-non funzionerà- si azzardò a dire Juan guardando preoccupato da tutta quella situazione -continuando in questo modo il passaggio non funzionerà-
-ovviamente- sbottò Blake guardando storto il gemello dopo avergli lasciato le mani per poi rivolgersi ai genitori -abbiamo un problema bello grosso lo sapete?-
-secondo te?- sbottò David che sembrava ancora più arrabbiato del figlio -Valdemar davvero sei impossibile, non riesci a fare nulla- aggiunse poi l'uomo incrociando le braccia al petto ma poi sgranò gli occhi -Juan puoi studiare la situazione della gambe di Blake e risolverla?-
-be' posso provarci ma non ci riuscirò in poco tempo, potrebbero volerci anche mesi-
-che noi non abbiamo- fece notare Blake al padre.
-ma possiamo ingannare l'attesa- ridacchiò l'uomo per poi fare un gesto veloce con il polso facendo si di far uscire un fascio di luce verde dallo stesso. Fu veloce e Valdemar si accorse di quello che aveva fatto il padre solo quando si ritrovò a veder cadere ciocche lunghe di suoi capelli.
-cosa?- sussurrò il ragazzo voltandosi si colpo verso lo specchio presente precisamente di fronte al grande letto matrimoniale del gemello e vide il suo riflesso mentre sgranava gli occhi. Suo padre, senza nemmeno chiedergli il permesso, gli aveva appena tagliato i capelli tanto da farlo sembrare la copia esatta di Blake quello che Valdemar proprio aveva cercato di evitare.
-non fare quella faccia almeno ci torni utile- disse serio il re di Werarion scrutandolo attentamente.
-papà cosa vorresti fare?- domandò serio Blake che una mezza idea delle intenzioni del padre purtroppo l'aveva eccome e non gli piaceva minimamente.
-ad Acairn ci sarà un incontro formale con tutti i nostri governatori ed è richiesta la presenza del principe ereditario-
-papà sono informazioni private non puoi dargliele!- sbottò Blake guardando truce il gemello che in quel momento era esattamente la sua perfetta copia e la cosa un po' gli metteva i brividi perché fin troppo abituato a vedere l'altro con i capelli lunghi.
-devo invece visto che per partecipare all'incontro dovresti partire domani- disse secco il re tornando poi a guardare quello che effettivamente era il suo primogenito. -andrai li facendo finta di essere Blake. Se è stato qualcuno dei governatori a inscenare tutto ciò non si aspetterà la presenza del principe ereditario ma allo stesso tempo non possiamo a prescindere far insospettire tutti con la sua assenza-
-io non so nulla- disse serio Valdemar -non funzionerà mai perché io e Blake siamo simili solo nell'aspetto- scosse la testa il moro -se ne accorgeranno immediatamente che non è lui-
-per una volta do ragione a Valdemar- disse Blake osservando con la coda dell'occhio il fratello perché era certo che l'altro non avrebbe aspettato nemmeno un secondo per catapultarsi in quel viaggio.
-dobbiamo fare così perché sei bloccato a letto Blake- disse serio David -e poi Valdemar ti ha avuto sotto gli occhi per parecchio tempo da sapere come comportarsi come te...anche con i vostri fratelli dovrai far finta di essere Blake-
-non posso- disse serio Valdemar -mi scopriranno subito...perché mentire?-
-perché sarai qui per mezza giornata ancora ed è meglio non far circolare troppo la voce che l'erede al trono è bloccato a letto- ringhiò David -ora hai solo questo pomeriggio per farti dire da tuo fratello tutto quello che sa sui nostri governatori e...-
-lo so già- lo interruppe Valdemar -la storia la so perché mi interesso di quello che succede nel regno...ma se c'è altro che dovrei sapere oltre le basi...-
-nulla e vedi di non usare i tuoi poteri. Per quanto sia abbastanza strano che voi abbiate lo stesso colore sono comunque più deboli di quelli di Blake e la gente farebbe domande-
-va bene- annuì Valdemar sospirando pesantemente mentre iniziava a sentirsi davvero soffocare, soffocare perché stava avendo un brutto presentimento -questo incontro...da chi è stato voluto?-
-dai tre governatori del nord...vogliono parlare della questione risorse per via del mare ghiacciato d'inverno e per quello che è a conti fatti anche la strada ghiacciata- rispose stranamente Blake storcendo la bocca.
-gli scorsi anni si sono lamentati, vero- annuì Valdemar ricordandosi delle lettere che aveva letto dopo che il padre le aveva lasciate nelle sue mani per metterle nell'archivio della biblioteca. In realtà Val avrebbe semplicemente dovuto consegnare le lettere all'addetto dell'archivio ma era stato troppo curioso per non leggerle.
-non sarà un argomento facile, sono tutti e tre molto agguerriti su quel fronte- disse serio David -limitati a dire che ci stiamo organizzando per aumentare i carichi che possiamo spedire prima del gelo completo e nient'altro-
-va bene- sussurrò Valdemar sperando di ricordarsi quelle parole quando si fosse trovato a dover parlare alla riunione, sempre se sarebbe riuscito a parlare. Era Blake quello abile a parole non lui, lui preferiva passare il suo tempo ad osservare in silenzio e avrebbe davvero voluto continuare a farlo.
-indosserai anche la corona di tuo fratello durante il viaggio e...-
-NO- sbottò Blake -è la mia corona non la sua-
-Blake sarà te- ringhiò il re mentre Valdemar non diceva una parola mordendosi il labbro inferiore per niente contento ancora una volta di tutta quella situazione. -deve avere la tua corona sul capo non possiamo fare altrimenti-
-vedi di non provare a rubarla- sbottò allora il ragazzo verso il gemello che lo guardò confuso.
-perché dovrei voler provare a rubare la tua corona?- gli domandò sinceramente.
-perché la vuoi, l'hai sempre voluta perché credi che ti spetti di diritto essendo il primogenito- disse con veleno Blake mentre gli occhi azzurri di Valdemar si oscuravano per la tristezza nel sentire ancora una volta quelle parole -ma hai perso il diritto di averla quando sei nato senza poteri-
-non voglio la tua maledetta corona Blake- sussurrò Valdemar -l'unica cosa che ho sempre e solo voluto è il rapporto che avevamo prima di scoprire la verità, vorrei solo indietro il mio gemello-
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Losing the Light
FantasyValdemar pensava che la sua vita non potesse essere peggio di quello che viveva ogni giorno tra i fratelli che lo odiavano senza apparente motivo e i genitori che lo vedevano solo come un erede mancato. Scoprirà però a sua spese di non aver ancora t...