Sparrow ben hargreeves imagine

Tra Due Fuochi

Le luci della città brillavano attraverso le finestre della lussuosa residenza Sparrow. Reader si trovava nella sala comune, immersa nei propri pensieri. Le cose erano diventate complicate, molto più di quanto avesse mai immaginato.

Da una parte c'era Marcus, dolce e premuroso, sempre attento ai suoi bisogni e pronto a sostenerla in ogni situazione. Ogni momento passato con lui era un rifugio sicuro, un porto tranquillo in mezzo alla tempesta. Le sue parole gentili e i gesti affettuosi rendevano facile amarlo. Con lui, Reader si sentiva apprezzata e protetta.

Dall'altra parte, c'era Ben. Arrogante, sicuro di sé, e pieno di un fascino oscuro e irresistibile. Ben non era mai gentile; al contrario, la provocava, la sfidava, e la trattava con un misto di disprezzo e desiderio. Eppure, nonostante il suo atteggiamento spesso crudele, c'era qualcosa in lui che la attirava come una falena alla fiamma. Era come se, nel profondo, sapesse che dietro quella maschera di arroganza si nascondesse qualcosa di più. Qualcosa che solo lei poteva vedere.

Quella sera, mentre stava per raggiungere Marcus, Ben fece la sua comparsa. Con il solito sguardo sfrontato e un mezzo sorriso, si avvicinò a Reader, tagliandole la strada.

"Dove pensi di andare?" chiese, la voce carica di sarcasmo.

"Marcus mi sta aspettando," rispose lei, cercando di mantenere la calma.

"Marcus..." Ben fece una smorfia, quasi come se il solo nome lo infastidisse. "Sempre così prevedibile, così... noioso. Non ti stanchi mai di tutta quella dolcezza? O forse..." si avvicinò di più, il suo tono diventando più basso e più intenso, "ti piace l'idea di essere con qualcuno che non ha paura di prendere ciò che vuole?"

Il cuore di Reader accelerò, diviso tra il desiderio di allontanarlo e l'irresistibile attrazione che sentiva verso di lui. C'era qualcosa in Ben che la faceva sentire viva, qualcosa che Marcus, per quanto adorabile fosse, non poteva mai offrirle. Ma c'era anche il rischio, il pericolo che comportava lasciarsi andare a quell'attrazione.

"Smettila, Ben," rispose, ma la sua voce tremava leggermente. "Sai che sto con Marcus. Lui mi tratta come merito, cosa che tu non fai mai."

Ben rise, una risata bassa e affascinante. "Oh, Marcus ti tratta bene, sì. Ma dimmi, ti fa sentire desiderata? Ti fa battere il cuore? Perché ogni volta che sei con me, non riesci a distogliere lo sguardo? Ogni volta che ti sfioro, non è forse questo che desideri davvero?"

Le parole di Ben erano come un veleno dolce, insinuandosi nella sua mente e nel suo cuore. Sapeva che non avrebbe dovuto ascoltarlo, sapeva che Marcus era la scelta giusta. Eppure, c'era una parte di lei che non poteva fare a meno di chiedersi cosa sarebbe successo se avesse ceduto a Ben.

Con un movimento rapido, Ben le prese la mano, tirandola verso di sé. "Lascia perdere Marcus, almeno per stanotte. Vieni con me e ti mostrerò cosa significa davvero essere desiderata."

Reader lo guardò, combattuta tra ciò che sapeva essere giusto e ciò che desiderava ardentemente. Il suo sguardo passò da Ben a Marcus, che la stava aspettando dall'altra parte della stanza, ignaro della tensione che si stava accumulando tra lei e Ben.

Alla fine, con il cuore pesante e la mente confusa, tirò indietro la mano, allontanandosi da Ben. "Non posso," sussurrò, prima di voltarsi e correre da Marcus.

Ma quella notte, mentre era nelle braccia di Marcus, il pensiero di Ben continuava a tormentarla. Sapeva che la sua attrazione per lui non si sarebbe dissolta facilmente. E mentre Marcus la stringeva dolcemente, la consapevolezza che una parte del suo cuore apparteneva a qualcun altro la consumava.

Ben, osservando da lontano, si concesse un altro mezzo sorriso. Non aveva bisogno di affrettare le cose. Aveva piantato il seme del dubbio, e sapeva che era solo questione di tempo prima che Reader tornasse da lui, incapace di resistere al richiamo del fuoco che ardeva tra di loro.