*Pov Chiara*
Finalmente stamattina tornano Arthur e Charles, mi preparo molto semplicemente con un pantaloncino e un top e andiamo a prenderli."Cheriè" Charles lascia la valigia
"Amore" corro verso di lui, lo abbraccio e gli accarezzo i capelli.
"Mi sei mancata" ricambia l'abbraccio e mi bacia.
Posa la valigia nel portabagagli e ci dirigiamo verso casa di Pascale dove ci aspettano anche Lorenzo e Charlotte.
"Ben tornati" li salutano tutti
"Vi ho portato dei regali" tira fuori dei pacchetti dalla valigia.
Il più grande è di Gabriel, gli avrà regalato sicuramente qualcosa riguardo le macchine.
"Bellissimo zio" scatta il regalo e riempi di baci Charles
"Ora alle zie" porge a me e Anna dei pacchetti, li scartiamo e ci sono dei cosmetici bellissimi.
Per Anna c'è ne uno particolare, è dello sciroppo d'acero. Sa che è un amante dei dolci.
"Questo è buonissimo sul gelato neutro" le fa l'occhiolino.
Mi prende per mano e andiamo nella prima stanza che ci viene vicino, il bagno. Entriamo e si poggia sul lavandino; io mi poggio su di lui.
"Speravo andasse meglio" si riferisce all gara
"Non pensarci più" mi poggio sul suo petto.
Torniamo dagli altri e restiamo a pranzare li, durante il pomeriggio siamo tornati a casa e abbiamo disfatto le valigie dei Leclerc.
Ci sediamo tutti nell'isola della cucina perché Anna deve dirci qualcosa di veramente importante; è incinta.
"Sono contentissima" la abbraccio per prima per poi lasciarla a Charles.
"So che non andiamo d'accordo ma sono felice per te" la abbraccia anche lui.
Arthur sta in disparte ed ha le mani in viso, non so cosa gli prenda. Decidiamo di lasciarli da soli e andiamo via, andiamo a fare una passeggiata per Monaco.
"Mi fa un cono al pistacchio" chiede Charles al gelataio "è un'altro nocciola" continua porgendomi il mio
Ci sediamo su una panchina che da sul mare, poggio la mia testa sulla sua spalla e continuo a magiare il gelato.
"Nella vita avrò sempre bisogno di te" mi bacia tra i capelli
"So che ti sei arrabbiato a Montreal" lo guado nei suoi bellissimi occhi che però in questo momento sono spenti
Sospira e questa volta a poggiarsi sulla spalla è lui, è deluso da se stesso e dalla monoposto, fosse per lui avrebbe già vinto un mondiale.
Ci alziamo e andiamo a prendere il gelato anche per Anna. Lo prendiamo al suo gusto preferito è lo portiamo a casa. Arthur è andato via e Anna è sul divano a piangere.
"Anna, cosa è successo?" Mi inginocchio per vedere il suo viso pieno di lacrime
"Arthur non vuole questo figlio" confessa abbracciandomi.
Charles corre via per raggiungere il fratello e rimaniamo solo noi due. Mi stacco e prendo il gelato.
"Questo potrebbe consolarti?" Gli porgo la vaschetta che afferra senza spiccare parola. Non me l'aspettavo da Arthur.
Mi siedo affianco a lei e si poggia a me, le accarezzo i capelli e restiamo così per un bel po' di tempo. Vorrei che andasse tutto per il meglio per entrambe.
*Pov Anna*
Mi sveglio presto sono felicissima, oggi ritorna Arthur, mi preparo metto un top nero e un pantaloncino, ieri sono andata in farmacia e ho comprato un test di gravidanza non ho avuto il coraggio di farlo ieri quindi decido di farlo oggi.
Aspetto 15 minuti e appaiono due linee: è positivo.Decido di non dirlo ancora a nessuno lo dirò quando saremo da soli io, Arthur, Chiara e Charles.
"Anna muoviti" mi rimprovera la mia amica.
Arriviamo in aeroporto e Arthur corre verso di me.
"Princesse mi sei mancata" mi bacia, anche lui mi è mancato tanto.
"Tutur anche tu" lo bacio nuovamente, oggi siamo tutti riuniti a casa di Pascale.
"Zii mi siete mancati" li abbraccia Gabriel.
"Zia ciao" lo prendo in braccio.
"Gabri" lo bacio sulla guancia ricevendone un altro in cambio.
Dopo aver aperto i regali, mi avvicino ad Arthur, non vedo l'ora di dirgli che diventerà padre.
"Ho un regalino per te" dico abbracciandolo.
"Non vedo l'ora di sapere cosa" mi circonda la vita.
Ritorniamo a casa e dò la notizia, Chiara e Charles si sono congratulati, Arthur è rimasto disparte, ci lasciano da soli e sono io la prima ad avvicinarmi.
"Non dici niente?" Mi avvicino a lui aspettandomi che mi abbracciasse.
"Anna" riflette "non mi sento pronto a diventare padre" confessa.
"Arthur, è normale ma puoi stare tranquillo che ti aiuterò io" gli accarezzo la guancia.
"Anna non lo voglio"
"Come" mi alzo dal divano agitandomi.
"Anna abbortisci" mi guarda negli occhi.
"Se non avessimo la possibilità in futuro?" Domando cercando di convincerlo.
"Anna posso essere padre solo finanziamente"
"Ma sei diventato minchione in Canada?" Faccio una pausa "mio figlio non ha bisogno dei tuoi soldi"
"Come te lo spiego non sono pronto" cerca di farmi calmare ma non ha capito che mo lo ammazzo.
"Prima scopi le persone e poi non ti prendi le tue responsabilità?" Inizio a gridare e dargli schiaffi sulle braccia.
"Non voglio perderti"
"Se vuoi me devi volere anche tuo figlio"
"Basta ti stai iniziando ad agitare non ti fa' bene, me ne vado" se ne và e scoppio a piangere.
Dopo un po' arrivano Chiara e Charles, finisco di raccontare com'è andata e il Leclerc và via nel mentre Chiara mi sta vicina.
"Vado a schiarirmi le idee" dico alzandomi prendendo la borsa.
"Dove hai intenzione di andare?" Mi domanda.
"Non lo so"
"Anna" mi prende dal polso " non fare cazzate" mi raccomanda.
"Tranquilla" la abbraccio e vado via.

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Red soul
FanfictionMi chiamo Chiara, sono Italiana ma vivo a Monaco per l'università. Studio ingegneria meccanica, insieme a me spesso c'è la mia migliore amica Anna che vive in Italia e fa la modella. Per caso incontreremo Charles e Arthur Leclerc e la nostra vita ca...