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Il mio primo appuntamento. Dannazione, se sono emozionata. Non riesco a stare ferma, un turbine di pensieri e di adrenalina mi attraversa, facendomi sentire come se avessi una scarica elettrica dentro. Devo assolutamente evitare di fare sciocchezze. Sono consapevole di non essere un'esperta di appuntamenti, anzi, tutto il contrario. Non sono esattamente il massimo ad approcciare, e questa consapevolezza mi rende ancora più nervosa.

Ma Matthew... Matthew è diverso. È dolce, simpatico, e mi fa sentire a mio agio. Con lui non sento il bisogno di essere qualcun altro, posso essere semplicemente Emma, con tutte le mie insicurezze e i miei momenti goffi. È così che mi sono ritrovata ad accettare di farmi scegliere l'outfit da Dominique. Così adesso mi ritrovo con un tubino in jeans, non eccessivamente corto, ma abbastanza da fasciare bene il corpo e mettere in evidenza le mie forme. È un outfit che non avrei mai scelto da sola, ma Dominique ha insistito, e adesso che mi guardo allo specchio devo ammettere che ha avuto ragione.

Matthew mi ha detto che il luogo dell'appuntamento sarebbe stata una sorpresa. E ora non posso fare a meno di chiedermi se ho esagerato con questo look. Forse avrei dovuto scegliere qualcosa di più casual... Ma ormai è fatta. Continuo a camminare avanti e indietro per il salotto, come una trottola impazzita, cercando di calmare i miei nervi. La mia mente non smette di correre: e se non gli piacessi? E se mi trovasse noiosa?

Sono così persa nei miei pensieri che non mi accorgo di Lucas, fino a quando lui non entra nel salotto e mi osserva, con un sorrisetto divertito sulle labbra.

«Ehi, dove vai così carina?» mi chiede, interrompendo il flusso delle mie ansie.

Mi fermo, realizzando che non posso nascondergli nulla. Lucas è sempre stato bravo a leggere i miei stati d'animo. «Ho... ho un appuntamento,» ammetto, un po' imbarazzata. «Ma non dirlo alla mamma, okay?»

Lui solleva un sopracciglio, interessato. «Un appuntamento, eh? Questo tipo dovrà fare il bravo, chiunque sia.»

«È un bravo ragazzo,» rispondo, sentendo una strana combinazione di calore e imbarazzo salire sul mio viso. Matthew è davvero un bravo ragazzo, e spero che Lucas possa conoscerlo, un giorno.

Lucas sembra finalmente felice, un'espressione che non vedevo da troppo tempo sul suo volto. È come se finalmente si fosse tolto un peso dalle spalle, e il vedere la sua serenità mi fa sentire come se il mio cuore potesse esplodere dalla gioia.

«E tu come ti senti?» gli chiedo, curiosa e un po' preoccupata. È difficile non esserlo, dopo tutto quello che è successo.

«Alla grande,» risponde con un sorriso. «Non so esattamente perché Blaze mi abbia preso sotto la sua ala protettiva dopo tutto quello che è successo, ma è stata una benedizione. La gente mi parla e pure tanto. Ho persino trovato dei compagni per un lavoro di gruppo.»

Sento un'ondata di sollievo invadermi. «Sono davvero contenta, Lucas. Davvero.» È un sollievo sapere che il mio impegno sta servendo a qualcosa, che tutto questo ha un senso. Per vedere Lucas così felice farei di tutto, anche affrontare Blaze e il suo atteggiamento arrogante.

Lucas ride, quel suono così familiare che mi era mancato così tanto. «Alla fine forse quei due o tre pugni me li meritavo,» dice, quasi scherzando. «Non avrei mai dovuto mandare te, quel giorno, al posto mio.»

«Lucas,» dico, fermandolo prima che si perda nei sensi di colpa. «È una storia passata, non pensarci più. Adesso non devi più temere nulla. Le cose stanno cambiando, per il meglio.»

Mi guarda con gratitudine, e so che queste parole hanno fatto più effetto di quanto lui non lasci vedere. Il suo sorriso mi dice che è pronto a lasciarsi il passato alle spalle, e questo è tutto ciò che desideravo.

VEIL OF BLAZEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora