14. Asociale no, selettiva sì

10 2 3
                                    

Silvia

《Idea pessima》obbietto contrariata.

《Perché?》domanda Gin rabbuiandosi.

《La vera domanda è: perché l'hai fatto?》

《È stato un segno del destino》
Grazie destino, bel segno di merda.

《Ora tu spiegami perché l'hai invitato》esigo piantandomi le mani sui fianchi.
Io e Marta siamo in camera di Gin mentre cerco di capire che tipo di droghe abbia assunto per invitare Michael alla festa del lido. Voglio dire, che ha nel cervello, segatura?

《Senti, è nuovo, è carino, è carismatico...》

《È stronzo》concludo il suo elenco.

《Severo, ma giusto》commenta Marta.

《Ma come, anche tu sei dalla sua parte?》domanda Gin sbigottita alla rossa.

《Sì, tesoro. Io l'ho visto quello e non è proprio il tipo di persona affidabile con cui trascorrere le vacanze. È più un tipo da esperienze occasionali. Capito che intendo?》spiega l'altra.

《Tu non lo conosci bene》obbietta Gin.

《E tu sì?》replica Marta.

《No, ma io ho il sesto senso》

《Che l'ultima volta ha fatto finire il povero Timmy sugli scogli》borbotto sottovoce.
È una storia molto vecchia, eravamo piccole e Timmy era il piccolo pupazzo che Benedetto amava tenere sul bancone del bar per il futuro nipotino. Fin qui tutto ok, se non fosse che Gin, con il suo famoso "sesto senso" ha predetto che quel pupazzo era in realtà un oggetto voodoo che era qui per distruggerci e che portava sfortuna. Così l'ha gettato sugli scogli.
Morale della favola? Benedetto l'ha scoperto e per evitare che ci rimanesse troppo male sono dovuta andare a riprendere quel pupazzo, che per fortuna era rimasto lì seduto da bravo orsacchiotto coraggioso.
Ma non si può dire che Gin abbia questo grande potere.

《È una storia troppo vecchia! Anche i migliori sbagliano》

《Hai buttato quel pupazzo sugli scogli!》controbatte Marta.

《Non mi è mai stato simpatico, aveva degli occhi strani》

《Grazie al cazzo, erano bottoni》

《Appunto. Era inquietante!》

《Rimane il fatto che quellosarà al party stasera》le ricordo. Divaghiamo sempre troppo quando parliamo.

《Non vedo dove sia il problema》ribatte Ginevra con una scrollata di spalle.

《Io lo vedo e quello di stasera sarà un enorme disastro, fidati》

《Ah, allora se ci fidiamo di te siamo a cavallo》borbotta.

《Qui se c'è qualcuno che vuole cavalcare, quella sei tu》ribatte la rossa riferendosi palesemente a "Via Mattia", e io devo trattenermi per non scoppiare a ridere.

《Ehi! Scusatemi se io cerco rapporti umani invece di stare da sole a leggere libri o a fare i ferri, da brave asociali quali siete》

《Frena frena! Noi non siamo asociali, siamo semplicemente selettive, e c'è un abisso tra queste due cose》la correggo.
Asociale no, selettiva sì.

《Selettive, selettive... siete solo due che non vogliono saperne niente degli altri esseri umani》

Marta ci pensa su un attimo, poi risponde.《Già, forse hai ragione》

《Visto?!》esclama la bionda.

《Ciò non toglie che rimane un problema di fondo. Michael con il party di mezza estate non c'entra nulla e si sentirà a disagio》spiego.

Un'estate di noi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora