Red soul

Capitolo 26

*Pov Chiara*
Dopo la serata in discoteca sono tornata a casa e mi sono riposata fino a questa mattina.

Oggi andrò al mare insieme a Mathias e la sua fidanzata Mia, è una ragazza molto simpatica è più piccola di lui di qualche giorno -oggi farò la candela-

Indosso un costume più sgambato del solito e sopra un pantaloncino in denim e una t-shirt della Ferrari

"Mamma, papà sicuri di non voler venire?" Provo a convincere ancora i miei

"Dai Chiara vai tu, ci vediamo dopo dalla nonna Federica" mio padre mi saluta

Arrivo in spiaggia e mentre aspetto i due piccioncini faccio una passeggiata per la spiaggia, all'improvviso dei fischi rivolti verso di me mi distraggono dai TikTok che stavo guardando.

"A fantastica" urla un ragazzo sulla trentina sul bagno asciuga

Charles non deve minimamente saperlo o lo uccide, è troppo geloso e a tratti va bene altre volte invece è troppo eccessivo, spero vivamente che non lo venga a sapere

"Bella gente" saluto Mia e Mathias che vengono verso di me

"Hey" Mia si avvicina e mi saluta come anche Mathias

Facciamo il bagno ed entrambi i fidanzatini si sdraiano sulla stessa sdraio sotto al sole. Entrambi attaccati l'un l'altro.

"Ragazzi vedete che possiamo prenderla un altra sdraio eh" li guardo

"Non ti preoccupare grazie" Mia mi ringrazia

"Se dovete scopare tornate a casa però" li osservo mentre si baciano

Nel frattempo messaggio con Anna che è a Monaco insieme ad Arthur Leo e Luna.

Chiara: sai in spiaggia dei ragazzi mi hanno fischiato

Anna:Charles lo sa?

Chiara: glielo dirò quando torneremo a Monaco

Il pomeriggio al mare passa in fretta, ho accompagnato Mathias e Mia a casa loro e sono passata dai miei per fare una doccia veloce per poi passare dai miei nonni.

"Chiara, mi sei mancata" mia nonna si avvicina verso di me e mi abbraccia

"Anche voi mi siete mancati" abbraccio anche mio nonno Giovanni.

Iniziamo a parlare della vita a Monaco e dell'università, non posso lamentarmi vado bene e manca poco alla laurea, a breve diventerò dottoressa in ingegneria meccanica.

"Sei fidanzata?" La domanda che tutti aspettavano farmi da quando ho varcato la soglia dell'ingresso

"Si nonna sono fidanzata" le mostro una foto di me e Charles "si chiama Charles e fa il pilota" cerco di farle capire chi è, proprio in quel momento squilla il cellulare è lui.

"Chiara" inizia a parlare con una voce un po' preoccupata "perché sono venuto a sapere dei fischi da qualcun'altro?" Domanda con la voce rotta

"Te l'avrei detto Cha" cerco di calmarlo "mi è sfuggito"

"Chiara non so se ci fraintendiamo l'un l'altro o parliamo due italiani differenti ma tra noi non c'è l'intesa che credevo" cerca di trattenersi "sono venuto a sapere da altre persone che sei finita in ospedale sono venuto a sapere da altre persone che ti hanno fischiato dietro" parla veloce segno che sta delirando

"L'ho dimenticato, non credevo fosse così esagerato"

"Chiara facciamo così, prendiamoci delle distanze, così non ci faremo del male a vicenda" queste parole mi arrivano al cuore e riecheggiano nella mia mente, 'una pausa'.

*Pov Anna*
Il rumore dei due cagnolini che giocano mi svegliano e mi metto qualcosa di sportivo, oggi andremo a correre.

"Buongiorno amore" dice Arthur baciandomi la testa.

"Buongiorno Tutur" lo abbraccio.

Dopo che si prepara anche lui usciamo di casa e andiamo verso la spiaggia.

"Guarda che carini" dico scattandogli una foto pubblicandola sui social.

Per un'ora invece di correre abbiamo giocato con la pallina e facciamo colazione al bar.

"Per me una brioche e un succo alla pera" ordino osservando il mare.

"Invece per me un caffè macchiato" dice facendo andar via il cameriere.

Il rumore delle onde e l'odore dei cornetti appena sfornati mi fecero dimenticare per un momento che era arrivata la colazione.

Mentre mangio vedo che i due cagnolini la guardano come se vorrebbero mangiarla "no, voi no" sorrido.

Arriviamo a casa e vado a farmi una doccia, poi metto un costume nero arricciato e un copricostume; pomeriggio andremo in piscina.

Mentre finisco di vestirmi Chiara mi confessa che gli hanno fischiato e lei mi ha detto che ancora Charles non lo sa, ma conoscendola non so neanche se lo farà, quindi decido di chiamarlo.

"Ehi scusa il disturbo, ma devo dirti una cosa importante" dico appena risponde.

"Tutto bene?" Chiede dall'altra parte del telefono.

"Gli hanno fischiato a Chiara, non so se te lo voleva dire, ma so cosa significa e visto che a te ho deciso di dirtelo" non ricevo risposta "non ti arrabbiare ma non dirglielo che te l'ho detto" concludo.

"Va bene grazie" dice riattaccando.

Faccio un sospiro profonde sperando di avere fatto la cosa giusta.

"Mon amour, tu es prête ?" Domanda entrando in bagno.

Lo abbraccio mentre gli accarezzo il petto baciandolo.

"Mi fai impazzire quando fai così" mi sussurra all'orecchio facendomi venire i brividi.

Dopo questo piccolo momento -dove avrei preferito rimanere a casa a fare altro- andiamo in piscina, metto gli asciugamani sotto l'ombrellone ed entriamo in acqua.

Dopo esserci gettati mi accorgo che il costume di Arthur per i miei gusti non va bene e lo rimprovero.

"Arthur questo costume non mi piace" lo guardo "potevi non metterlo proprio se volevi mostrare il cazzo" indico il suo costume bianco.

"Tranquilla è solo tuo" mi prende dalle gambe facendomi fare un giro della piscina.

Dopo aver fatto il bagno ci rilassiamo sotto il sole.