capitolo 22

16 4 0
                                    

<ti sbagli mio caro Jungwon, per il dolore non c'è mai fine> con un colpo secco infilzò la trachea del ragazzo, Tae cadde a terra annaspando e sgorgando sangue a più non posso.

Un urlò disperato lasciò la mora che si accasciò a terra distrutta dal dolore.

Prima che qualcuno potesse in qualche modo agire Keeho fece un segnale a Soul che con un sorriso stampato sulle labbra lanciò una bomba sulla parete frantumandola in mille pezzi, l'esplosione creò una forte onda d'urto, cogliendo l'instabilità dei loro nemici Keeho e il suo gruppo corsero fuori.

A Seojun non importava di nulla, il suo gemello, il suo spirito affine, la sua famiglia, giaceva a terra senza vita a pochi passi da lei.

Grondante di lacrime strisciò in avanti raggiungendo il corpo del fratello, il battito assente confermò quello che temeva, era morto.

Incapace di gridare a causa del nodo che le si era creato in gola lo strinse forte a sé, la pozza di sangue che li circondava le sporcava i vestiti e le mani, ma tutto ciò era più che superfluo in quel momento.

I suoi alleati si erano lanciati all'inseguimento, al suo fianco erano rimasti solo i suoi cari membri, Niki e Jungwon.

Seojun era disperata, il suo pianto non si placava, sul grembo giaceva il suo gemello, le mani della mora lo tenevano stretto a sé, tremando gli accarezzava i capelli con amore.

I suoi fratelli non erano messi meglio, a pochi passi da lei Beomgyu era scoppiato in un pianto silenzioso, preso dal dolore aveva abbracciato il suo hyung Yeonjun che tentava di fare quello forte.

Soobin fissava il vuoto incredulo mentre Kai si lasciava andare accasciandosi a terra non capacitadosi che uno di loro fosse morto.

Niki, conscio del dolore che stesse provando la sua amata, la raggiunse poggiandole una mano sulla spalla per confortarla, sapeva cosa volesse dire perdere qualcuno, non avrebbe lasciato la ragazza sola in un momento del genere.

Seojun tentò di regolare il suo respiro invano, tremando afferrò la mano di Niki e la strinse forte mentre con dolcezza accarezzava la guancia del fratello.

Jungwon osservava la scena pensieroso, Taehyun era un ragazzo d'oro, aveva potuto constatare la sua bontà d'animo in quei giorni trascorsi insieme, non lo avrebbe lasciato morire così.

Si fece avanti sedendosi al fianco di Seojun, le prese le mani e la costrinse a voltarsi.

<ascoltami attentamente Seojun> disse lui, lei tentò di cacciare via le lacrime e trattenere i singhiozzi.

<io posso riportarlo in vita, sai come, e sai anche questo cosa comporterà, lo condannerà ad una vita da mostro, è una scelta molto difficile lo so, tu però sei sua sorella, spetta a te decidere> Seojun si morse il labbro pensierosa, il suo sguardo ricadde sul fratello, lui si meritava il meglio, non poteva lasciarlo morire così, sarebbero dovuti invecchiare insieme e vivere la vita a pieno. Ma voleva davvero condannarlo ad essere immortale? Lui fino a poco tempo prima odiava i vampiri, per quanto si sforzasse ad accettarli sapeva che non avrebbe mai sopportato essere uno di loro, vedere tutti i suoi cari morire mentre lui rimaneva lì lo avrebbe distrutto, bloccato nello stesso loop secoli dopo secoli.

Guardò Niki, lui per farle forza le strinse il braccio e le sorrise, gli occhi di lei divennero nuovamente lucidi, Niki era riuscito a trovare la felicità dopo tanta sofferenza, anche suo fratello l'avrebbe trovata, non era pronta a lasciarlo, era un egoista non poteva farci niente.

Seojun si voltò verso Jungwon e annuì con il cuore in gola, delicatamente porse il gemello al vampiro, con l'aiuto di Niki si alzò in piedi e fece qualche passo indietro.

Together For Eternity - Nishimura Riki Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora