CAPITOLO XX

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Lucerys continuava ad avere una terribile ansia, non voleva lasciare la figlia, anche se con la sua famiglia. Era terrorizzato all'idea di non poterla vedere, non si era mai allontanato così tanto da lei da quando era nata.

≪Andrà tutto bene, ci sarà sempre qualcuno a controllarli, giorno e notte≫ Aemond aveva assunto qualcuno che sorvegliasse le loro case, tutte quante, ma nulla poteva calmare l'omega ≪E noi ci prenderemo una bella pausa da tutto questo stress≫ lo Strong sospirò e si lasciò convinvere. Aemond non vedeva l'ora di poter avere il marito tutto per me, senza impegni e senza limiti. Alla fine, Joffrey e Daeron sarebbero andati a stare a casa di Aemond, così per Nyra sarebbe stato più comodo, e avrebbero portato con loro anche Tessarion e Tyraxes, andavano d'accordo con Syrax e non volevano lasciarli soli.

Erano tutti davanti la porta della loro casa. Daeron e Joffrey restavano al fianco della piccola mentre Aemond caricava le valigie nell'auto. Luke la stava salutando, riempiendo di baci le sue splendide guanciotte ≪Torneremo presto, e ti chiamerò ogni giorno. Tu fai la brava e ascolta sempre i tuoi zii, non allontanarti mai troppo quando ti portano al parco a giocare≫ la bambina sembrava però felice all'idea che i genitori andassero in vacanza ≪Divertitevi!≫ esclamò lei abbracciando il padre ≪E portatemi dei peluche!≫ disse ancora sorridendo felice ≪Lo faremo≫ stavolta venne il turno di Aemond di abbracciare la figlia ≪Mi mancherai tantissimo≫ gli sussurrò ancora il padre. Il marito lo prese per mano e si diressero verso la macchina. Lo Strong guardava fuori dal finestrino, gli occhi completamente puntati sulla piccola che intanto continuava a salutarli.

Nonostante l'ansia e la paura di Luke, arrivarono all'aereoporto in pochissimo tempo. E mano nella mano salirono sul loro volo. Quel volo durò davvero molto, circa 14 ore, ma in prima classe era tutto più rilassante e il tempo passò in fretta.

Passarono una settimana in uno splendido resort, rilassandosi tra le enormi piscine o le stupende spiagge con un mare cristallino, anche se Luke preferiva stare all'ombra, sempre vestito pur di non mostrare quella zona del suo corpo che detestava e ci vollero circa 3 giorni prima che Aemond lo convincesse ad indossare solo il costume ed entrare in acqua con lui, anche se delle volte provava una forte gelosia quando notava come gli altri lo fissassero. Fecero anche a fare delle visite nei luoghi più importanti, secondo Luke era importante muoversi un po' e in più adorava fare indossare al marito le classiche magliette hawaiane, con colori allegri e stampe divertenti.

Oltre la spiaggia e alle escursioni, c'era un'altra cosa che facevano spesso, restare chiusi nella loro camera per delle ore.

In particolare c'era un luogo dove Aemond adorava portare il marito di sera dopo una giornata passata sulla spiaggia, l'incredibile vasca idromassaggio della loro maestosa camera. Lì era tutto così immenso e lussuoso, c'era anche un piccolo terrazzino dove la sera si divertivano a guardare le stelle. Molte delle volte l'omega preferiva restare a letto, quel letto era troppo comodo per alzarsi.

Ma in quel momento i due si trovavano proprio all'interno della vasca, lo Strong era seduto tra le gambe del marito, con la testa poggiata contro il suo pettorale ≪Qualche volta potremmo tornarci con Nyra, si divertirebbe moltissimo qui≫ l'acqua calda che li coccolava, gli occhi chiusi ed Aemond che continuava a massaggiargli le spalle. Di certo non era quello il pensiero dell'alpha in quel momento, ne aveva uno migliore. Anche da quella posizione riusciva ad intravedere il marchio impresso ormai da diverso tempo. Iniziò a sfiorarlo con la punta del naso, per poi baciarlo dolcemente ≪Tu non ti stanchi proprio mai, abbiamo fatto sesso ogni giorno da quando siamo arrivati≫ l'omega era divertito dalle azioni del marito, anche perché gli stava provocando un leggero solletico ≪Come potrei trattenermi? Hai un odore così buono e sei completamente nudo≫ la mano di Aemond s'insinuò all'improvviso tra le sue gambe, facendolo sobbalzare per la sorpresa. Sentì scivolare immediatamente le dita dentro di lui, Luke si morse il labbro inferiore ma non pienamente soddisfatto, si voltò svelto, riprendendo a baciare il compagno mentre lo aiutava ad entrare dentro di sé. Le mani strette alle sue natiche e gli occhi fissi sul suo volto, restando sempre più ammaliato da quell'espressione così lussuriosa ed eccitante. L'alpha deglutì, aveva una grande voglia di morderlo, gli succedeva spesso, specialmente nell'ultimo periodo, ma poteva solo essere un sintomo che lo avvertiva che il suo calore stava arrivando ≪Devo prendere gli inibitori≫ sussurrò al compagno che non voleva fermarsi proprio sul più bello ≪Devi proprio?≫ l'omega aveva lo sguardo di chi non volesse affatto evitarlo, anzi una parte di lui non vedeva l'ora di ritrovarsi con l'alpha in calore, anche se forse quello non sarebbe stato il posto adatto ≪Vuoi che ti distrugga amore mio?≫ gli baciò il petto e attese la sua risposta. Luke si gettò sulle sue labbra, completamente preso dal suo odore che diventava sempre più forte e annuì immediatamente, facendo ridacchiare il marito.

BURNING DESIREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora