-la torta al cioccolato- disse Layla quasi con gli occhi a cuoricino nel notare il dolce al centro del tavolo della colazione e Ulisses sorrise in direzione della sorella accarezzandole poi la testolina riccia.
-so che la ami ma dobbiamo aspettare prima di poterla mangiare- rispose il rosso osservando anche lui la torta per accertassi che fosse tutta intera e ben presentabile, non voleva rischiare che fosse un disastro.
-è per Val vero?- chiese per sicurezza Layla e Ulisses annuì.
-è il suo compleanno oggi e dobbiamo fargli una bella sorpresa- disse serio il maggiore -anche se il pigrone forse sta ancora dormendo-
-va a chiamarlo no?- domandò Layla -prometto di non mangiare niente-
-va bene- rise Ulisses lasciando un bacio sulla guancia della sorellina -puoi mangiare tutto tranne la torta se hai fame- aggiunse prima di lasciarla da sola come aveva chiesto e raggiungere quella che alla fine era diventata la camera sua e di Valdemar. Vivevano li da qualche mese, non era passato nemmeno un anno da quando si erano conosciuti, ma ormai gli sembrava quasi la normalità svegliarsi ogni mattina con Valdemar tra le braccia, gestire insieme a lui Andervault e passare le sue intere giornate con il moro e la sorella. la presenza di Valdemar aveva veramente aiutato la gente della regione, anche se di poco, ma almeno quello era un inizio e anche molto buono.
Quando Ulisses aprì la porta della camera sorrise nel vedere il suo ragazzo ancora spalmato sul letto e sembrava star dormendo, a prima vista, ma il rosso capì immediatamente che l'altro stesse facendo semplicemente finta e gli si avvicinò lasciandogli un bacio sulla guancia non poggiata sul cuscino.
-che ore sono?- borbottò Valdemar posando i suoi occhi azzurri sul suo bel ragazzo.
-le dieci amore, buon compleanno- aggiunse poi baciandogli le labbra.
-ah...è vero- sussurrò il moro mettendosi seduto e scostandosi un po' di capelli che gli erano finiti davanti agli occhi mentre dormiva -grazie-
-ti eri dimenticato di la verità- rise Ulisses baciandolo nuovamente.
-lo sapevo ma non ci avevo pensato tanto questa mattina- fu la risposta di Valdemar che dopo un po' si alzò ma troppo pigro per cambiarsi schioccò le dita, che scintillarono di rosso, e si trovò pronto in pochissimo tempo. Aveva imparato da poco ad usare i suoi poteri in realtà ma farlo per vestirsi era davvero fin troppo semplice. -andiamo- sussurrò il moro e lui e Ulisses si incamminarono verso quella che era la sala da pranzo del palazzo dove trovarono Layla seduta al suo posto che li stava aspettando. Quando la bambina di accorse di Valdemar sorrise e andò ad abbracciare il ragazzo.
-auguri Val-
-grazie cucciolina- disse il moro per poi alzare lo sguardo e sgranare gli occhi nel notare la torta al cioccolato -ma quella...non dovevate-
-no?- domandò ridacchiando Ulisses -è la tua preferita e questo è il primo compleanno che festeggi con noi-
-il primo di tanti amore- sussurrò Valdemar con occhi lucidi -grazie- e si alzò per poter baciare sulle labbra il rosso mentre Layla ridacchiava.
-avevo esteso l'invito anche a Blake ma mi ha detto che non poteva venire-
-al palazzo faranno festa grande...però possiamo costringerlo a venire prossima settimana- propose Valdemar -infondo ce lo ha promesso e voglio vedere com'è messo il suo braccio-
-già proposto e ha detto che ci sarà insieme a Kaisha- confermò Ulisses -purtroppo i tuoi genitori non vogliono far spostare gli altri tuoi fratelli-
-li vedrò comunque tra qualche mese non devi preoccuparti- sorrise Valdemar -ora però ho voglia di mangiare la mia torta al cioccolato-
-ai suoi ordini vostra altezza- rise Ulisses andando verso la torta e tagliandola lui stesso per dare un'enorme fetta prima a Valdemar e un'altra più piccola a Layla che aveva nuovamente gli occhi sognanti. Infine si tagliò il pezzo per se e andò a sedersi accanto al suo ragazzo per mettergli una mano sulla coscia come al solito e mangiare il dolce con un sorriso sulle labbra. Era tutto tremendamente perfetto e non voleva essere da nessun'altra parte se non li accanto al suo ragazzo, futuro marito, e sua sorella.
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Losing the Light
FantasyValdemar pensava che la sua vita non potesse essere peggio di quello che viveva ogni giorno tra i fratelli che lo odiavano senza apparente motivo e i genitori che lo vedevano solo come un erede mancato. Scoprirà però a sua spese di non aver ancora t...