~siamo il silenzio che grida~vybes

ventisei.

cicatriz.

una nuova settimana inizia anche per yasmin,cominciandola con un nuovo compito, di classe,da parte della sua maestra. dovevano creare una coreografia,ognuno nel proprio stile,ma alessandra chiese se tutti erano d'accordo essendo che i due professori non trovavano giusto i metodi che usava la donna.

alessio e sienna scelgono di farla,cambiando subito idea quando si collego il loro professore alla sala relax facendoli cambiare idea sul compito costruttivo per i ballerini.

"allora che avete scelto di fare?" domanda la Celentano una volta che tutti i ballerini risalgono sulle gradinate della sala relax. i due allievi del professore emanuel lo,non accettano il compito avendo anche una leggera discussione con la maestra,per di più alessio.

rebecca,decide anche lei di non trovare equo il modo di giudizio della maggiore escludendosi di sua spontanea volontà il compito,essendo cosi Alessia,Yasmin,Daniele e Teodora gli unici a partecipare al compito.

decide di mettere le punte,portando cosi una coreografia di classico sulle note di habanera. l'aveva creata in poco tempo,ma riusci ad arrivare prima con un nove pieno da parte della sua maestra e dal professionista di classico.

una volta rientrati tutti i ballerini,tranne alcuni che a quell ora erano a lezione,aprono l'argomento parlandone in cucina yasmin, invece, si allontana dal piccolo gruppo-studio che si è creato, venendo richiamata da gabriel. Il cantante le consegna una busta azzurra, come il la felpa che indossa la ballerina, che, quest'ultima, prende tra le mani corrugando la fronte.

La ispeziona con lo sguardo, sentendo il cuore accelerare leggermente con i battiti. Non le sono mai piaciute le lettere, né scriverle né riceverle. Incastra i suoi occhi con quelli di Vybes, chiedendogli subito dopo se potesse farle compagnia. La busta era stata firmata da sua madre e ha bisogno di qualcuno al suo fianco. Chi meglio di lui, in fondo era la persona più importante lì dentro.

Il romano annuisce, accarezzandole dolcemente la schiena ed invitandola ad incamminarsi verso il giardino sul retro. Il loro posto di ognu sera. facevano tardi stando nascosti dagli altri,i soliti introveri. Tiene la mano incollata al suo fianco, durante il breve, ma intenso, tragitto, e una sensazione di calore e protezione invade il corpo della giovane.

Si siedono uno di fianco all'altra, facendo scontrare i loro corpi. gabriel le accarezza dolcemente la coscia, lasciata scoperta dai pantaloncini che indossa. Con le mani tremanti, luna apre quella busta, facendo attenzione a non rovinare la lettera al suo interno. Sente già gli occhi pizzicare, emozionata e felice nell'avere una madre come la sua. Fa un respiro profondo ed inizia a leggere.

"non riesco a scriverti,la mano mi trema,ma il cuore mi dice di scrivere alla mia figlia,la mia piccola. da quando sei entrata ho sentito la mancanza della mia compagna di tisane,la mia migliore amica,mia figlia. Hai realizzato il tuo sogno di quella minuta bambina di quattro anni con le guancie piene di caramelle seduta sul divano a guardare amici. Era il sogno della me, adolescente,che pero non avevo potuto realizzare a causa della persona che mi capito al mio fianco,la danza era tutto per me e noto che questo equivale anche a te. Non mancavi mai a danza,stavi il più delle ore che dovevi,per non stare a casa. vivevi li,pane e danza. Lui ti ha distrutta,ci ha distrutti,non avrei mai voluto farti vedere tutta quella violenza da quando eri piccola,fino ad adesso, quel uomo,se cosi si deve chiamare,non può toccarti più,ne a me e ne a te. quella cicatrice rappresenta, l'altra parte di te,luna, perché è a forma della luna a meta. riflette la luce del sole,il tuo sole è la danza ma la mia luna sei tu. A casa manchi a tutti,tuo fratello quando viene domanda sempre di te,ci sentiamo senza una parte principale della famiglia, anche Mia chiede di te! la tua amata cagnolina cerca la sua padrona che la vizia troppo!.
ti ho visto insieme un ragazzo,yasmin,non puoi sbagliare,mi sembra un ragazzo bravo e non credo sia come Federico,tuo padre. sei giovane è sei una bellissima ragazza,vivi la tua vita e vivila anche un po' per me,che non ho potuto goderla al massimo come tu con la tua adolescenza.
ti voglio veramente bene,la mia lunetta,ci sentiamo presto e voglio vedererti felice in televisione come non ho potuto vederti mentre eri a soli 16 anni ricoverata in ospedale. non dimenticarti chi sei,viviti quest' esperienza al meglio,vinci!

tanti baci,da Mamma Maika,Ale e Mia."

Voce rotta dal pianto e lacrime che le bagnano il volto. Questo è l'effetto che quella lettera ha provocato in yasmin. Si stringe al petto quel foglio di carta, mentre Gabriel la stringe al suo corpo e le asciuga le lacrime con i pollici. Le lascia dei teneri baci tra i capelli, confessandogli che quella lettera ha commosso anche lui.

"È una lettera bellissima, luna". Sussurra dolcemente il cantante. "Ne avevi bisogno, eh?".

La ballerina annuisce, lasciandosi calmare dalle carezze e dai baci di vybes. Si asciuga le lacrime con la manica della felpa che indossa e fa dei respiri profondi per calmarsi.

"non è stata colpa sua se Federico era così" singhiozza tremando, senza chiamare padre,il suo papà biologico,ma con il suo nome.

"non mi permetterei mai di toccarti yas,sei speciale per me. piangere non ti rende fragile" le sussura dolcemente fra una carezza e l'altra. lei annuisce sorridendo al romano.

"cerco sempre di coprire la cicatrice, perché è brutta. non posso lasciarla scoperta. luna sono io,e so che potrò sempre contare sulla mia parte forte,come dice mamma".

"ogni tua imperfezione, come le chiami tu,tipo la cicatrice ti rende più perfetta di quello che sei. non devi pensare a come ti è apparsa ma quello che ha creato,la mia luna" le dice ricevendo un leggero bacio sulle labbra,che riuniscono subito dopo in un bacio più passionale.

non credeva che una volta entrata avrebbe parlato di lei,e della sua situazione ad una persona,e per di più affeztionarsi a qualcuno facendo crescere sempre di piu la loro amicizia,speciale.

SPAZIO AUTRICE

hello come state?capitolo per piangere un po'.

lettera da maika,mamma della protagonista,madre molto dolce e sincera.

ps. scusate eventuali errori.♡

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