~siamo il silenzio che grida~vybes

dicianove.

siamo il silenzio che grida.

Costruita e falsa. Non fa che ripetersi queste due parole, non facendo altro che distruggersi interiormente.

Morde nervosamente l'interno delle sue guance e una lacrima le scende lungo il viso. L'asciuga velocemente e si maledice per essere così vulnerabile, ancora una volta.

Sente il materasso abbassarsi leggermente, segno che qualcuno si è seduto al suo fianco. Una mano fredda entra a contatto con il braccio scoperto, richiamandola, e la pelle d'oca si fa visibile sul suo corpo. Fa qualche respiro profondo, prima di aprire gli occhi per mettere a fuoco la stanza e la persona che gli ha toccato il braccio provocandola un leggero brivido.

"film cena e divano,ricordi?" dice vybes strappando così un leggero sorriso dal viso pallido della romana. lei annuisce alzandosi per andare in salotto,portandosi un plaid dietro,era l'orario dove non c'era quasi nessuno se non qualcuno a fumare fuori.

Le coperte coprono il suo corpo esile. i due si isolano dal mondo, mentre la voce di gabriel,intendo a mettere un film,la tranquillizza dicendogli complimenti su come aveva svolto il compito e su come deve farsi scivolare via le parole della maestra Deborah.

"cosa ti ha ferito,come hai ballato o le parole di Deborah ,yas?" Chiede mentre lascia scivolare le sue dita fra i lunghi capelli castani,con quelle ciocche bionde che la contraddistinguono. quel tocco la calmava e la faceva sentire più rilassata tranne quando si accorse dei due piatti di pasta che aveva lasciato,il cantante,per loro due.

"come ha descritto, me e la mia danza, mi ha ferita perché non me le aveva mai dette nessuno ,e non credo di essere costruita e finta, come dice la maestra. sentirselo dire me lo fa credere e se è così è un problema perché significherebbe che ballo veramente male. io ci provo a ballare con il mio cuore e con la mia anima e spero che un giorno gli possa arrivare". gabriel la ascolta attentamente, chiedendosi come certe persone non si rendano conto della bella persona che è yasmin,e di come arriva quando si muove su quel palco.

"a me piaci proprio perché ti trovo vera". Pronuncia senza peli sulla lingua. yasmin arrossisce e il suo stomaco fa una capriola. Si domanda se ha sentito bene mentre sente il petto le si alza irregolarmente e dalla sua posizione riesce a sentire accelerare anche il cuore del cantante.

"Sei bella quando ti imbarazzi" gli sussura il cantante di rudi facendo aumentare ancora di più il rossore sul volto della ballerina.

"quando ci sei tu mi imbarazzo"

"infatti se sempre bella" ammette spostando la sua mano dal computer al collo di yasmin chiedendo con gli occhi il permesso di far aumentare l'atmosfera che si era creata tra i due. gli occhi della ballerina brillavano mentre le sue labbra si avvicinavano sempre di più da quelle del romano.

fino a quando non si unisco,unendosi in un bacio dolce e passionale che ha aspettato fin troppo. per quanto yasmin non ne sapeva niente di come si facesse ma ci mise il cuore e questo era l'importante. mentre continuano a baciarsi la mano della castana tira leggermente i capelli del ragazzo e la sinistra va sul fianco accarezzandoglielo dolcemente.

dopo il bacio rimangono in silenzio,un silenzio che gridava più di mille cose che in quel momento non avevano detto.

la testa della ballerina si poggia sulla spalla ricoperta dal tessuto begie della felpa che indossava quella sera vybes. e una sua mano accarezza la guancia di yasmin.

"rapunzel" dice timidamente indicando con il dito il film che c'era in basso a destra,il suo preferito da quando era piccola. una piccola risata fuoriesce dalle labbra di gabriel che però lo mette godendosi la serenità che aveva la bambina di fianco a lui.

mentre inizia il romano prende un piatto,di pasta col pesto, posandolo sulla sua gamba prendendo con la forchetta qualche pennetta e avvicinandola alle labbra che poco prima aveva baciato. stranamente posa le sue labbra sulla forchetta mangiandone il contenuto,gabriel sorride baciando la guancia della castana,così iniziano a mangiare e guardare rapunzel.

[...]

"me lo devo prendere un biscottino" sussura yasmin con la voce ancora dormiente,si era appena alzata erano solamente le sei ma tra poco aveva la lezione di classico come tutti gli altri ballerini.

si alza sulle punte per prendere nello scaffale in alto i biscotti,integrali dato che contengono meno carboidrati così starebbe più leggera prima di una lezione stressante,anche se il bacio di ieri gli fa avere una nuova aria.

"fanno proprio schifo" ammette dopo averne mangiato uno spezzato. Rebecca seduta davanti a lei ridacchia dicendo di non mangiarli se non gli piacciono.

li riposa sedendosi con le gambe avanti al torace osservando attentamente i pan di stelle davanti a lei. gli piacevano molto anche se contenevano molte calorie non riusciva a smetterli di mangiarli quando ne assaggiava uno.

"hai zummato!!!" Esclama alla telecamera dopo averne messo uno in bocca,Daniele e chiamami farò,che si rivelò simpatica agli occhi della ballerina, ridono vedendo la scena di yasmin che si affretta a spostare i biscotti lontano da lei dopo che la telecamera l'aveva ripresa.

"che stai a fa tutto sto rumore" la figura di Gabriel entra in cucina notando la ballerina della maestra celentano ridere sulla sedia con ancora briciole di biscotti attorno le guancie."a me piacciono i biscotti".

"scema vedi che se ne mangi tre o quattro non fanno male" gli dice vybes prendendo la tazza di latte ,offerta da angelica, e sedendosi accanto yasmin.

quest'ultima sbuffa dicendo di averne una dipendenza personale,sui pan di stelle e che se ne avrebbe mangiato unaltro non avrebbe smesso.
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istagram.

@Danieledoria__

questa girl è pazza di biscotti,pan di STELLE!⭐️⭐️

@yasestrella ovviamente di stelle,miei!
all' autore piace questo commento.

SPAZIO AUTRICE

hello! capitolo più atteso pubblicato,scusate per il ritardo w per gli eventuali errori,fatemi sapere se vi è piaciuto!

♡♡♡♡