L'immagine olografica proiettata di fronte a lui mostrava una parete grigio scura, il profilo di una finestra, un manifesto pubblicitario mezzo staccato, il dettaglio di un lampione e una macchia d'olio sul pavimento: gli unici indizi che potessero rivelargli l'ubicazione di Riki, del quale poteva scorgere le dita che giacevano immobili sul selciato.
L'aveva chiamato a lungo, ma non era in alcun modo riuscito a svegliarlo. Cercò di concentrarsi su quello scorcio desolato e perlustrò il suo database di memoria alla ricerca di quello stesso angolo di mondo, ma le informazioni a sua disposizione erano troppo generiche e fallì nell'intento.
Senza altre opzioni, accese il suo altro comunicatore, quello che usava per motivi politici e professionali, e marcò il numero del Mercato Nero. La voce che gli rispose esprimeva sincera sorpresa.
- Maestro Iason, cosa posso fare per voi? -
- Cal, fammi parlare immediatamente con Katze. Non ho tempo da perdere! –
- Temo che... non si trovi in ufficio... – balbettò il giovane.
- Allora contattalo in qualche modo! - esclamò il Blondie, contenendo a fatica il suo nervosismo. – È molto urgente! –
I minuti di troppo che impiegò il ragazzo per replicare fecero comprendere a Iason che le cose non sarebbero andate secondo la sua volontà, stavolta.
- Maestro, il telefono di Katze risulta non raggiungibile. Ha detto di voler separare la vita privata da quella professionale e quando non vuole essere disturbato, lo spegne. Non saprei davvero come contattarlo. Potrei provare a mandargli una mail o un messaggio, ma è molto difficile che lo veda in tempi brevi. –
Il povero ex mobile ebbe per un momento l'impressione che lo sguardo furente del Blondie proiettato di fronte a lui potesse dargli fuoco in qualunque momento. Tuttavia, Iason si limitò a passarsi le dita sulla fronte per lisciare le rughe che vi si erano formate.
- In questo caso, dovrai aiutarmi tu. Sto per inviarti lo streaming in diretta di un vicolo di Midas. Devi localizzarlo, hai capito? Devi assolutamente darmi le coordinate precise di quel luogo! Userai tutti i dati a tua disposizione sia visivi che acustici. È della massima urgenza: ne va della vita di Riki e credo non sia necessario specificare che ogni secondo potrebbe fare la differenza. Non deludermi! –
La conversazione si interruppe. Immediatamente, a Cal giunse la condivisione della chiamata olografica di un altro cellulare. Ingoiò saliva e si mise subito all'opera, confrontò quell'immagine con lo stradario satellitare di Midas più aggiornato e preciso in circolazione e cercò di intuire dalla traccia audio che tipo di locali, veicoli e persone ci fossero nei dintorni. Inutile dire che le sue ricerche si svolsero con un gran senso di ansietà che si acuì esponenzialmente nel momento in cui il brusio confuso di suoni in lontananza divenne una voce nitida.
- Boris, guarda questo. È svenuto! -
- Controllagli le tasche! È vestito bene, sicuramente ha qualche soldo addosso. Poi ci divertiremo un po' con lui. –
Il giovane ex mobile sapeva che anche Iason lo stava ascoltando e che, con tutta la probabilità, avrebbe trovato dei modi per cuocerlo a fuoco lento se avesse fallito la missione che gli aveva affidato. Con le lacrime agli occhi, proseguì la sua ricerca. Aveva il fiatone e una gran paura addosso quando, venti minuti più tardi, poté finalmente chiamarlo con la soluzione del quesito.
- Ho le coordinate! –
- Inviale al navigatore della mia auto! –
Iason non perse tempo e con il telefono acceso in mano, si precipitò fuori. Violò ogni regola aero-stradale esistente: segnaletica, limiti di velocità, precedenze, sensi obbligati. La sua meta era il quartiere di Ainis, che si trovava sul lato opposto di Midas rispetto a Ceres.
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Libro 3: Catarsi e redenzione - Risorgere dalle ceneri di Herbay
FanfictionLibro 3 della serie: Risorgere dalle ceneri di Herbay Basata sul romanzo Ai No Kusabi di Reiko Yoshihara Riki ha perdonato Iason e sono pronti a proseguire la loro vita insieme, o così pare, ma il meticcio ha alcune questioni in sospeso dal suo pass...