Capitolo 21

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<<Quale è il loro livello di pericolosità?>> continuò a informarsi Kieran

<<Non si sa. Non si sono più mossi, come ho già detto prima>>.

<<Quali sono i loro poteri?>>

<<Hanno entrambi poteri psicocinetici. Il marito è capace di accartocciarti come una pallina di carta o peggio. La moglie sposta oggetti anche molto grossi>> intervenne Ginger che si era avvicinata al gruppo senza però fare alcuna domanda sulla presenza di Zoe.

<<Ok, quindi gli agenti normali non possono avvicinarsi abbastanza per renderli inoffensivi. Qualcuno deve cercare di introdursi dentro l'abitazione e neutralizzarli in qualche modo. Il tempo necessario a far entrare gli agenti>> ragionò Kieran.

Zoe, si sentì gli occhi della Detentrice puntati addosso.

Un paio di volte il loro sguardo si incrociò con suo estremo imbarazzo. Cosa ha da guardare con così tanta insistenza?

<<Ci vado io>> si offrì Ginger.

<<È molto pericoloso>> affermò il Grigio.

<<Quando non lo è. E poi qui sono l'unica che legalmente può usare la magia>> affermò guardando ancora una volta Zoe.

<<Non puoi andare da sola. Ci vuole qualcuno che possieda il potere e che ti copra le spalle>> insistette il Grigio.

<<Allora, lei viene con me>>.

Ginger fece cenno con la testa verso Zoe, ma questa volta i suoi occhi erano fissi in quelli di Kieran.

<<Cosa sa fare?>>

Gli occhi del Corvo divennero due fessure astiose.

<<Molte cose. Ma come hai detto tu, lei non è ancora legalmente una Detentrice>>.

<<Allora c'è poco da discutere, non vedo nessun'altra strega o stregone; vado da sola>> affermò Ginger.

Prese un elastico e, come faceva sempre prima di affrontare una situazione impegnativa, si legò i capelli in una coda alta.

Era inizio pomeriggio, un cambiamento repentino e inaspettato stava trasformando l'atmosfera in un preludio di tempesta. Il sole sembrava essersi ritirato in fretta e il cielo si era già oscurato a causa di nuvole, pesanti e cariche di umidità, che si erano addensate in un crescendo minaccioso, portatrici di pioggia.

Le prime gocce cominciarono a cadere, dapprima timide e leggere, per poi intensificarsi.

La pioggia iniziò a battere con forza sul tetto della casa, aumentando con quel suono la drammaticità e la pericolosità della situazione.

<<Tenetevi pronti>> e così dicendo si avviò con passo calmo verso la casa.

<<Tu resta qui>> ordinò Kieran a Zoe, mentre faceva segno agli agenti di prepararsi. Lui e il Grigio si portarono più vicino possibile all'edificio.

Ginger si spostò verso il retro dell'abitazione in cerca di un punto per introdursi al suo interno.

Una finestra al piano terra era stata lasciata semiaperta.

Silenziosamente Ginger la scavalcò e si trovò nella cucina. Tutte le luci erano spente e, con l'oscurità formatasi dal maltempo, faceva fatica a vedere chiaramente.

C'era un buio innaturale, come se una cappa di energia negativa si fosse addensata all'interno della casa.

A tentoni, arrivò alla porta che sicuramente l'avrebbe portata al salotto dove si trovava la coppia. Non conoscendo, però, la disposizione delle camere dell'edificio, non sapeva se la cucina si apriva direttamente sul salotto o se c'era un corridoio. Ginger si preparò usando la sua magia. Creò uno scudo d'aria che la proteggesse da qualsiasi oggetto gli potessero lanciare e prese la pistola con le pallottole contenenti il 'Norm'.

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