Silvia
"Mai più stare a contatto con Michael Marini."
Questo è il mio buon proposito per l'estate. Sarà difficile dal momento che il lido è piccolo, il paese pure, e il suo ombrellone è dietro il mio, ma non impossibile.
Ieri è stata una giornata... intensa.
È stato strano dover collaborare, stare così a stretto contatto, ma soprattutto non mi aspettavo che la mia mente avrebbe cominciato a trovarlo carino. Insomma, sì, ha dei bei occhi, ok, potrà anche avere un fisico da paura, va bene, ha dei capelli mitici, ma dopotutto rimane lo stronzo che mi ha fatto rovinare a terra senza neanche chiedere scusa.《Ti avevo sottovalutata》mi dice Gin sorpresa. Da quanto è qui?
《Per che cosa?》domando confusa. Non ero molto presente.
Ero talmente presa dai miei pensieri che non mi ero accorta della sua presenza.《Per ieri. Insomma, credevo avresti combinato un casino dei tuoi con Michael, invece è andato tutto bene》spiega.《Mi dispiace solo che io e Mattia non abbiamo questa grande complicità come la vostra...》mormora abbattuta.
《Noi non abbiamo nessuna complicità》mi affretto a dire.
《E come avete fatto a vincere?》
《Fortuna》
《Per tre volte?》
《Siamo molto fortunati》
Lei alza gli occhi al cielo sbuffando, e insieme usciamo dalla mia camera per andare in sala da pranzo, dove c'è un gran fermento.
Quest'oggi c'è il famoso pranzo in famiglia, quindi sono tutti all'opera per preparativi e cose varie. Tutti tranne noi, che arriviamo sempre in ritardo.《Siete due brutte persone》afferma una voce alle nostre spalle.
《Marta! Che fine avevi fatto? Quando sei arrivata?》la saluto abbracciandola.
《Ieri sera tardi. Non vi ho voluto disturbare e visto che oggi c'era il pranzo ho pensato di salutarvi direttamente stamattina》spiega.
Marta è la figlia di zia Arianna e zio Jack, ed è praticamente mia cugina. In teoria non siamo cugine di sangue perché effettivamente le nostre madri non sono sorelle biologicamente, ma dal momento che sostengono di esserlo lo stesso, noi diventiamo cugine. Gin è la figlia di zia Nicole e zio Alex, che proprio in questo momento varcano la soglia della porta con un vassoio di dolci più grande di loro.《Facevate prima a prendere l'intera pasticceria》osserva Gin.
《Come sei simpatica》replica la madre.
《Tua madre è golosa, Gin》le risponde zio Alex ammiccando.
È evidente che non si sta riferendo ai dolci.《Alex! Ma sei scemo?》esclama zia Nicole tirandogli uno schiaffetto sul braccio, facendolo ridacchiare.
《Allora, a me gli occhi, prego》esordisce mia madre.
《Per oggi c'è: Calamarata, peperoni ripieni, parmigiana, un assaggio di insalata di riso, involtini di carne con l'insalata, un assaggio di spaghetti e vongole, frittura di pesce e poi...》
《E poi ci vengono a prendere direttamente all'obitorio》conclude mio padre.
《Faremo in modo di farti mangiare solo l'insalata》risponde mia madre.
《Sempre dolcissima, tesoro》
《Gli anni passano ma certe cose non cambieranno mai》sento dire da zia Arianna.
《D'accordo, allora, chi vuole mangiare si sieda, a chi invece, come Thomas, non apprezza il pranzo, c'è la ciotola del cane vicino alla porta》spiega mia madre.
《Non ho detto che non lo apprezzo》borbotta papà.
Ci sediamo a tavola, pronti per mangiare, anche se comincio a credere che io arriverò a stento a metà pranzo, per come sono i presupposti.
《Allora, ragazze... avete novità?》ci domanda zia Nicole dopo il primo pasto, prendendoci da parte, mentre gli altri parenti stanno intrattenendo una conversazione di cui non mi interessa far parte. Non che questa sia meglio.
《Nah, il solito》rispondo alzando le spalle, consapevole che le sue "novità" si riferiscono ad altro.
《Niente di che》si accoda Marta.
《Dai, ci deve essere pur qualcuno. Gin lo so che ormai ha preso la via...》
《Sì, mamma, che ridere, la "Via Mattia"》conclude Gin alzando gli occhi al cielo.
《Eh già. Voi, invece?》insiste zia Nicole.
《Niente... e per fortuna, direi》rispondo dando di gomito a Marta, che la pensa come me al momento. L'amore è per deboli di cuore, o per persone che non sanno stare da sole. A ognuno le sue scelte, per carità, solo che noi stiamo bene così.
《Sul serio sei ancora dell'idea "allergica all'amore"?》
《Sempre e per sempre》annuisco convinta.
《Io alla vostra età stavo già progettando il mio futuro con zio Alex》
《Veramente tu alla nostra età sbavavi dietro a papà, e poi, non so come, forse per merito di zia Giulia, vi siete messi insieme》la corregge Ginevra.
《E chi te l'avrebbe detto questo?》
《Zia Giulia e papà》
《Zia Giulia e papà parlano troppo》
《Tu hai finito l'interrogatorio?》le domando scherzosa. Scherzosa neanche più di tanto, perché in realtà non mi piace parlare di amore o comunque di relazioni, ancor di più se ho la brutta e antipatica faccia di Michael in mente.
Ok, brutta no, ma antipatica sì.《D'accordo, d'accordo, ignoriamo pure le voci sul milanese...》allude riferendosi a lui.
《Sbagli strada, zia, il milanese è un rompipalle》
《Sai che tua madre pensava la stessa cosa di Thomas?》
《Mia madre è un caso a parte》
《Come vuoi. Io però ti ho avvisato》
Detto ciò, se ne va con un sorrisetto strano che non saprei decifrare. E mi sa che non voglio decifrare.《Mia madre ha qualche rotella fuori posto》brontola Gin.
《Com'è che ha detto? La "Via Mattia", eh? C'è qualcosa che devi dirmi?》le chiede Marta.
Ah, già, lei non sapeva della cotta che si è presa Gin.《Forse c'è più di qualcosa che dovrei dirti》annuisce lei.
《La deficiente qui si è presa l'ennesima cotta, solo che stavolta l'ha fatto con l'unica persona che la vede come un'amica e basta》spiego sintetica. La delicatezza non è mai stato il mio forte.
《SCUSA?!》sbotta la rossa scandalizzata.
Gin si limita a mettere su uno guardo colpevole e a fissare il pavimento.《Lo sai che sei una cretina, sì?》le chiede Marta.
《Grazie per ricordarmelo. Voi due siete un toccasana per la mia autostima》sbuffa la bionda.
《Diciamo le cose come stanno》mi limito a dire. Sa che scherzo. O almeno, spero che lo sappia.
《E poi lo diciamo per te. Non è la prima volta che ti innamori perdutamente di qualcuno e poi vai a sbatterci la testa》le spiega Marta.
《Lo so, ma stavolta credo sia diverso》afferma convinta l'altra.
Certamente.《Ma scusa, ma tu l'anno scorso disdegnavi Mattia. Dicevi che era troppo arrogante, roba così...》
《L'ha visto sotto la luce divina e si è illuminata》rispondo al posto suo.
《Non è andata proprio così, ma vabbe'》replica Gin.
《A proposito... cosa stava dicendo zia Nicole riguardo al milanese...?》
Non fa in tempo a finire la frase che si sente un leggero bussare alla porta di casa.
E ora chi è?《Vado io》annuncio avviandomi all'ingresso.
Quando però vedo di chi si tratta, avrei preferito restarmene buona al mio posto.
Che diavolo ci fa qui?!
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Un'estate di noi
RomanceEstate. La stagione che tutti gli adolescenti aspettano per un anno intero, la stagione che dona un motivo per alzarsi durante le fredde mattinate scolastiche... Vi ricorda qualcosa? Ebbene sì, la storia di Giulia e Thomas continua, ma stavolta i pr...