Together For Eternity - Nishimura Riki

capitolo 10

<ok ora che ci siamo tutti e che Beomgyu ha il suo succhino alla pesca possiamo iniziare> annunciò Soobin, in tutti quegli anni di convivenza erano riusciti a non mettersi mai le mani addosso (seriamente) grazie ad una tecnica inventata da Soobin, lo chiamavano "il tribunale di Soobie Boobie". Circa una volta al mese i sei cacciatori si riunivano in soggiorno per parlare di questioni serissime, come a chi toccasse andare a fare la spesa quella settimana o di chi era lo stronzo che aveva intasato il bagno, grandi questioni insomma. Iniziava il tutto con un dibattito molto serio che spesso sfociava in una rissa tra l'interessato e Beomgyu che semplicemente si divertiva a fare polemica (ecco nata la tattica del succhino, prima di iniziare tiravano fuori dalla dispensa un succhino alla pesca, quella mistica confezione di carta plastificata a forma di parallelepipedo aveva il magico potere di far stare zitto quel ragazzino per almeno dieci minuti). Il tutto terminava con Soobin che dava ragione a un membro (quasi sempre Kai o Seojun) e torto all'altro, a cui veniva elargita una punizione, che poteva andare da preparare il pranzo per le questioni meno gravi a chiamare il fattorino delle pizze il venerdì per quelle peggiori.

Purtroppo quella mattina la questione era davvero seria, si sarebbe parlato di cosa fare con Niki.

<Volevo partire costringendo Taehyun e Beomgyu a chiedere scusa a Jun ma mi sembra tutto risolto> iniziò Soobin, Jun era seduta proprio tra i due ragazzi ed era evidente che non ci fosse tensione tra i tre.

<quindi andiamo dritti al punto, Jun io e Yeonjun vogliamo scusarci per non averti dato ascolto quando tempo prima ci hai parlato del vampiro, dopo ieri è evidente che non è intenzionato a farti del male, di conseguenza ti crediamo, non tutti i vampiri sono malvagi> Seojun sorrise grata al maggiore.

<ora dobbiamo vedere cosa fare con lui, direi che non dovremmo più tenerlo rinchiuso nei sotterranei> affermò Yeonjun ricevendo l'approvazione da tutti.

<chiediamo direttamente a lui cosa vuole fare> disse Huening Kai alzandosi per andare al piano di sotto, dopo poco tornò con il vampiro, si sentiva palesemente a disagio, Seojun gli lanciò uno sguardo per dargli forza e fargli capire che era tutto ok.

<ragazzi lui si chiama Nishimura Riki> ruppe il ghiaccio la mora alzandosi in piedi e andando al suo fianco.

<Riki ehm... noi tutti vorremmo chiederti scusa, non credevamo potessi essere... così ecco, ci dispiace per come ti abbia trattato, speriamo tu possa darci una chance> si scusò Soobin a nome di tutti, dopo aver lanciato uno sguardo a Seojun che gli sorrideva per motivarlo annuì lentamente <certo> sussurrò intimorito e non proprio a suo agio.

<beh direi di cambiare approccio, presentiamoci come persone civili, io sono Yeonjun, gli amici di Seojun sono anche amici miei> disse il maggiore alzandosi e andando a stringergli la mano con un gran sorriso, era il più estroverso del gruppo ed era solito essere lui a fare il primo passo. I membri uno ad uno fecero le presentazioni e azzardarono anche alcune domande.

<beh è sottinteso che tu sia libero Niki, ora che sappiamo di voi Enhypen noi non ci metteremo più sulla vostra strada, faremo si che questo valga anche per gli altri cacciatori> affermò Taehyun ad una certa.

<Si ora puoi tornare dai tuoi amici, quando varcherai quella porta non ci rivedrai più promesso> rise Beomgyu, Niki sorrise e iniziò a pensare, per tutti quei giorni aveva sognato la libertà, voleva riconciliarsi con la sua famiglia al più presto, poi però alzò lo sguardo e incontrò quello di Seojun, le parole di Beomgyu gli riecheggiarono nella testa: "non ci rivedrai più, promesso".

<beh credo di aver bisogno di un po' di tempo per riprendermi prima di tornare dai miei amici, non è un disturbo per voi se rimango qua ancora un po'?> chiese lui torturandosi le mani in imbarazzo, i ragazzi si guardarono tra di loro stupiti da questa affermazione.