un favore.
il giorno seguente si sveglio presto come al suo solito,quando si trova in un posto diverso da casa sua dorme male ma qui si trovava talmente tanto bene che ha dormito profondamente come non mai.
doveva scegliere, come tutte le scelte che ha fatto nella sua piccola vita ma questa non era come le altre. doveva scegliere il professore che la portasse più a lungo ma anche il professore con qui lavorasse meglio. il suo cuore impazziva per la maestra ma prima di arrivare in situazione affrettate voleva ascoltarli entrambi.
osservo il suo corpo minuto attraverso lo specchio del bagno della sua camera condivisa con le altre ballerine. si sciaquo il viso con l'acqua gelata per svegliarsi meglio,odiava il suo fisico anche se non aveva nulla di sbagliato ma la ragazza non riusciva a capirlo. forse un giorno arriverà qualcuno che gli farà accettare il suo corpo.
si accinge profumata è lavata in cucina dove trova svariati di loro fare colazione. si blocca un attimo osservandoli tutti e senza rendersene conto li sorride,non ci crede ancora di essere entrata ma ben presto se ne renderà conto.
"vieni a fare colazione anche tu yasmin?" sussura trigno al suo orecchio sinistro. la ballerina sobbalza per lo spavento e per il maggior contatto fisico con il cantante e annuisce andandosi a prendere un semplice thè al limone.
si siede davanti a sienna e iniziano a parlare sul professore della australiana,almeno cosi poteva sapere qualcosa in più su lui. guarda attentamente come la ballerina davanti a lei mangia la barretta di cioccolata e come vorrebbe mangiarla con la stessa spensieratezza della mora.
un odore di bruciato si fa spazio nelle narici delle due ballerine,si girano verso i fornelli notando gabriel bruciare una fetta di pane dove avrebbe messo la nutella sopra,essendo affianco al piatto.
le due si guardano lasciandosi scappare una piccola risata notando il ragazzo impacciato per cucinare delle semplice fette di pancarrè con nutella."ma che stai combinando" dice yasmin alzandosi per spegnere il gas e buttare la fetta di pancarrè bruciata. poi riapre il sacchetto prendendone una e riscaldarla e appena pronta ci mette la crema sopra. vybes le sorride timidamente rigraziandola per averlo aiutato nel fare la colazione e che senza il suo aiuto avrebbe mangiato dei semplici biscotti.
lui la guarda risedersi senza toccare cibo e limitarsi a bere un po di acqua. mentre avvolte picchietta lentamente la mano sul tavolo,capisce cosa aveva la ragazza ma fa finta di nulla senza perderla di vista.
yasmin saluta tutti i presenti,in un unico saluto,uscendo di casa per parlare con la maestra Celentano e il prof emauel lo per ascoltare entrambi. gabriel prende una baretta al cioccolato,infilandosela nella tasca della sua felpa, e si accinge ad uscire anche lui dalla casa.
"yasmin ti devo un favore" dice il maggiore facendo girare la ragazza davanti a lui. lei lo guarda stranita dicendo che non c'era bisogno di nulla e che l'aveva fatto per non sentire l'odore di bruciato.
"non c'è bisogno,ma di mangiare c'è bisogno" dice dandogli la barretta lei sorride ridandogliela iniziando leggermente a tremare cercando una scusa plausibile.
"non faccio colazione ma grazie comunque" ammette falsamente cercando di essere più naturale possibile. lui non se la beve ma lascia perdere salutando la minore mentre entra in sala da rudi.
non poteva mangiarla,non aveva il fisico perfetto di sienna e non aveva fame. non poteva avere fame secondo lei,tutte le ballerine della maestra Alessandra erano magre con un fisico perfetto e non si sentiva all altezza degli standard della donna. sentiva il suo stomaco brontolare la sera prima aveva mangiato solamente metà fetta di pizza.
"salve maestra" entra in sala venendo accolta dalla donna con un abbraccio per poi farla accomodare. incrocia le gambe sul pavimento e la maestra le spiega che con lei avrebbe sicuramente lavorato meglio e che è proprio l alunna che farebbe al caso suo.
"mi piaci yasmin,mi piace il tuo fisico mi piace come ti muovi sei perfetta per stare in squadra con me. ovviamente la scelta tocca a te io ti aspetto di qua,a dopo" non poteva credere alle parole della maestra,gli piaceva lei. e soprattutto il suo fisico,sorrise al pensiero che piacesse alla maestra e si diresse nella camera 4 dove l'aspettava il maestro emanuel lo.
SPAZIO AUTRICE
ciao a tutti! in questo capitolo iniziamo a vedere un avvicinamento da parte di vybes ma che sembra non essere tanto accettato dalla nostra yasmin,forse un argomento troppo personale per la nostra protagonista.
non siate lettori silenziosi,fatemi sapere se vi piace e cosa ne pensate del capitolo!♡♡♡
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~siamo il silenzio che grida~vybes
RomanceGabriel in arte Vybes, un ragazzo di ventuno anni,entra in una delle scuole più famose in Italia,Amici. Un solo pensiero,quello della musica. Yasmin ballerina principalmente di moderno,ma che pratica anche classico,entra nella nuova classe di amici...