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Chris aveva ragione. Il caos è esploso, travolgendo tutto, ma è svanito quasi altrettanto in fretta. La scuola sembra quasi un campo di battaglia, ma il peggio è passato. Il preside se l'è cavata con qualche graffio e un gruppo di studenti volontari, tra cui Matthew, si è messo all'opera per rimettere in sesto l'edificio. Ogni tanto mi tiene aggiornata sui progressi, raccontandomi di come stanno cercando di ridipingere le pareti o riparare le finestre sfondate.

Stasera Matthew mi ha invitata a casa sua, perché ha la casa libera. Durante la lezione di danza, non riesco a smettere di pensare alle parole di Dominique: stasera farai sesso. Lo ha detto con quella sua solita aria sicura, come se fosse una cosa ovvia, scontata. Ma per me non lo è affatto. Anzi, realizzare che potrebbe succedere mi sembra quasi impossibile.

Non è che abbia mai considerato la mia verginità una cosa sacra, come alcune ragazze fanno, però... non lo so, è difficile immaginare me stessa in quella situazione. Non mi sono mai sentita particolarmente sexy, e l'idea che qualcuno possa desiderarmi in quel modo mi sembra stranissima. Forse mi faccio troppi problemi, dopotutto, Dominique mi ha detto che sono i ragazzi a fare "il lavoro sporco" le prime volte.

La lezione di danza finisce e, come promesso, Dominique è lì fuori ad aspettarmi. «Allora, pronta a fare shopping?» mi chiede con un sorriso malizioso, mentre si avvicina per abbracciarmi.

Sorrido un po' nervosamente. «Non lo so, Dom. Sono agitata.»

Dominique scoppia a ridere, un suono allegro che sembra non avere mai fine. «Ma certo che lo sei! Non preoccuparti, cuginetta, ci penso io a farti sciogliere. Vedrai, sarà divertente.»

Mi prende per mano e mi trascina verso la macchina. Il viaggio verso il negozio è un misto di risate e chiacchiere leggere. Dominique sembra essere nel suo elemento, come se per lei comprare completini sexy fosse la cosa più naturale del mondo. Io, invece, mi sento un po' fuori luogo. Ma quando arriviamo al negozio, devo ammettere che ha ragione: è davvero un paradiso.

Il negozio è elegante, moderno, con scaffali pieni di pizzi, seta e merletti. I colori predominanti sono il nero, il rosso e il bianco, ma ci sono anche sfumature di rosa pallido e blu notte. C'è un'atmosfera quasi magica, come se tutto il negozio fosse immerso in una luce soffusa che rende tutto più intimo.

Dominique mi guida subito verso il centro del negozio, dove un grande quadro attira la mia attenzione. Raffigura una ragazza bionda, sulla trentina o poco meno, con un sorriso dolce e malinconico allo stesso tempo.

«Quella è lei,» mi spiega Dominique, indicando il quadro. «È la fondatrice di questa catena, viveva a Brooklyn. Era un genio, ha rivoluzionato il modo di pensare alla lingerie. Purtroppo se n'è andata troppo presto.»

Guardo il quadro per un momento, sentendo un senso di dispiacere. Sembrava così giovane... «È triste,» mormoro.

«Sì, lo è,» risponde Dominique, ma poi torna subito al suo solito tono allegro. «Ma ora basta con i musi lunghi! Abbiamo dei completini da scegliere!»

E così inizia il vero divertimento. Dominique mi mostra vari set, uno più audace dell'altro. «Guarda questo,» dice, tirando fuori un completino bianco in pizzo, con dettagli in raso. «Elegante, ma con un tocco di sensualità. Perfetto per fare colpo senza sembrare troppo sfacciata.»

Passa poi a un set rosso acceso, con un reggiseno a balconcino e uno slip con fiocchi laterali. «Questo è per quando vuoi sentirti potente. Il rosso è il colore della passione, lo sai?»

Infine, mi mostra un completo nero. È forse il più audace di tutti, con inserti trasparenti e una cintura in vita che accentua le curve. «Questo,» dice con un sorrisetto, «è per le occasioni speciali. Misterioso, sexy, e un po' pericoloso.»

VEIL OF BLAZEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora