Spesso i tre si ritrovarono insieme a lezione e come capitava molte volte, Luke si era addormentato proprio durante la lezione e quando questa finì, Rhaena lo svegliò facendo ridere Aemond.
≪Volete un passaggio?≫ domandò sempre il ragazzo biondo una volta arrivati all'uscita ≪Certo!≫ rispose immediatamente Rhaena, mentre Lucerys rifiutò ≪Preferisco andare a piedi≫ l'amica lo trattenne, per lei la voglia di andare in auto era troppo forte ≪Avanti... dobbiamo andare nella stessa direzione tanto≫ insistette ancora, lo supplicò, e alla fine Luke si arrese. Adesso Aemond era felice. Andarono verso il parcheggio dove c'era la sua macchina, Rhaena entrò immediatamente sistemandosi nei posti di dietro lasciando che l'omega accomodasse accanto a quel bel ragazzo, ma Luke non sembrava convinto. Il Targaryen aprì la portiera al giovane Omega e aspettò che questo si sedesse. La macchina dell'Alpha era nera, sembrava nuova e soprattutto, molto costosa.
≪Questa macchina è stupenda, ma se continui a portarla qui rischi di non trovarla più≫ commentò la beta divertita ≪Però pensavo che avessi l'autista, vuoi per caso fare colpo su qualcuno?≫ continuò ancora lei ridacchiando, scatenando una piccola risata anche nell'Alpha che delle volte poggiava il suo sguardo su un timoroso Luke che stringeva la cintura di sicurezza e guardava verso la strada.
Per prima scelse di accompagnare Rhaena, non abitavano molto lontano dall'università e la casa della ragazza era la prima. La lasciarono lì davanti. Salutò entrambi i ragazzi e ringraziò Aemond per il passaggio, lasciando soli i due in macchina. Per casa dello Strong non mancava molto, ma Lucerys si sentiva leggermente a disagio. Restare solo con un Alpha era pericoloso e non conosceva di certo così bene Aemond da fidarsi ciecamente di lui. Quasi subito arrivò un messaggio proprio dall'amica "Forza, è la tua occasione!" ma Luke nemmeno rispose, si limitò ad alzare gli occhi al cielo.
La macchina si fermò davanti la casa di Lucerys ≪Casa tua è carina≫ un complimento un po' forzato, ma l'omega mostrò un piccolo sorriso ≪Grazie e... grazie per il passaggio≫ aprì la portiera e scese velocemente dalla macchina ≪Lucerys!≫ lo richiamò il ragazzo dalla macchina, Luke si voltò verso di lui e Aemond lo raggiunse, sentiva i battiti del suo cuore aumentare sempre di più ≪Io mi chiedevo se... Ti andrebbe di vederci qualche volta, al di fuori dalle lezioni intendo≫ lo Strong rimase sorpreso da quella richiesta, sentì un gran calore sul viso, sicuramente stava arrossendo ma sperava che non fosse troppo evidente. Strinse la tracolla del suo zaino, la sua bocca era aperta, come se non sapesse cosa rispondere ≪V-va bene≫ sussurrò lui piano lasciando Aemond davanti l'auto prima di voltarsi ed entrare in casa. L'Alpha lì dietro sorrise, e quando Lucerys entrò in caso, lui tornò in macchina e andò via. Finalmente gli aveva chiesto di uscire e aveva accettato, in quel momento era l'uomo più felice del mondo e nulla riuscì a far sparire quel sorriso.
~
Luke poggiò la schiena contro la porta di legno scuro, gettò lo zaino sul pavimento, respirava affannosamente e portò una mano sul petto. Il suo cuore sembrava sul punto di esplodere. Corse lungo le scale andando verso la sua camera. Quel giovane cominciava a fargli provare strane emozioni e sensazioni particolari che non aveva mai provato prima. Si chiuse in camera sua, restando lì per tutto il tempo.
Di certo qualcosa l'aveva scosso. Ripensava a lui e più pensava più sentiva un grande calore che gli percorreva il petto, per poi scendere più in basso, arrivando prima al suo stomaco e poi ancora più giù, all'altezza dei suoi genitali ≪Gli inibitori≫ sussurrò il ragazzo iniziando a cercando le sue medicine nel comodino vicino al letto. Prese due di quelle piccole piccole bianche e aspettò di calmarsi ≪Cosa diamine mi prende?≫ non aveva mai provato una sensazione del genere, ma si sentiva in imbarazzo e terribilmente agitato. Davvero il suo calore era arrivato in anticipo solo perché un ragazzo così carino gli stava prestando attenzioni?
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BURNING DESIRE
FanficLuke ed Aemond erano due semplici ragazzi che provenivano da famiglie e ambienti completamente opposti di Londra. Un Omega con un passato triste con difficoltà a fidarsi degli altri, e un Alpha che poteva avere qualunque cosa desiderasse, ma che no...