Ben Hargreeves era conosciuto per il suo carattere spigoloso, la sua arroganza e l'abilità di non farsi mai coinvolgere dalle emozioni. Era la punta di diamante della Sparrow Academy, un leader senza scrupoli che non permetteva a nessuno di avvicinarsi troppo. E tu non facevi eccezione.Ogni volta che cercavi di stabilire un contatto, ti trovavi di fronte una barriera di sarcasmo e freddezza. Ben sembrava divertirsi a respingerti con commenti taglienti, mettendo costantemente in mostra quanto poco gli importasse di te.
"Perché continui a cercare di parlarmi?" ti aveva chiesto un giorno, con quel solito tono sprezzante. "Non hai niente di meglio da fare?"
Nonostante il suo atteggiamento, c'era qualcosa in lui che ti affascinava. Forse era quella determinazione, quell'intensità che vedevi nei suoi occhi anche quando cercava di respingerti. Ma alla fine, avevi deciso di dargli il suo spazio, convinta che nulla avrebbe mai scalfito la sua corazza.
Ma poi arrivò Marcus.
Marcus, con il suo sorriso affascinante e la sua capacità di far sentire tutti a proprio agio, era l'esatto opposto di Ben. Era aperto, gentile, e presto diventaste amici. Era facile ridere con lui, scherzare e dimenticare le tensioni che Ben ti aveva creato.
Quel giorno, mentre stavi parlando con Marcus nel cortile della Sparrow Academy, Ben passò vicino a voi. Non ci facesti troppo caso, fino a quando non notasti il suo sguardo fugace e freddo che ti attraversava, prima di rivolgere un cenno appena accennato a Marcus.
"Sei davvero brava a far ridere la gente, eh?" aveva detto Ben, con un sorriso freddo sulle labbra. Sembrava quasi un complimento, ma il tono era tagliente, come una lama nascosta. "Scommetto che Marcus apprezza molto."
Marcus rise, cercando di alleggerire l'atmosfera. "Ben, rilassati. Stavamo solo chiacchierando."
Ma Ben non si rilassò. Se ne andò con un cenno della mano, i suoi passi pesanti che riecheggiavano nel cortile. C'era qualcosa di strano nel suo comportamento, qualcosa che non riuscivi a capire.
Nei giorni successivi, Ben sembrava più irritabile del solito. Ti evitava ancora di più, ma quando i vostri sguardi si incrociavano per caso, c'era una tensione nei suoi occhi che non avevi mai visto prima. Una rabbia trattenuta, quasi come se stesse lottando contro qualcosa dentro di sé.
Un pomeriggio, mentre eri da sola in palestra, Ben si avvicinò. Non c'era nessun altro intorno, e l'aria era carica di elettricità. Ti guardò per un momento, il suo sguardo era una miscela di emozioni che non riuscivi a decifrare.
"Stai passando molto tempo con Marcus," disse, cercando di mantenere il tono casuale, ma c'era qualcosa di amaro nelle sue parole.
"È un problema per te?" chiesi, incrociando le braccia, stanca dei suoi giochi mentali.
Ben si avvicinò di un passo, il suo sguardo diventò più intenso. "Non mi interessa con chi passi il tuo tempo," disse, ma la sua voce era meno sicura del solito. "Fai quello che vuoi."
Ma tu sapevi che non era vero. In quel momento, capisti che c'era qualcosa di più dietro il suo comportamento freddo e distante. La gelosia nei suoi occhi era innegabile, anche se cercava disperatamente di mascherarla.
"Perché ti comporti così, Ben?" chiesi, stanca delle sue continue frecciatine. "Se non ti importa, perché sei così arrabbiato?"
Per un attimo, il muro che Ben aveva costruito intorno a sé sembrò incrinarsi. Il suo viso si irrigidì, ma non disse nulla. Era come se stesse lottando contro qualcosa che non poteva controllare.
Poi, come se avesse deciso che non valeva la pena di discutere, si voltò e se ne andò senza una parola. Ma la verità era ormai chiara: Ben era geloso. Anche se non sapeva come gestire quei sentimenti, anche se cercava di ignorarli, non poteva negare ciò che provava.
Dopo quell'episodio, il suo comportamento nei tuoi confronti cambiò. Non era più così freddo e distante, ma non era neanche completamente aperto. Sembrava che stesse combattendo una battaglia interna, cercando di capire cosa significavi per lui e come affrontare quei sentimenti che aveva sempre represso.
E mentre il tempo passava, ti rendesti conto che, sotto tutta quella freddezza e arroganza, c'era qualcuno che non sapeva come amare, qualcuno che aveva paura di lasciarsi andare. Ma una cosa era certa: la maschera di ghiaccio che Ben indossava si stava lentamente sciogliendo.

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Sparrow ben hargreeves imagine
Short Storyuna serie di piccole storie di Ben hargreeves