quattordici.

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zero parole due battiti.

l'aria fresca che aveva roma quel giorno fece andare bene le prime lezioni di yasmin.
Terminato il pranzo, la romana raggiunge le gradinate insieme al resto dei ballerini. Si siede tra le gambe di Chiara, che gioca con i capelli della caatana. Maria si collega con la casetta, e comunica ai ragazzi che è arrivata una busta.

La ballerina della Celentano si agita leggermente sul posto, muovendo nervosamente la gamba che viene tenuta ferma da alessio.

"È per me?". Domanda incerta yas, quando la conduttrice pone la domanda: per chi è secondo voi?

Una risposta affermativa fuoriesce dalla bocca della donna e la ballerina si affretta a recuperare la busta, sperando si tratti di un compito. Corre a passo spedito, ma sempre in punta di piedi, sotto lo sguardo curioso e preoccupato dei ragazzi con cui ha stretto maggiormente.

Tira un sospiro di sollievo quando scopre che il colore della busta è blu. Si tratta di un compito, per fortuna. Rimane per qualche secondo con la busta tra le mani, mentre vybes si affaccia per controllare.

"ao è un blu?". Chiede, facendo annuire la ballerina. Rientra più tranquilla in casetta, dopo aver ricevuto un rapido bacio tra i capelli da parte di trigno. Riprende posto tra le gambe di Chiara che mette il suo mento sulla spalla , per osservare il contenuto della busta.

trigno, Diego e vybes sono i primi, tra i cantanti, ad avvicinarsi alle gradinate, rimanendo fuori dall'inquadratura centrale. L'ultimo dei tre è appoggiato con la spalla destra alla parete, alla ricerca dello sguardo della ballerina che non tarda ad arrivare. Vuole farle sapere che lui è lì per lei, per sostenerla e per ascoltarla sempre.

"Puoi leggerla tu, Maria?". Chiede, sapendo che per via dell'ansia si sarebbe incartata a parlare. Così la bionda prende parola, facendo zittire i ragazzi.

"Cara yasmin che tu non mi piaccia come ballerina penso tu l'abbia capito. Riconosco la tua bravura, ma non riesco a vedere nient'altro se non tecnica. Mi manca tutto il resto emozione, passione, sicurezza. Non riesci a trasmettermi proprio nulla, anche quando ti ho vista fuoriuscire dalla tua zona di confort. Dato che Alessandra Celentano non la pensa come me,ho deciso di darti un compito di flamenco dove c'è molta espressivitàe ritengo di essere stato anche buona, perché il mio intento non è quello di farti sfigurare. La tua insegnante nei tuoi confronti usa sempre termini esagerati, con cui mi trovo personalmente in disaccordo, come quasi perfetta o fantastica. Non li ritengo corretti, e ho deciso di verificarlo personalmente tramite questo compito. Buon lavoro, Deborah lettieri.

Sullo schermo della televisione viene mostrata la coreografia. Il battito del cuore di yasmin aumenta non appena si rende conto di doversi esibire sulle note della canzone "que no salga la luna" di rosalìa. Una canzone che non fa altro se non elevare il potere dell amore ritrae un amore appassionato e possessivo, in cui il narratore è disposto a difendere e proteggere la loro relazione da qualsiasi opposizione o influenza negativa.

"Penso sia una coreografia che io possa fare tranquillamente. Personalmente la vedo più una lettera per sminuire me, la mia danza e la mia maestra. Non riesco a vedere nulla di costruttivo, se non il potermi allenare di più su uno stile che non sia il modern o classico e portare in puntata qualcosa di nuovo". Afferma, riponendo la lettera nella busta e salutando Maria. Non appena il collegamento si interrompe, non perde tempo e si precipita all'esterno. Appoggia la schiena alla colonna, scivolando fino a toccare con il sedere a terra. Gli occhi chiusi non le permettono di vedere i ragazzi raggiungerla, ma le sue orecchie li percepiscono,e non tarda ad arrivare la sua sigaretta che ispira e respira tra le sue labbra.

diego è il primo a parlare, sedendosi sulla panchina di legno bianca. vybes si siede al suo fianco, aspirando un po' di fumo dalla sua heets. Davanti a loro alessia e Chiara, che osservano preoccupate la loro compagna di stanza. In piedi ci sono sienna e luca, appoggiati alla parete esterna della casetta. trigno è l'unico che si è seduto al suo fianco e che le accarezza dolcemente l'avambraccio.

"Amò, se è la coreografia a preoccuparti devi stare tranquilla. Ce la fai alla grande". Afferma Chiara con la sua inconfondibile dolcezza. yasmin si porta le mani sul viso, scuotendo il capo, e li passa tra i capelli castani.

"annammo sul retro " gli sussura gabriel prendendo per mano yasmin che si spaventa al tocco improvviso da parte del cantante. i due si chiudono fuori sedendosi sul divanetto con le loro sigarette che fanno fuoriuscire nuvole di fumo.

"hai paura quando ti sfioro perché? chi ti ha fatto del male?non lo farei mai,ma devi parlarne con me" dice accarezzando con il pollice la mano destra della castana. lei annuisce mettendo la sua testa sulla spalla di vybes.

"mio padre mi feriva.. e dopo diceva di volermi bene.." dice tutto ad un fiato lasciandosi cullare dal tocco del ragazzo affianco.

"io non ti ferirò e non ti vorro neanche bene, perché non è quello che meriti" dice gabriel massaggiando i capelli lunghi della ballerina e lasciandogli qualche occhiata di tanto in tanto. in realta non aveva capito molto le parole del cantante di rudi ma si limita ad accontentarsi di quel momento dove in quel pomeriggio si sentivano solamente i loro battiti.

SPAZIO AUTRICE

ciao come state?vi e piaciuto il capito? fatemelo sapere scrivendo un commento e mettendo una stellina.

grazie per le visualizzazioni e scusatemi per eventuali errori.

~siamo il silenzio che grida~vybesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora