‼️IN REVISIONE‼️
❝ noi siamo come il fuoco,
costretti a bruciare insieme. ❞
Il Continente occidentale è diviso in Sette Regni, ognuno dei quali è sotto il controllo del Trono di Spade.
Viserya, la prima figlia femmina della famiglia, si è sempre sen...
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ERA SEDUTO ALLA SUA SCRIVANIA, una coppa di vino caldo di fianco e quel suo modello bianco a cui tanto teneva ed a cui dedicava la maggior parte del suo tempo gli attirava lo sguardo.
Un gruppo di case, campanili, ponti, chiese e castelli divise da lastre incise con rilievi raffiguranti l'acqua. Tutto del medesimo, monotono colore bianco ed incise con maestria nel marmo.
Viserya guardó il modellino della città e notò come i piccoli draghi, intagliati in esso e collegati da lastre sottili del medesimo materiale alle strutture che componevano il tutto, sembravano realmente volare in un cielo tutto loro, una distesa azzurra che la ragazza poteva vedere solo nella sua immaginazione.
L'uomo guardó la ragazza. La luce che proveniva dalla finestra di fronte faceva vibrare i suoi capelli bianchi di una strana sfumatura dorata mentre i suoi occhi.... Quei pozzi grigi rimanevano invariati. Molto spesso aveva provato a perdersi dentro, a trovare una parte di lui in essa, anche minima.
Non c'era mai riuscito. Non era come Jaeras. Lui si, che riusciva a capirlo. Lui era uguale a sua moglie. L'erede maschio che aveva tanto desiderato e per cui tanto aveva donato.
A pensarci bene, per avere quel figlio aveva pagato il prezzo con la vita di sua moglie.
Odiava ammettere che tutto ciò non era servito a nulla. Per quanto di bell'aspetto, il figlio che aveva sempre desiderato si era dimostrato, in pratica, un buono a nulla. Benché fosse abile con la spada, non aveva la minima voglia di impegnarsi più dello stretto necessario.
Lo studio della filosofia non lo interessava minimamente e nelle arti belliche, oltre a non nutrire alcun interesse, esclusa la spada,era completamente negato. Ciò che lo attirava di più erano balli e immense cascate di vino bevute insieme ai suoi amici, intrattenendosi con ragazze dalla rara bellezza.
