Capitolo 24 - Presa

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Torno in me. Sento ... il rumore di acqua che scorre. Apro gli occhi. Sono legata ad una sedia. Mi trovo in una grotta, e lì davanti a me, c'è una cascata, che nasconde al mondo esterno questo luogo.

"Ti sei svegliata. Bene. Stavo per usare l'incantesimo innerva su di te. Non ho tempo da perdere."

Selene! È dietro di me. Si sposta davanti. Ha la bacchetta tra le mani e mi fissa con un sorrisino sgradevole.

"Dove sono i miei amici? Perchè mi hai portata qui?"

"Quante domande. Non so nulla dei tuoi amici. Dopo che ti ho vista, sei diventata il mio unico obiettivo."

Si guarda intorno.

"Qui ho torturato e ucciso molti babbani. È il mio hobby dall'età di quindici anni."

Oh Dio.

"I tuoi simili, chiamano le persone come me, serial killer."

Ho i brividi. È completamente pazza!

"Tu sarai solo l'ennesima vittima. Devi pagare per il torto che mi hai fatto."

"Di quale torto parli?"

"Severus ha sempre adorato scoparmi. Poi arrivi tu, una sanguesporco, e all'improvviso la bella Selene non vale più? Ah no. Questo è imperdonabile."

Deglutisco. Potrei cercare di prenderla in giro. In fondo non è sana di mente.

"Lui ha lasciato anche me. Quindi siamo sulla stessa barca. Puoi liberarmi."

Scuote la testa.

"No no. So bene che ti ama. Ne ho avuto la prova quando ho tentato di avvelenarti. Nei suoi occhi ho visto un odio senza pari. E poi, anche se fosse come dici, l'affronto resta comunque."

Viene verso di me. Si piega e avvicina il suo volto al mio. Fa un sorriso malvagio.

"Vuoi sapere, cosa facevamo a letto insieme?"

Chiudo gli occhi e giro la testa.

"Guardami o ti maledico."

Cagna. Non devo ingelosirmi. È successo prima del nostro amore. La riguardo.

"Brava. Allora, godeva nell' infilare il suo cazzo nel mio culo."

Resto impassibile. Non le darò soddisfazione.

"Quando mi fotteva la fica, entrava e usciva così velocemente, che la sentivo bruciare. Mi ha dato degli orgasmi molto intensi."

Niente gelosia Hermione. Ricorda!

"Ma ciò che lo mandava davvero in estasi, erano i miei pompini. Mi afferrava la testa per portarsi più a fondo nella mia gola. E nel momento in cui veniva, urlava fino a quando non smetteva di godere."

Non posso più ascoltare. Ma continuo a stare calma. Ghigna. Si raddrizza.

"Vorresti tagliarmi la lingua per non sentirmi più parlare? Cosa pensi di ciò che ti ho rivelato?"

Resto in silenzio.

"Bene. Non è un problema. Anche se non rispondi. Posso sapere lo stesso cosa c'è nella tua testa."

Mi guarda negli occhi e usa la legilimansia. La spingo subito fuori! È sbalordita. Ora furiosa.

"Ti ha insegnata lui vero?! Dare tutto questo potere ad una sanguesporco!"

Punta la bacchetta verso di me.

"Crucio!"

Grido! È come se il mio corpo fosse trafitto da mille lame! Si ferma.

Schiava [Snamione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora