20. Bocca di leone - Capriccio

363 70 4
                                    

Stiles sente chiaramente il cuore spezzarsi. "Le sorprese non sono mai una bella cosa" gli aveva detto Scott solo qualche ora prima. Ma Stiles non aveva voluto ascoltarlo: lui ci credeva davvero in quella cosa con Derek e ora... ora si sente solo uno scemo davanti a casa di colui che riteneva il suo ragazzo mentre quello è appena entrato in casa con Breaden. Lo odia, si odia e odia anche Scott che per la prima volta ha avuto ragione. Nemmeno perde tempo a fare una scenata: cancella semplicemente il numero di Derek e torna sui suoi passi deciso a dimenticarlo.

Una settimana. Una fottuta settimana prima che Derek si presenti davanti alla porta di Stiles. Sembra furioso ma Stiles lo è di più mentre stringe le braccia al petto per tenere insieme i pezzi. "Si può sapere che ti è successo? Sei sparito, non ricevi i miei messaggi, non riesco più a chiamarti. Devi forse dirmi qualcosa?"

"Forse sei tu a dover dire qualcosa a me."

Derek sembra confuso. "Qualcosa... cosa?"

"Non lo so. Tipo che sino stato solo un capriccio. Uno svuotapalle. Un passatempo in attesa della tua bella."

"Si può sapere che cazzo stai dicendo?"

Ora Derek sembra ancora più furioso e, per un millesimo di secondo, Stiles lo trova ancora più bello. "Ah quindi non eri tu con quella la scorsa settimana? Eppure sono piuttosto sicuro di avervi visti salire in casa insieme. Nella tua casa. Quella che volevi dividere con me."

"Mi spii?"

"No, idiota. Ero venuto a farti una sorprese ma sei stato tu a farla a me."

"Eri venuto a farmi una sorpresa?"

"Che coglione, vero?"

"Perché?"

"Perché ti amo. E credevo mi amassi anche tu e Scott mi aveva detto quanto la lontananza potesse farti male così..."

Derek lo abbraccia di slancio prendendolo completamente alla sprovvista. "Nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me."

Stiles si sente confuso, sente che gli manca qualche pezzo ma, per quanto sia arrabbiato, non riesce a staccarsi da Derek. "Breaden...?"

"È venuta a chiedermi aiuto per una cosa. È stata una visita inaspettata. Te lo avrei detto ma non sapevo più come contattarti e mi sono spaventato."

Ora Stiles si sente ancora più scemo di quella sera di una settimana prima. "Perché ti sei spaventato?" domanda con un filo di voce.

"Credevo non mi volessi più. Pensavo... pensavo ti fossi stancato di me mentre io non riuscirei a vivere senza di te."

Il cuore di Stiles trema. "Mi hanno offerto un nuovo posto di lavoro."

"Dove?"

"A casa. Mi sono preso qualche giorno per pensarci. In realtà era il motivo per cui avevo deciso di farti la sorpresa, non volevo dirtelo per telefono. Però non so se mi vuoi ancor-"

Derek lo interrompe baciandolo. "Lo voglio."

"Anche se sono un idiota?"

"Sei il mio idiota. E non vedo l'ora di sentire casa odorare di noi."

Writober 2024Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora