Accorgendosi che il suo maestro era sveglio e soprattutto, che durante la notte gli si era praticamente avvinghiato addosso imprigionandolo con braccia e gambe - gli aveva addirittura bagnato una spalla di bava - Paul si sentì in imbarazzo.
"M ... mi dispiace, io ..."
Saurus passò delicatamente due dita sulla sua fronte e gli parlò in modo premuroso. "Va bene. Sono stato io a chiedertelo. Potremo dormire così tutte le volte che vorrai."
"Co... così?" Paul ampliò lo sguardo con sorpresa. Quel 'così' si riveriva al fatto di essere nello stesso letto, di essere nudi, oppure entrambe le cose? Ma... non era ciò che facevano gli amanti? "Maestro, non capisco. Cosa significa?"
"Significa che mi sento molto comodo con te," rispose l'Onyx, facendo scivolare la carezza dalla fronte alla guancia. "La tua vicinanza mi trasmette pace. Inoltre, non te l'ho mai detto, ma mi è sempre piaciuto molto ascoltarti parlare."
Paul era esterrefatto. Cosa stava succedendo? Cercando di fare mente locale, ricordò che la sera prima aveva incitato il suo maestro ad assecondare la sua eccitazione sessuale, anzi, l'aveva addirittura aiutato in quel compito. La loro posizione attuale era anch'essa abbastanza equivoca, dal momento che era parzialmente sopra di lui e gli stava sfiorando i genitali con un ginocchio. Paul scostò la mano che gli toccava il viso e si sedette facendo molta attenzione a mantenere le zone basse di entrambi coperte col lenzuolo.
"Maestro, sono confuso. Volete che io dorma con voi? Se è per quello che è successo stanotte, io..."
"Ti chiedo scusa per quello," chiarì l'Elite. "È stato un mio momento di debolezza che deve averti messo a disagio. Cercherò di fare in modo che non capiti di nuovo."
"Ma non ero affatto a disagio," lo contraddisse il giovane. "Il suo organo genitale è... davvero bello. Se devo essere sincero, spero che in futuro mi permettiate di aiutarvi ancora."
Saurus ne fu genuinamente colpito. "Ti piace il mio pene? Perché? Tu ne sei sprovvisto. Non provi rabbia o invidia al pensiero di non poter farlo a tua volta?"
Domande così intime rivolte a un mobile erano anomale, soprattutto se provenienti dal suo integerrimo e riservato maestro. D'altronde, tutto ciò che era accaduto da quando Giove l'aveva mandato a chiamare qualche settimana prima era stato nuovo e surreale. Tutti i vecchi parametri di comportamento sembravano essere stati capovolti.
"Maestro, io voglio solo il vostro bene. Siete una brava persona e vi siete sempre dimostrato molto generoso con me. Il minimo che possa fare per ricambiare è compiacervi in ogni modo possibile. È non è solo questo: quando penso a voi mi sento... come dire... accalorato? Il vostro pene, il vostro corpo in generale, generano in me pensieri sconvenienti che non dovrei azzardarmi ad avere. Mi scuso, non dovrei dire cose così offensive - voi siete un Elite e io non sono neanche un uomo completo - ma sfuggono alla mia capacità di controllo."
"Che... che tipo di pensieri sconvenienti?" boccheggiò l'Onyx.
L'assistente domestico era tremendamente imbarazzato. "Non credo sia il caso di..."
Ma Saurus gli prese la mano con necessità. "Dimmelo, ti prego. Ho bisogno di sapere!"
"Ecco... ho più volte immaginato di accarezzare il vostro pene e di... provarlo con la bocca. Ho addirittura pensato a come sarebbe se lo aveste messo dentro di me. Ho provato a ricreare la sensazione da solo con le dita, ma non è stato molto soddisfacente. Il sesso mi incuriosisce molto: da quando sono state firmate le riforme, girano molti video e riviste, anche abbastanza espliciti, dove spiegano che per quelli come noi è una cosa possibile."
L'Onyx era impressionato. Non riusciva davvero a comprendere il motivo per cui un essere umano modificato e sprovvisto dei suoi sensori principali del piacere avrebbe voluto sottoporsi ad attività sessuale senza esservi costretto, ma soprattutto, la visione casta e pura che aveva sempre avuto del suo mobile stava venendo spudoratamente smentita. Diede un bel respiro e soppesò le sue seguenti parole.
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Libro 3: Catarsi e redenzione - Risorgere dalle ceneri di Herbay
FanficLibro 3 della serie: Risorgere dalle ceneri di Herbay Basata sul romanzo Ai No Kusabi di Reiko Yoshihara Riki ha perdonato Iason e sono pronti a proseguire la loro vita insieme, o così pare, ma il meticcio ha alcune questioni in sospeso dal suo pass...