Un'estate di noi

28. Tutti contenti

Silvia

L'ho ammesso. L'ho ammesso davvero e la cosa peggiore è che lo penso. Penso realmente quello che ho detto e non me ne pento neanche un po'. Quel pomeriggio, se non ci avessero interrotti, l'avrei baciato, lui avrebbe baciato me e probabilmente avremmo continuato, ma non c'è stato modo. Ora però c'è, e dubito che Gin o Simone o chiunque altro sia così crudele da venire fin qui per rovinarci il momento.
Se facessi la prima mossa passerei per la disperata?

Ho fissato quelle labbra per tutta la serata e ciò mi ha fatto sproloquiare almeno un buon ottanta per cento del tempo; non so come mai lui sia ancora qui dopo le stronzate che avrò sicuramente detto. Eppure mi guarda in un modo strano, come se ci fossi solo io in tutto il mondo, con una scintilla di desiderio negli occhi ma allo stesso tempo una meraviglia indescrivibile.

Vorrei tanto avvicinarmi, fare la prima mossa... ma se lui avesse cambiato idea? No, non è possibile. Se avesse cambiato idea non avrebbe organizzato tutto questo.

Si avvicina, ma si ferma a un passo dalle mie labbra, forse per vedere se sarò disposta a fare il prossimo passo. Lo sono.
D'ora in poi voglio sperimentare il metodo di Michael: di' quello che pensi e fai quello che vuoi.
Ora come ora voglio baciarlo, quindi mi sporgo in avanti per farlo.
Il tempo si ferma quando le sue soffici labbra incontrano le mie. Sembrano fatte apposta per completarsi. È perfetto. Lui, noi, questo.
È strano come riesca ad essere allo stesso tempo così sbagliato ma dannatamente giusto. Io mi sento giusta con lui.

《Non doveva non succedere più?》mi ricorda.

《Pazienza. Sarà destino che doveva accadere》rispondo col fiato ansante prima che lui riprenda l'assalto sulla mia bocca.
Non è il mio primo bacio, ho avuto a che fare con altri ragazzi prima di lui, eppure di fronte a Michael sento come se fosse la prima volta, la prima volta che lo voglio davvero con tutto il cuore e sono sicura di quello che faccio.

Mi prende per i fianchi e mi porta a cavalcioni su di lui e io non mi sono sentita mai così bene in vita mia. Sento che il mio cuore potrebbe scoppiarmi nel petto.

《Sei così bella su di me》dice scendendo con le labbra sul mio collo e sussulto per il contatto con le sue labbra calde sul quel punto così sensibile.《Sei perfetta》le sue labbra continuano a baciarmi ovunque, scendono dietro l'orecchio, lambendo quel punto che mi fa contorcere.

《Ho scoperto il tuo lato sensibile, dolcezza, ora non hai più scampo》sussurra con un provocante occhiolino.

Per ripicca avvicino la bocca al suo di collo e... semplicemente, lo mordo.

È terribilmente sexy sotto di me, come fosse completamente alla mia mercé, che viene voglia di mangiarlo. E ho pensato di farlo.

《Hai capito... Dietro la ragazza sarcastica si cela l'animo di una selvaggia provocatrice》osserva con una scintilla maliziosa nello sguardo.

《Aspettavo solo il momento giusto》gli dico con un sorriso altrettanto malizioso.

《Ho voglia di far l'amore con te》mormora in uno slancio di sincerità. Questo ragazzo non può dire queste cose con questa facilità e pretendere che io mi regga ancora in piedi. Per fortuna sono seduta.
Lui sorride e io colgo questo momento per arrivare all'orlo dei suoi pantaloni.

《Che fai?》domanda.

《Tu... hai detto che vuoi far l'amore, no?》

《Sì, ma non in quel senso》

《Quanti sensi ci sono?》

《Diversi, in realtà. Stiamo qui, parliamo, conosciamoci fino a saperci a memoria, fino a stancarci, fino a sapere tutto l'uno dell'altro, è questo ciò che voglio fare con te, per il sesso c'è tempo. Ora voglio passare del tempo con te, possibilmente vestiti》