

Affermò Gaia sorridendo maliziosamente, cercando di cambiare l'atmosfera pesante presente nella stanza, Angela infatti cambiò subito espressione, riservando un'occhiataccia alla coinquilina.

Un'onda che poi si ritraeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora