Capitolo 8

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*Pov Chiara*
Siamo appena tornati dalla piscina e sono in doccia. È andata bene -insomma- tra Charles e Anna non va molto bene.

Indosso un body marrore, stesso colore della giacca e dei pantaloni bianchi. Faccio del trucco semplice sul marroncino. Allaccio le scarpe e scendo dove c'è Charles ad aspettarmi.

"Ehi petit" lo bacio prima di partire.

"Stasera vieni da me" dice con no calanche.

"Oddio,non vorrei disturbare dato che c'è anche tuo fratello"

"Tranquilla, per lui non è un problema" poggia la mano sulla mia coscia.

Arriviamo al locale dove ci siamo per ora solo noi, allesto un tavolo per la torta; lo so che non mi sono laureata ma ci tengo. Arrivano anche Anna ed Arthur e qualche amico dell'Università, avrei voluto che ci fossero i miei ma fa niente.

"Come ti sembra?" Chiedo a Charles dopo aver finito di sistemare i bicchieri.

"Bello, ma tu di più" mi fa l'occhiolino.

Ci sediamo e iniziamo ad ordinare, Charles ed Arthur hanno preso una frittura di calamari e verdure giusto per compensare gli sgarri che hanno fatto e io e il resto degli invitati abbiamo preso delle linguine al limone con gamberi e pistacchi.

"Cheriè, ti vedo un po' preoccupata. Tutto bene?" Charles poggia la sua mano sulla mia spalla scoperta dal body.

"Non so come possano prendere i miei la nostra relazione" confesso guardandolo negli occhi

"Andrà bene tranquilla" mi sistema i capelli dietro l'orecchio.

È arrivato il momento della torta, ho deciso di farci scrivere sopra 'manca poco e potrete chiamarmi dottoressa'.
Faccio qualche foto e apro lo champagne.

"Che bello" scarto il regalo di Anna ed Arthur.

"Fantastici"scarto quello di Charles, sono due anelli. Sono per il nostro fidanzamento.

Scarto gli altri e sono tutti molto belli.
Taglio la torta e quando finiamo torniamo tutti a casa.

"Leclerc" faccio una pausa "lo sai che ti amo?" Gli accarezzo una guancia

"Io di più" risponde cambiando marcia alla Ferrari.

Arriviamo a casa e inizia a baciami sul collo. Fatica ad aprire la porta, alla fine ce la fa. Mi prende per mano e mi porta in camera sua, ci spogliamo a vicenda e tutti i nostri vestiti finiscono in giro per la stanza.

"Leclerc fammi provare una nuova ebrezza"gli sussurro quando inizia a baciarmi.

Passa piano piano sempre più giù, gli accarezzo il collo e mi avvinghio ancora di più a lui.

"Sei bellissima" sussurra all'orecchio poco prima di iniziare a farmi qualche succhiotto sul collo.

Ci addormentiamo mezzi nudi l'uno affianco all'altra. La mattina seguente mi alzo e mi rivesto, vado in cucina e preparo la colazione. Preparo due caffè e ne prendo uno, l'altro lo porterò a Charles.

Sistemo il caffè e dei biscotti su un vassoio e lo porto in camera.

"Petit, sveglia" gli accarezzo i capelli.

"Buongiorno cheriè" mi bacia prima di sorseggiare il caffè.

Mi sistemo i capelli ed esco da casa di Charles, oggi c'è la sfilata di Anna.

*Pov Anna*
Ritorno dalla piscina e vado a farmi una doccia rinfrescante per schiarirmi le idee, ancora non so cosa e come dirgli ai miei di me e Arthur.

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