Michael
《Ho bisogno di una mano》
Detto così sembra quasi una minaccia.
Sono seduto ai tavoli del lido con Mattia che mi sta raccontando i problemi con la sua fidanzata.《Questo è evidente》commento.
Dopo il traumatico primo giorno, la conoscenza di Mattia mi è tornata utile per ambientarmi, mi ha spiegato molte cose sul posto, finché sono in sua compagnia non dovrei avere problemi e in fondo non mi dispiace stare con lui. Se solo riuscisse ad essere un po' più obbiettivo...《Cioè, a me piace, solo che non riesco a... cazzo, non riesco neanche a spiegarmi》borbotta esasperato.
《E lo vedo》rispondo.
《Dovrei proprio lasciarla, ma non ho il coraggio》
《Amico, sei nella merda》osservo oggettivamente.
《Fratello, piantala di dire così, sono consapevole della mia situazione, non serve che evidenzi ogni frase》sbuffa.
《In poche parole, trovati un avvocato》replico. So che non dovrei alimentare il suo disagio, però è divertente.
《Lo fai apposta?》sbotta infastidito.
《Io forse no, ma la radio del lido sì》dico quando nelle casse si diffonde Scrivile scemo.
《Dici che dovrei?》domanda insicuro.
《No, aspettiamo che ti sotterri dietro gli scogli, a quel punto ci sarà solo da riconoscere il cadavere》lo rassicuro.
《Grazie, sei molto d'aiuto》osserva seccato.
《Non puoi stare con una persona che ti tratta in questo modo. Quella lì ti prosciugherà l'anima, oltre che il conto in banca》gli spiego.
Mi ha raccontato che litiga 3 o 4 volte alla settimana con la fidanzata, quando va bene, dice che si sente oppresso e che con lei non si riesce mai a fare una risata. Io purtroppo questa situazione la conosco bene e non per me, ma per i miei genitori, quindi vorrei evitare a Mattia una vita infelice con una persona con cui non si trovano bene.《Lo so》brontola.
《Ti aiuto io, stai tranquillo》lo rassicuro.《Troveremo un modo per allontanare la vipera nera senza che questa sotterri il tuo corpo senza vita nel Grand Canyon》
《Grazie, amico. Avrei chiesto a Simone ma lui non è pratico in queste cose》
《Simone?》chiedo. Non credo di sapere chi sia. Ma, in fondo, dovrei? Sono qui da soli due giorni.
《Il fratello di Silvia》mi spiega telegrafico.
Non sapevo che Silvia avesse un fratello. Le uniche volte che abbiamo parlato ci siamo per lo più insultati quindi non ha avuto modo di spiegarmi il suo albero genealogico.《Capito. Comunque, in primis, devi cominciare ad allontanarti lentamente da lei, non è carino darle la tranvata della rottura senza preavviso. Lasciaglielo intendere, d'accordo? Cerca di prepararla》gli spiego.
Non sono sicuro di quello che sto dicendo, in realtà non ho mai avuto problemi simili, ma pensare a quello che farei nel caso dovessi averne.《D'accordo》annuisce.
Rimaniamo un altro po' a parlare, dopodiché lui si congeda poiché la sorella l'ha chiamato, quindi io rimango solo al tavolo del lido a guardarmi intorno e a non sapere bene cosa fare.《Ehi, straniero》mi saluta una voce alle mie spalle. Silvia.
《Che vuoi, Moretti?》domando scocciato. La sola sua presenza mi irrita.
《Chi è che fa l'acido adesso?》mi chiede piantandosi le mani sui fianchi.
《Dimmi cara, cosa ti porta qui?》riformulo con un tono a dir poco stucchevole.
《Così va meglio. Ad ogni modo, avrei bisogno che tu mi aiuti. Non te lo chiederei se non fosse importante》
Un'altra?
Sono qui da nemmeno quarantotto ore e già sono diventato un distributore di favori ambulante.《Perché dovrei?》
《Perché la mia copia di Orgoglio e Pregiudizio ha gli angoli smussati e qualche pagina rovinata per colpa tua》risponde con un sorrisetto.
《Ancora con questa storia? Fino a quando me la rinfaccerai?》sbuffo contrariato.
《Fino alla fine dei tempi. Ho un quaderno nero chiamato "Persone a cui auguro una sana e simpatica diarrea" e tu sei al primo posto nella lista》mi comunica con un sorrisetto sadico.
《Te l'hanno mai detto che sei fastidiosa?》
《No》risponde schioccando la lingua.
《Beh, dovrebbero cominciare》commento infastidito.
《Non sono qui per battibeccare, ho bisogno di un favore》ripete concisa.
《E cosa riceverei in cambio?》controbatto.
《Il mio prezioso perdono》
《Ma finiscila. Allora, cosa devo fare?》sbuffo. Non sono sicuro che l'aiuterò, ma voglio sapere cosa vuole. Sono curioso.
《Avrei bisogno di una mano per una mia amica, dovresti aiutarmi a mettere una buona parola con Mattia per lei》
Per poco non mi cade la mascella.《Sei seria?》chiedo interdetto.
《Come un infarto》risponde senza battere ciglio.
《Dove siamo, in terza elementare? Manca solo il biglietto "Vuoi metterti con me? Sì, no, forse"》
《Smettila di sfottere, non credo che tu abbia da insegnare su queste cose》ribatte indispettita.
《Oh sì, invece, cara. Mentre tu sei un'esperta, non è così?》la provoco.
《Si dà il caso che la mia sia una scelta》replica prontamente.
《Quale, quella di rimanere single a vita?》la sfotto.
《Allora, non stiamo parlando di me e comunque tu la devi finire. Ti ho chiesto un favore. Di' a Mattia di venire al lido domani verso le nove, vi aspettiamo sotto questo tavolo, al resto penso io. È un compito troppo difficile per il tuo cervellino ristretto?》
Questa ragazza mi farà uscire pazzo.《D'accordo》sbuffo. 《Ma sia chiaro, lo faccio per Mattia, non per te》metto in chiaro.
《Che dolce》commenta portandosi una mano al petto. Gran bel petto, non c'è che dire.
《Questo non fa di noi amici. Chiaro?》le dico puntandole un dito contro.
《Assolutamente》annuisce lei decisa. Forse neanche a lei alletta tanto l'idea di essere mia amica. Beh, siamo in due.
《E poi... chi è questa tua amica?》domando curioso. Non dovrei, ma lo sono.
《La mia assistita non intende rivelare la sua identità per ora. Ergo, fatti i cazzi tuoi》dice con un sorriso angelico.
《Che principessa》commento.
《Mi perdoni, Mr. Finezza, se i miei termini turbano la sua sensibilità》dice con un leggero inchino.
《Vuoi vedere come turbo la tua di sensibilità?》la sfido.
《Cos'è, una minaccia?》
《È una promessa》rispondo con un occhiolino. Lei alza gli occhi al cielo prima di andarsene.
《Arrivederci, Marini》
《Speriamo non troppo presto, Moretti》
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Un'estate di noi
RomanceEstate. La stagione che tutti gli adolescenti aspettano per un anno intero, la stagione che dona un motivo per alzarsi durante le fredde mattinate scolastiche... Vi ricorda qualcosa? Ebbene sì, la storia di Giulia e Thomas continua, ma stavolta i pr...