"Qualcuno qui ha fatto colpo!"
Esclamò entusiasta Stella non appena varcò la porta di camera sua.
"Shh non urlare o sveglierai tutto il dormitorio, e comunque non dire stupidaggini."
Ribattè imbarazzata Sarah. La piccola corse in bagno per struccarsi, seguita dalla corvina che non aveva intenzione di interrompere la loro conversazione.
"Ma se quel ragazzo è cotto di te! Di lui che te ne pare?"
Continuò testarda Stella.
"È carino, nulla di che ma, ripeto, smettila di dire stupidaggini."
Replicò ancora Sarah, mentre a fatica infilava il suo pigiama, bere con così tanta foga mezza bottiglia di prosecco non era stata un'ottima idea. Tutta colpa di quella dannatissima ragazza dagli occhi blu.
"Ora, per favore, andiamo a dormire, non credo di riuscire a sostenere ancora a lungo questo terzo grado."
Supplicò la bruna facendo gli occhi dolci. Stella lasciò cadere le braccia lungo il corpo ed acconsentì alla richiesta della coinquilina, con la promessa che però avrebbe continuato il giorno dopo.
~~~
"Ragazze sto entrando!"
Esclamò Gaia prima di entrare in camera sua. Angela dormiva beatamente mentre Chiara sobbalzò per poi recuperare i suoi vestiti sparsi per la camera.
"Angela svegliati."
Occhi blu si stropicciò gli occhi per poi ritrovarsi una sua maglietta sul volto, la infilò con riluttanza e poi si apprestò ad aprire la porta alla sua coinquilina.
"Buongiorno eh."
Disse Gaia con un pizzico di ironia e fastidio nella voce.
"Scusami Gaia, tolgo subito il disturbo."
Annunciò Chiara attirando l'attenzione delle altre due.
Gaia, che si sforzava sempre di esser gentile con tutti, riuscì solo ad accennare un sorriso forzato.
Non le andava proprio giù quella situazione."Torna quando vuoi."
Disse Angela per poi salutare la rossa con un bacio a stampo.
Quando rimasero da sole in stanza dovette fronteggiare lo sguardo accusatorio di Gaia."Non mi giudicare, è solo sesso."
Sorrise e si allontanò dalla porta sedendosi sul suo letto, per poi frugare nella sua giacca in cerca di una sigaretta, la coinquilina la seguì e si accomodò al suo fianco.
"Sai come la penso."
Disse Gaia rimproverandola, occhi blu sospirò, scosse il capo ed aspirò a pieni polmoni dalla sua sigaretta, conscia di star commettendo un errore ma non essendo intenzionata a fermarsi, dopotutto si stava solo divertendo e Chiara le era servita per non pensare alla matricola, almeno per un po'.
"Com'è andata la serata?"
Domandò poi Angela, cambiando completamente discorso.
Gaia sbuffò ma decise di assecondarla."Bene, io e Christian abbiamo ballato e chiacchierato per un'oretta e poi sono andata da Kia e Nat."
Angela annuì per poi arricciare leggermente le labbra.
"La matricola è tornata con il rosso?"
Domandò occhi blu mentre fingeva disinteresse. La verità è che dal momento in cui la vide al fianco di quel ragazzo avvertì un fastidio alla bocca dello stomaco. Consumò il mozzicone tra le sue dita in attesa di risposta.
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Un'onda che poi si ritrae
FanfictionAU sajolie Sarah Toscano, figlia del preside della UCLA e nuova promessa del football. Da bambina prodigio si troverà in prima squadra ad affrontare pregiudizi, facce nuove e nuovi inizi. Angela Ciancio, difensore centrale per obbligo, musicista pe...