Mentre vi avvicinavate al gruppo, il silenzio tra te e Ben non era più teso, ma carico di una nuova comprensione. Sentivi il calore della sua mano nella tua, e c’era una sensazione di quiete che non provavi da tempo. Finalmente, sembrava che Ben stesse cercando di abbattere quei muri che aveva eretto, e questo pensiero ti dava una sensazione di sollievo, come se una pesantezza ti fosse stata tolta dal cuore.Ma c’era qualcosa di più. Ogni passo che facevi al suo fianco, ogni sguardo che incrociavi con il suo, faceva crescere dentro di te un desiderio che avevi represso per troppo tempo. Quando finalmente vi fermaste, lontani abbastanza dal gruppo da avere un po’ di privacy, sentisti un impulso irresistibile.
Ben si voltò verso di te, il suo sguardo incerto ma sincero. "So che non sarà facile," iniziò, le sue parole colme di promesse non dette. "Ma voglio davvero provare a... a essere migliore, per te."
Tu non rispondesti subito. Invece, osservasti il suo volto, ogni linea tracciata dall'ansia e dalla determinazione. Era come se stessi vedendo Ben per la prima volta, non lo Sparrow che avevi imparato a conoscere, ma un uomo che finalmente stava cercando di abbattere le sue barriere.
Senza pensarci due volte, alzasti una mano e la posasti sul suo volto, il pollice che sfiorava la sua guancia. "Non devi essere perfetto, Ben," sussurrasti. "Devi solo essere te stesso."
Per un attimo, ci fu solo silenzio tra voi, un’intimità che sembrava sospendere il tempo. Ben ti guardò negli occhi, il suo respiro che si faceva più lento, più profondo. E poi, senza dire una parola, si chinò verso di te.
Il bacio fu lento, quasi timido all’inizio, come se entrambi steste cercando di assaporare quel momento a lungo atteso. Ma ben presto, la dolcezza iniziale si trasformò in qualcosa di più intenso. Ben ti attirò più vicino, le sue mani che ti cingevano con una delicatezza che non ti saresti mai aspettata da lui. Sentivi il battito del suo cuore accelerare contro il tuo petto, e in quel momento, non c'era nulla al mondo che contasse di più.
Quando finalmente vi separaste, i vostri respiri erano affannati, ma nei vostri occhi c’era una nuova luce, un’intesa che non aveva bisogno di parole.
Ben ti guardò con un misto di meraviglia e incertezza. "Non so se riuscirò a essere sempre quello di cui hai bisogno," disse, la sua voce rotta dall'emozione. "Ma voglio provarci, voglio davvero provarci."
Tu sorridesti, accarezzando la sua guancia. "Non ti chiedo di essere perfetto," rispondesti, il tuo tono rassicurante. "Chiedo solo che tu sia qui, con me, e che non ti allontani più."
Lui annuì, e in quel gesto c’era una promessa, un impegno a non fuggire più dai sentimenti che provava per te. E mentre tornavate verso il gruppo, mano nella mano, sentisti che forse, finalmente, avevate trovato la vostra strada.
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Sparrow ben hargreeves imagine
Short Storyuna serie di piccole storie di Ben hargreeves