CAPITOLO X

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Erano fermi l'uno davanti all'altro, l'alpha in piedi davanti al divano e l'omega a pochi mentre da lui, davanti la porta d'ingresso. Entrambi parevano aver visto un miraggio, completamente increduli di potersi rivedere dopo così tanto.

Luke non aveva ancora realizzato, e adesso non sapeva che fare "Se provo a scappare mi seguirà e ora sa dove abito, ma come fa a saperlo?" pensò poggiando le spalle alla porta di legno rosso mentre prendeva grandi e profondi respiri.

Aemond era ancora a bocca aperta ma non riusciva a smetterlo di fissarlo, cappotto scuro e pesante, capelli leggermente più lunghi e una lieve barba non curata mentre Luke aveva il capelli poco più corti, un cappellino blu e guanti dello stesso colore, soffriva molto il freddo e il suo naso e le sue guance si erano tinte di un lieve rosso, ma c'era qualcosa in lui che sembrava diverso. Non sapendo che altro fare, proprio l'omega prese parola ≪Tu... tu non dovresti essere qui≫ non poteva credere che Aemond fosse lì e per prima cosa guardò verso il beta che avrebbe tanto voluto scusarsi con lui ≪Sono passati quasi tre anni e quello che sai dirmi è questo? Che non dovrei essere qui?!≫ non capiva il motivo di quelle parole così fredde. Lucerys non voleva davvero vederlo dopo anni separati? Era davvero scappato perché non voleva più stare con lui?

≪Devi andare via≫ continuava a ripetergli l'omega preoccupato, ma immaginava che non si sarebbe mosso ≪Io non vado da nessuna parte, sono venuto qui per te, per riportarti a casa!≫ Lucerys non sapeva davvero cosa fare, tolse cappello e guanti e si diresse verso il giovane dai capelli rossi, evitando lo sguardo e ogni tipo di contatto con il Targaryen ≪Scrivi a Joffrey e digli di non tornare a casa≫ gli sussurrò piano e il beta prese subito il telefono provando a contattare il compagno. Secondo Aemond quei due sembravano molto intimi, rendendolo particolarmente geloso, ma mai avrebbe creduto che fosse scappato per un altro ragazzo. Un dettaglio catturò il suo sguardo, che lo rasserenò moltissimo, sul suo collo non c'era nessun marchio, non si era legato a nessun altro.

≪Perché sei andato via?... Nessuno sapeva dove fossi, hai idea di cosa abbiamo passato?≫ aveva troppe domande da fargli, e tutte si intrecciarono nella sua mente, non sapeva quale porre per prima ≪Aemond ti prego vai via prima che qualcuno scopra che sei qui≫ non si avvicinò mai a lui, per quanto desiderasse stringerlo, sentire il calore del suo abbraccio, sapeva di non poterlo fare ≪Sai che Jace si è sposato? E che aspetta un figlio?≫ provò a far leva sui suoi sentimenti per il fratello, ma l'amore che provava per loro era il motivo per cui era andato via, e non poteva dirglielo ≪Certo che lo so≫ rispose lo Strong restando sempre a distanza ≪E non ti interessa di stare con lui?≫ non poteva credere che avesse abbandonato il fratello e che non gli importasse di poter conoscere suo nipote ≪Non sarei mai voluto andare via≫ più Aemond si avvicinava, più Luke faceva dei passi indietro ≪E allora perché te ne sei andato?! Senza dire una parola a nessuno, nel bel mezzo della notte, sei sparito, eravamo tutti preoccupati! Tuo fratello ha passato giorni in lacrime! Io li ho passati in lacrime!≫ voleva solo una risposta chiara, una motivazione, ma Lucerys restava in silenzio, non riusciva a dirgli la verità.

≪Diglielo Luke≫ stavolta, fu Daeron ad intromettersi, osservando serio l'omega, desiderava davvero che Lucerys si liberasse di quel peso ≪Dirmi cosa?≫ Aemond continuava a guardare verso il giovane dai capelli rossicci. Cosa sapeva quel ragazzo che lui non sapeva? ≪Dirmi cosa?!≫ chiese ancora in modo più aggressivo. Luke non riuscì a proferire parola nemmeno in quell'occasione. Daeron lo guardava così intensamente che per un secondo Aemond pensò davvero che tra di loro ci fosse un legame molto profondo. Silenzio. C'era solo silenzio in quel momento. Il beta continuava a fissarlo dritto negli occhi ed Aemond si sentiva sempre più confuso.

Silenzio che venne interrotto non appena la porta si aprì mentre Joffrey entrava in casa ≪No...≫ sussurrò piano Luke disperato. L'altro omega rientrò ma non era da solo. Tra le braccia di Joffrey c'era una bambina che dormiva. Aemond guardò verso di lui e verso la creatura che con un delizioso cappotto rosa e un cappellino tutto colorato dalla quale però si potevano intravedere degli splendidi capelli chiari. Joffrey rimase in silenzio, non sapeva cosa dire. Più che altro non si rese ancora conto di quanto stava accadendo. Vide Aemond, sapeva chi era e ne rimase incredibilmente sorpreso, di certo non si aspettava di trovarlo nel suo soggiorno. Daeron si avvicinò svelto a lui ≪Andate di sopra e resta lì≫ gli sussurrò piano spingendolo ad andare verso la stanza della piccola. Aemond fissò per ogni istante quel ragazzo che saliva le scale, solo quando questo si chiuse in stanza tornò ancora su di Luke, ma non sapeva cosa dire. La bambina era piccola ma non sapeva quanto avesse precisamente, e aveva i capelli biondi, proprio come i suoi ≪Tu... Lo sapevi? Sei scappato per questo?!≫ Luke non sapeva cosa dire ormai, negare sarebbe stato inutile, mentire lo sarebbe stato altrettanto e visto quanto Aemond fosse palesemente arrabbiato preferì non dire nulla. Poteva provare a convincerlo che la bambina non fosse sua, ma non gli sembrava una buona idea, il Targaryen era testardo e in un modo o nell'altro avrebbe scoperto la verità ≪Quanto ha?≫ chiese Aemond con gli occhi lucidi, restando ancora visibilmente agitato ≪Ha compiuto due anni qualche mese fà≫ rispose Daeron in modo vago, non specificando l'età esatta della piccola ma facendo intuire all'Alpha di chi fosse figlia ≪Quindi sapevi di lei quando te ne sei andato≫ Aemond provò ancora ad avvicinarsi a Lucerys ≪Pensavi che non volessi un figlio?≫ gli chiese aspettando che il giovane ricambiasse il suo sguardo.

BURNING DESIREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora