capitolo 17

15 4 1
                                    

Il viaggio di ritorno fu più tranquillo dell'andata, la tensione della missione era sparita e quell'odio puro di Sunghoon capace di asfissiare la macchina era stato sostituito dalla confusione, sicuramente più sopportabile dei suoi sguardi omicidi.

La testa di Sunghoon vorticava, i pensieri andavano dal fascicolo che aveva trovato a tutto quello che aveva visto da quella feritoia, aveva guardato tutta la scena, tutto quello che lei aveva subito a causa sua sapendo che lui lo odiava, a proposito di lei, come faceva a stare così tranquilla? Aveva visto la sua faccia, era sconcertata, schifata, inorridita e tanti altri aggettivi, aveva visto il modo in cui si era accasciata a terra dopo che quel viscido se n'era andato, come poteva tenere tutto dentro e sorridere in quel modo al suo amico.

Non se ne capacitava, eppure una cosa era certa, quella cacciatrice gli aveva salvato la vita, le era debitore.

<siamo arrivati~> cantilenò Beomgyu entrando in casa, molti dei cacciatori e dei vampiri erano già in soggiorno, gli altri a sentire la voce squillante di Gyu arrivarono in un batter d'occhio.

<Jun è andato tutto bene?> gli domandò Yeonjun quando si mise a sedere al suo fianco, lei annuì con un sorriso.

<e a me non lo chiedi? Stronzetto anche io potrei essermi ferito> disse Beomgyu incrociando le braccia e mettendo su il broncio.

<detto sinceramente se ti spacchi una gamba non mi interessa>

Gyu si mise una mano sul petto come una drama queen <come osi, peggio per te, se ho una gamba rotta sarai costretto a portarmi tu in giro dalla mattina alla sera> Yeonjun sbiancò e lo prese per le spalle stringendolo forte a se.

<Gyu non ti sei fatto niente vero? Sei ferito? Stai bene?> chiese drammatico, Seojun rise mentre Beomgyu lo mandava a fanculo a bassa voce.

<guardiamo cosa avete portato> Jake porse la borsa a Jungwon che si mise a guardarla con Taehyun, insieme analizzarono le mappe, Seojun si alzò e andò da loro.

<ho visto questa mappa tra gli archivi, sono le condotte dell'aria della struttura, sono belle larghe, potremmo entrare da qui> disse mostrando la mappa, Jungwon le sorrise <geniale, sfrutteremo l'effetto sorpresa alla perfezione>.

Tutti insieme discussero del piano per ore, si stava avvicinando l'ora di pranzo, Yeonjun e Jay si erano spostati nelle cucine per preparare qualcosa.

Seojun ne aveva approfittato per scappare in bagno e farsi una doccia, quella sensazione di sudicio se la portava avanti da quella mattina, mentre passava la spugna ebbe la sensazione di sentire ancora quelle mani addosso, provava un tale schifo... iniziò a strofinare forte la pelle, tanto da irritarla tutta.

Uscita dalla doccia si fermò a guardarsi allo specchio, la pelle era arrossata, sia per la temperatura della doccia che quel continuo sfregare. Quel corpo... era bello non poteva negarlo, ma lei non sapeva cosa volesse dire provare piacere, da quando era giovane le missioni di questo tipo erano all'ordine del giorno, la stirpe di cacciatori non ha i geni per le femmine, di rado nascono donne nelle loro famiglie, in tutta la sua vita avrà conosciuto si e no una dozzina di cacciatrici donne, lei stessa è stata affidata ad un gruppo di soli uomini. Per questo l'essere donna era diventata una carta jolly, spesso aveva usato il suo corpo, lo aveva oggettificato, con il fine di sedurre un uomo e ottenere informazioni, non era la prima volta che lo faceva.

Questo non le permetteva di vedere il suo corpo come una cosa da amare, sapeva di avere un seno prosperoso ma proporzionato, un bel sedere e i fianchi ben definiti, ma non sapeva amarlo, sapeva solo che era utile ma nient'altro.

In tutti quegli anni non era mai stata in una relazione, non aveva mai avuto nessuno che l'avesse vista e le avesse detto sei bellissima, senza malizia. Purtroppo i suoi fratelli non contavano, per quanto glielo dicessero non era la stessa cosa, l'amore fraterno era diverso non faceva lo stesso effetto. Rammaricata si mise qualcosa di comodo ed uscì fuori, girato l'angolo finì per scontrarsi contro il petto di qualcuno.

Together For Eternity - Nishimura Riki Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora