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Dominique è irremovibile quando si mette in testa qualcosa, lo so bene. E quando ha scoperto che ci sarebbe stata una festa stasera, non mi ha lasciato scampo. "Emma, è perfetto! La tua prima festa in città! Non puoi tirarti indietro," ha detto con un entusiasmo contagioso. Ho provato a resistere, ma alla fine ho ceduto. Un po' perché, in fondo, l'idea di andare non mi dispiace del tutto, e un po' perché so che Dominique non avrebbe mai accettato un no come risposta.

Così, ora siamo in camera mia, io, lei e Claire, tutte davanti allo specchio, con abiti sparsi ovunque. La musica che Dominique ha scelto risuona dalle casse del mio telefono, un mix di pop e reggaeton che ha già cominciato a metterla nel giusto spirito. Io, invece, continuo a chiedermi se non avrei fatto meglio a inventare una scusa per evitare tutto questo.

«Dobbiamo essere sexy, ma non volgari,» proclama Dominique con l'aria di una che sa esattamente di cosa sta parlando, mentre tiene due top in mano, indecisa su quale infilarsi. «Il punto è attirare l'attenzione, ma con stile.»

«Non credo che attirare l'attenzione sia il mio forte,» mormoro, scrutandomi allo specchio con un'espressione scettica. Sto provando un vestito nero, semplice, che secondo me è già troppo fuori dalla mia comfort zone.

Claire sorride con quel suo modo tranquillo che mi piace tanto. «Non devi per forza essere al centro dell'attenzione, Emma. Basta sentirti a tuo agio.»

Dominique sospira, agitando una mano. «Sì, sì, ma essere un po' audaci non guasta! Claire, tu che hai scelto?»

Claire alza un vestito di seta verde scuro che le cade morbido sul corpo. È elegante e raffinato, proprio come lei. «Ho pensato che questo andasse bene. Non troppo vistoso, ma abbastanza carino da non passare inosservato.»

«Perfetto,» commenta Dominique. «Adoro come ti sta. Emma, invece, dobbiamo fare qualcosa di meglio. Dai, prova quel top rosso che ti ho portato!»

Guardo il top come se fosse una sfida personale. È corto e scollato, troppo per i miei standard, ma so già che non ho scampo. «Dominique, non so se fa per me...»

«Fa per te eccome,» insiste lei, afferrandomelo e sventolandolo davanti al mio viso. «Stasera dobbiamo essere irresistibili. Non capita tutti i giorni la tua prima festa qui!»

«E tu che vuoi fare, un ingresso in stile Hollywood?» la prendo in giro, ma in fondo mi piace il suo entusiasmo. Dominique ha un'energia che trascina tutti con sé.

«Esattamente!» esclama lei, ridendo. «E tu sei la protagonista, non dimenticarlo.»

Sbuffo, ma accetto di infilarmi il top. Quando mi guardo allo specchio, però, non riesco a decidere se mi piace o se mi sento fuori posto. «Troppo?» chiedo, sperando in un appiglio per toglierlo.

«Perfetto,» ribatte Dominique senza esitare. «Sarai bellissima, fidati di me.»

«Non sono sicura che sia proprio il mio stile...» provo a obiettare.

Claire si avvicina, posando una mano sulla mia spalla. «Se non ti senti a tuo agio, possiamo trovare qualcos'altro. L'importante è che ti piaccia quello che indossi.»

Apprezzo sempre il modo in cui Claire sa essere equilibrata. È brava a leggere le persone e a capire di cosa hanno bisogno, cosa che Dominique a volte dimentica. «No, va bene,» dico alla fine, cercando di convincermi. «Forse dovrei sperimentare un po'.»

Dominique sorride soddisfatta. «Ecco lo spirito giusto! Vedrai che sarà divertente. Ti prometto che non lascerò che tu stia in un angolo a fissare il muro.»

«Ah, beh, meno male,» ironizzo. In realtà, l'idea di stare in un angolo non mi dispiacerebbe del tutto, ma so che non sarebbe il modo migliore per godermi la serata.

VEIL OF BLAZEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora