« Stai di merda » mi informa Jake passando davanti al suo divano, quando appena un'ora dopo mi trova stravaccato lì. Mormoro un "fanculo" a denti stretti, in preda allo sconforto, al senso di colpa che mi attanagliano lo stomaco.
L'ho abbandonata ed è colpa mia tutto quello che l'è successo. Non aveva nessuno che la aiutasse, che credesse in lei e io non sono stato da meno.
L'ho denunciata perché ero arrabbiato, per vendicarmi del dolore che ho provato, ma lei era solo una vittima, come me, di un gioco confuso, crudele.Quella stessa sera sono tutti riuniti attorno al tavolo della cucina, concentrati sulle loro ricerche. Hank, il giudice Castillo e persino Maggie.
Io sono l'intruso. Il quinto incomodo.
Nessuno mi rivolge parola e anche se lo facessero non me ne fregherebbe niente. L'unica persona con cui vorrei parlare adesso è chissà dove, da sola.Il corpo ritrovato non è stato ancora esaminato, ma Williams è convinto che sia di Arya. Che sia morta soffocata dal fumo dopo aver appiccato l'incendio per poi tentare la fuga con dei fantomatici soldi di cui dice di avere le prove.
Ma non avrebbe mai fatto una cosa del genere.
Io sento che lei è viva.
Tutti noi pensiamo che lo sia.
Grazie alla signora Patterson, la proprietaria della biblioteca locale, una delle poche persone della città che credono alla sua innocenza perché la conosce da anni ormai, hanno trovato delle mappe risalenti alla seconda guerra mondiale.
Potrebbero servire a trovarne altri.
Lei potrebbe essere lì.
Speriamo che sia lì.Charlotte insieme al giudice Castillo stanno lavorando per far allargare le ricerche a tutta la contea. Sono rimasto seduto, inerme, su questo divano ad ascoltarli parlare per ore.
È stata lei a scoprire il bunker qualche mese prima della loro scomparsa e quel pezzo di merda le ha rotto tre cazzo di costole per farla stare zitta.
Se non fossi andato via, niente di tutto questo sarebbe succeso, ma l'ho fatto.
Sono partito fregandomene di tutto, di lei. Si sentirà persa.Continuo a pensare a qualcosa, qualunque cosa che mi possa aiutare a ritrovarla. A tutto quello che ho scoperto da quando sono qui.
Salto in piedi all'improvviso.
« I tabulati » dico rivolgendomi a Jake.Tutti si voltano a guardarmi perplessi.
« Di che parli? » Domanda.« I tabulati cazzo! Quelli del telefono che abbiamo trovato alla fattoria » preciso.
È come se una lampadina si accendesse dentro quella testa bionda.
Gli occhi presenti in tutta la stanza sono fissi su di me.Un lieve sorriso ricompare sul suo volto. Gira attorno al divano per andare verso il mobile tv e apre il cassetto in basso a sinistra, ne estrae dei fogli. « Eccoli qui! » Esclama venendo verso di noi.
Suo padre lo guarda con orgoglio.
Mi fa ripensare al mio, ai suoi brevi sguardi che non sono mai stati così.« Il numero evidenziato è quello di Noah, come potete vedere si sentivano con regolarità, ma c'è anche un'altra cosa.
Sembra che il cellulare sia stato lì quando Arya e Noah sono scomparsi. »« Potremmo fare altre ricerche su quel telefono? Vedere a quali celle si è agganciato? Forse così troveremo altre zone da controllare. »
Jake si avvicina per darmi una pacca sulla spalla « vado subito al distretto ». Dopo qualche convenevole anche il giudice si dilegua, lasciandomi da solo con Murphy, che fuma di rabbia.
Penso sia meglio uscire da queste quattro, strette mura prima che mi uccida e butti il mio cadavere da qualche parte nel bosco.Sono davanti all'ascensore, le porte si aprono nell'istante in cui Jake sbuca dalle scale. « Ho trovato qualcosa!! »
Corro verso di lui e scendiamo le due rampe in fretta e furia, una volta raggiunto il marciapiede raccoglie la moto che ha lasciato a terra.
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Non si scappa dall'amore
ChickLitQuali segreti si nascondono in una tranquilla cittadina ai piedi degli Appalachi? Omicidi irrisolti. Scomparse misteriose che nessuno osa spiegare. Un uomo torna a casa, ma è davvero per scoprire la verità? Ian, eterno cuore solitario, ritorna a Eve...