Silvia
Ci sono poche cose nella vita che designano una situazione davvero tanto imbarazzante, e una di queste è essere scoperte a flirtare con un ragazzo proprio dalla sua fidanzata. Ciò è successo alla mia amica, che ora mi sta spiegando i particolari. In camera mia. Alle sei del mattino.
《E io ero lì e stavamo parlando tranquillamente, poi ci siamo avvicinati sempre di più, sempre di più fino ad essere a poco più di qualche centimetro di distanza l'uno dall'altro. Immagino stavamo per baciarci e...》
Gin lascia in sospeso il suo racconto, al che Marta la esorta a continuare.《E...?!》
《Ed è arrivata Anita imprecando e prendendo a parolacce Mattia》conclude mesta.
《E tu?》
《Beh, anche io ho ricevuto la mia dose di insulti, ma poco dopo sono corsa via》spiega.
Dio mio.《E Mattia? Che ha risposto?》domanda impaziente Marta.
《Che non era come credeva e che io sono un'amica e si stava avvicinando perché nel casino non capiva niente》
《E lei se l'è bevuta?》esclamo stupita.
《A quanto pare》risponde con un'alzata di spalle.
《E a te va bene?》le chiedo.
《Cosa? Che se la sia bevuta? Beh, immagino di sì》
《No, scema. Dicevo che tu sia solo una sua amica》
《Per ora mi sembra un buon inizio》replica con un sorrisetto che non capisco se più triste o tranquillo.
Marta decide di prendere la parola.《Bah... io non saprei. Il tuo obbiettivo non era questo. Tu volevi proprio scopart...》
《E io vado a camminare!》esclamo interrompendola.
Mi cambio velocemente, indosso un completo sportivo, prendo le cuffiette, cellulare e mi avvio, lasciando le due ragazze alle pene d'amore.Esco di casa e cammino serena raggiungendo in men che non si dica la spiaggia.
È un rituale che metto spesso in atto. Metto la musica - di solito sempre i Modà -, procedo a passo tranquillo per un po', mi godo il mare accanto a me e nessun pensiero che mi assilla.
Mi piace camminare di mattina presto sulla riva, è estremamente rilassante, non c'è quasi nessuno e...《Dolcezza! Anche tu qui?》esclama una voce, poi una mano mi picchietta sulla spalla.
Cos'ho fatto di male nella mia vita?Vedo Michael con il petto ansante, il respiro corto e un leggero strato di sudore sul... oh, cazzo, è a petto nudo.
《Cosa ci fai qui?》gli chiedo diffidente, togliendomi le cuffie dalle orecchie, anche lui le aveva e ora ce l'ha a penzoloni sul petto. Wow. Una sola parola: wow.
Addominali scolpiti, pettorali praticamente perfetti, spalle larghe... se avessi un minimo di lucidità probabilmente non lo guarderei in questo modo.《Piace lo spettacolo?》chiede infatti lui, come leggendo i miei pensieri.
《Sei per caso allergico alle magliette? È da un po' che le hanno inventate》commento.
《Mi danno fastidio mentre corro》è la sua risposta. Sul serio? Gli danno fastidio? E con questo decido di lasciar cadere l'argomento.
《Non hai risposto alla mia precedente domanda: cosa ci fai qui?》ripeto.
《È bello correre sulla spiaggia. Da quello che vedo, tu non lo stai facendo》commenta squadrandomi.
《E cosa te lo dice?》
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Un'estate di noi
RomanceEstate. La stagione che tutti gli adolescenti aspettano per un anno intero, la stagione che dona un motivo per alzarsi durante le fredde mattinate scolastiche... Vi ricorda qualcosa? Ebbene sì, la storia di Giulia e Thomas continua, ma stavolta i pr...