Saurus si svegliò per primo e impiegò qualche secondo per realizzare che il peso caldo che sentiva sul suo petto era quello di un addormentato Paul. Erano così vicini che poteva percepire l'aria calda che usciva regolare dalle sue fosse nasali e i mugolii appena percettibili emessi delle sue labbra, forse esteriorizzazione di qualche sogno da dormiveglia. Era una gradevole sensazione che gli trasmetteva molta calma.
Si ritrovò a riflettere sulla stranezza di ciò che era avvenuto: per la prima volta, aveva pensato a lui non come un servo e una gemma preziosa da sfoggiare, bensì come un rappresentante del genere maschile che lo eccitava sessualmente e risvegliava in lui pensieri impuri. Proprio come Guy...
Nel soffermarsi ad osservarlo, non poté a evitare di mettere i due umani a confronto. Per esempio, Paul emetteva un profumo dolce, così diverso da quello un po' agre di Guy. C'era poi la questione dei peli corporei: Paul ne era assolutamente privo mentre quelli di Guy erano scuri e localizzati soprattutto sulle ascelle, tra le natiche, nella zona genitale e sulle gambe. Forse era quello il motivo della diversità dei loro odori?
Sebbene entrambi fossero magri e in buono stato fisico - il lavoro dei mobili era faticoso, stavano molte ore in piedi e camminavano continuamente, per cui non c'era di che stupirsi che i muscoli di Paul fossero ben tonificati – l'eunuco aveva curve morbide e aggraziate mentre quelle del meticcio erano più spigolose. Paul aveva una pelle liscia, rosa e morbida; quella di Guy era olivastra, non omogenea e un po' ruvida al tatto. Il corpo di Guy era intervallato da cicatrici e segni del passaggio del tempo, quello di Paul era terso e assolutamente privo di imperfezioni.
Saurus non aveva mai esercitato la disciplina sul suo mobile, il che era curioso perché non si era mai fatto scrupoli a ricorrere ad ogni tipo di strumento correttivo coi suoi servi anteriori, ma Paul era diverso. L'aveva sempre considerato alla stregua di un oggetto d'arte dal grande valore sia monetario che estetico. Sapeva che i meticci con tali caratteristiche fisiche innate erano rari e non voleva perderlo né rovinarlo in alcun modo.
Ricordava come ieri il giorno in cui, dodici anni prima, si era recato personalmente a Guardian insieme a un ingente squadrone di guardie per scortare ad Eos i nuovi futuri mobili.
Era un'operazione di regolare routine: ogni sei mesi, cinquanta ragazzini in età da sviluppo puberale scelti in base alla loro buona salute fisica, bell'aspetto, quoziente intellettivo elevato, buone capacità attitudinali, carattere mansueto e predisposizione all'obbedienza, venivano privati dei loro attributi genitali esterni e spediti a servire gli androidi a Tanagura, dove avrebbero ricevuto un'uniforme celeste chiaro e un nuovo nome che avrebbero portato fino al resto della loro vita.
Accompagnarli era un compito da soldati di basso livello, non certo di un capitano, ma dal momento che nelle ultime settimane si erano verificate alcune rappresaglie di bande meticce nel tratto di collina tra Guardian e Herbay impossibile da attraversare ad alta quota, Saurus aveva ricevuto l'ordine di assicurarsi che il lotto umano giungesse a destinazione senza incidenti.
Alla fine, la sua presenza risultò innecessaria perché il traslato procedette senza intoppi, ma uno dei ragazzini aveva captato la sua attenzione e Saurus, durante il viaggio, si era ritrovato a guardarlo di tanto in tanto. Non era particolarmente fuori dal comune e la sua capigliatura biondo platino non era neanche troppo originale considerando che ormai, grazie a una piccola presenza di genoma alieno nella maggior parte dei meticci, nascevano bambini con la peluria blu, verde, grigia, rossa... Nel suo complesso, però, Saurus non poté evitare di pensare che col giusto abbigliamento e i capelli lunghi a sufficienza sarebbe stato molto simile a un Blondie.
Gli sembrò divertente la prospettiva di avere un piccolo Blondie personale in giro per casa che lo serviva ed eseguiva i suoi ordini. Il suo mobile attuale, d'altronde, era già un po' avanzato d'età e aveva perso efficienza. Poteva cogliere quell'opportunità per cambiarlo.
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Libro 3: Catarsi e redenzione - Risorgere dalle ceneri di Herbay
FanfictionLibro 3 della serie: Risorgere dalle ceneri di Herbay Basata sul romanzo Ai No Kusabi di Reiko Yoshihara Riki ha perdonato Iason e sono pronti a proseguire la loro vita insieme, o così pare, ma il meticcio ha alcune questioni in sospeso dal suo pass...