La tensione tra te e Ben era diventata insopportabile. Ogni volta che vi incrociavate nei corridoi, ogni volta che lui ti vedeva con Marcus, la sua gelosia cresceva come un fuoco che non riusciva a domare. Non riusciva più a sopportare la vista di voi due insieme, e sentiva il controllo su se stesso scivolare via giorno dopo giorno.
Un pomeriggio, mentre ti stavi godendo un momento di tranquillità nel giardino della Sparrow Academy, Ben ti vide da lontano, finalmente sola. I suoi pensieri si fecero ancora più confusi e rabbiosi mentre si avvicinava a te, il cuore che batteva forte nel petto.
Quando gli alzasti lo sguardo, vedesti un’espressione torva e disturbata sul suo volto, un misto di emozioni che non riuscivi a decifrare. Ben si fermò davanti a te, scrutandoti con occhi carichi di una tensione che faceva male solo a guardarla.
“Finalmente da sola,” disse Ben con un tono sarcastico, il suo sguardo feroce. “Marcus non è qui a farti ridere oggi?”
La sua voce tagliava l'aria come una lama affilata, e il tono sprezzante delle sue parole ti fece gelare il sangue. Sapevi che Ben poteva essere crudele, ma questa volta sembrava essere andato oltre.
“Smettila, Ben,” rispondesti, cercando di mantenere la calma, anche se il tuo cuore batteva forte. “Che cosa ti prende? Perché devi comportarti in questo modo?”
La rabbia di Ben sembrava crescere in risposta alle tue parole. I suoi occhi si fecero più scuri, e per un momento sembrò sul punto di scoppiare. Poi, senza alcun preavviso, esplose.
“Perché ti vedo sempre con lui!” urlò, la sua voce vibrante di frustrazione e gelosia. “Non riesco a sopportarlo, va bene? Non riesco a sopportare di vederti con qualcun altro, soprattutto con Marcus!”
Il suo sfogo ti lasciò senza parole, incapace di rispondere. Ma prima che potessi dire qualcosa, Ben fece un passo avanti, avvicinandosi pericolosamente. Prima che potessi reagire, le sue mani afferrarono il tuo viso con forza, e le sue labbra si schiantarono contro le tue in un bacio intenso e disperato.
Il mondo sembrò fermarsi. Il bacio era pieno di tutte le emozioni che Ben aveva represso per troppo tempo: la sua rabbia, la sua gelosia, il suo desiderio travolgente. Ogni cosa che aveva cercato di nascondere, ogni sentimento che aveva cercato di ignorare, era racchiuso in quel bacio appassionato.
Per un momento ti lasciasti andare, perdendoti in quella tempesta di emozioni. Il tuo cuore batteva all'impazzata mentre rispondevi al bacio, sentendo tutto il peso del dolore e del desiderio che anche tu avevi cercato di ignorare.
Quando Ben finalmente si staccò da te, entrambi eravate senza fiato, i vostri visi ancora vicini, mentre il mondo sembrava aver ripreso a girare intorno a voi.
“Non puoi baciarmi così per poi ferirmi di nuovo,” sussurrasti, la voce tremante per l’emozione e la paura. “Non puoi farmi passare tutto quel dolore per poi tornare come se nulla fosse.”
Ben ti guardò, i suoi occhi brillanti di un’intensità che non avevi mai visto prima. “Io… io non ce la faccio più,” ammise, la sua voce rauca e piena di una sincerità che ti colpì dritto al cuore. “Non posso sopportare di vederti con lui, perché… perché ti voglio io. Non posso ignorare quello che provo, ma non sapevo come dirtelo. Ho paura… paura di ferirti, paura di perdere il controllo. Ma ogni volta che ti vedo con Marcus, sento come se stessi impazzendo.”
Le sue parole ti colpirono come un pugno. La verità che avevi sempre saputo ma che lui aveva sempre negato finalmente emergeva in tutta la sua cruda realtà. Ben era stato consumato dai suoi sentimenti, ma invece di affrontarli, li aveva trasformati in un muro di gelosia e rabbia. Ora, però, quel muro stava crollando, e ciò che rimaneva era un uomo che aveva paura di ciò che provava, ma che non poteva più negarlo.
“E allora perché mi hai allontanata? Perché mi hai ferita?” domandasti, cercando di comprendere l’abisso che si nascondeva dietro il suo comportamento.
Ben sospirò, abbassando lo sguardo, quasi come se fosse troppo difficile per lui affrontare la verità. “Perché pensavo di potermi proteggere,” ammise infine. “Pensavo che, se avessi tenuto tutto dentro, se ti avessi tenuta lontana, sarei stato al sicuro. Ma mi sbagliavo. Ti ho ferita, e ora sto ferendo me stesso.”
Il dolore nelle sue parole era palpabile, e il tuo cuore si strinse ascoltandolo. Ma c’era ancora una ferita aperta che non potevi ignorare.
“E adesso?” chiesi, la voce fragile. “Cosa vuoi fare, Ben? Non posso continuare così, non posso continuare a essere ferita ogni volta che decidi di nascondere quello che provi.”
Ben ti guardò intensamente, le sue mani ancora sul tuo viso, mentre la sua determinazione cresceva. “Non voglio nascondermi più,” disse, la sua voce ferma nonostante l’incertezza che lo divorava. “Voglio stare con te. Non posso più negarlo, non posso più sopportare di vederti con qualcun altro. Non voglio che sia Marcus a prendermi il posto.”
Il peso delle sue parole ti fece tremare. Sentivi il desiderio sincero, ma anche la paura e la vulnerabilità che Ben stava cercando di combattere. Ti resi conto che non era l’unico a lottare contro i propri sentimenti; anche tu avevi cercato di proteggerti, ma ora sapevi che non potevi più farlo. Non con lui.
“Ben, non è facile per me fidarmi di nuovo,” ammettesti, cercando di trovare le parole giuste. “Ho paura che mi farai del male ancora, ma… anch’io non posso ignorare quello che provo. Non voglio fingere che non esista.”
Le tue parole sembrarono colpire Ben profondamente. La sua espressione si addolcì, e gli occhi si riempirono di un misto di speranza e determinazione. “Non ti farò più del male,” promise, la sua voce ferma. “Non posso garantire che sarà facile, ma non voglio più mentire né a te né a me stesso.”
E con quelle parole, ti baciò di nuovo, questa volta con una dolcezza che contrastava con la passione del primo bacio. Era un bacio che prometteva un nuovo inizio, un passo avanti insieme, nonostante le paure e i dubbi.
Quando vi staccaste, entrambi sapevate che la strada davanti a voi non sarebbe stata facile, ma per la prima volta, c'era una sincerità tra di voi che prima non c'era mai stata. Non importava cosa il futuro vi avrebbe riservato; eravate pronti ad affrontarlo insieme.
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Sparrow ben hargreeves imagine
Short Storyuna serie di piccole storie di Ben hargreeves