Scusa

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Il giorno seguente, fu davvero impegnativo, stavo preparando i testi, le barre, la base, tutto! Le lezioni non andarono molto bene, poiché dovevo portare una cover molto importante e stonai un paio di volte, questo era inaccettabile! Non posso permettermi errori! Non così banali, no non posso proprio commettere errori, potevo fare di più...
Continuavo a ripetere queste cose mentre raggiungevo la casetta verso ora di pranzo, avevo le cuffie mentre ascoltavo ancora la canzone che avrei dovuto portare per la prossima puntata...
All'improvviso qualcuno mi tolse le cuffiette

"Che cazzo fai?"
Dissi alterata... oh no! Nonono!
Gabriel mi guardò stranito

"Scusa volevo, ecco é tutt'oggi che non parliamo"

"Sì ho avuto da fare"
Risposi ancora alterata, no! Faccio sempre così, io non ce l'ho con Gabri, ma se sono arrabbiata me la prendo con tutti... lo so che carattere di merda!

"Vabbè quando te passa l'incazzatura chiamami eh"
Disse poi Gabriel

"Ma che cazzo vuoi?!"
Dissi io arrabbiandomi sempre di più, ora non posso neanche essere arrabbiata?

"Calmati, ti ho solo detto che-"
Non lo lasciai finire di parlare

"Si! E io ti ho detto che sono stata impegnata, non mi devi stare sempre accollato!"
Ecco la cazzata!

"Hai ragione!"
Disse Gabriel prima di girarsi per andarsene

"No Gabri aspetta"
Lui si girò, era incazzato?

"Gabri un cazzo! Sono venuto a cercarti e tu mi hai detto che non ti devo stare accollato, non c'è bisogno di altro"
Disse prima di andarsene, avevo sbagliato, lo sapevo, ma in quel momento riuscì solo ad incazzarmi di più

"Vaffanculo Gabriel"
Dissi prendendo la mia roba e andando in stanza.
Durante la giornata si scoprì che il bigliettino a Luca, lo aveva scritto Alessia, o almeno i miei compagni lo scoprirono, io già lo sapevo, perché me lo aveva detto.
L'unica cosa a cui non riuscivo a smettere di pensare però era Gabriel... Arrivò anche la nuova ragazza Chiamamifaro, ancora non ho capito come si chiami, sono una frana con i nomi, ma una cosa l'ho capita...

"Piacere Vybes"
Disse lui mentre le stringeva la mano...
Io lo stavo fissando da lontano, lei gli sorrise e lui fece lo stesso, la cosa mi infastidì e non poco, perché?
Erano solo cordiali... eppure quella era proprio una giornata no per me e per il mio temperamento del cazzo!
Era ormai arrivata la sera, io e Gabri non ci eravamo rivolti la parola, mentre con la nuova arrivata aveva parlato molto... eccome se lo aveva fatto.
Non ce la facevo! Presi la mia roba e andai nel giardinetto di fuori, iniziai a fare respiri profondi, perché mi veniva da piangere? No Athena se ti scende anche solo una lacrima giuro che-
Fui interrotta dalla porta che si apriva, girai il volto, era Vybes, io avevo gli occhi lucidi, ma feci finta di niente

"Posso?"
Chiese lui e io annuii semplicemente.
C'era un silenzio tombale... poi presi coraggio

"Scusa"
Dissi, mentre lui alzò lo sguardo per guardarmi, essendosi messo sulla panchina davanti alla mia
"Non lo penso davvero"
Continuai
"Ero solo incazzata per com'era andata la lezione... e ti ho risposto a cazzo"
Dissi poi combattendo contro il mio orgoglio.
Lui rimase un po' in silenzio, mentre io avevo lo sguardo rivolto verso l'alto per non far scendere le lacrime

"Non pensavo mi avresti chiesto scusa"
Disse lui, sospirai, poi si alzò e si sedette accanto a me, dandomi un abbraccio, mi circondò il viso con le sue braccia, stava davvero facendo questo di sua spontanea volontà???
Io lo abbracciai subito di rimando
"Scusa se sono stato insensibile"
Disse poi

"Ma va io ti ho mandato a fanculo"
Dissi singhiozzando qualche risata, lui sorrise

"Che é successo?"

"Non é andata bene a lezione, non posso permettermi di andare male, non é proprio accettabile, sono qui per fare una cosa, la devo fare bene!"
Dissi io lui mi guardò

"Aoo nte devi preoccupà così, sei arrivata prima di settimane di fila, fidati sei l'unica che qui dentro potrebbe concedersi un po' di riposo"
Disse lui, io poggiai la mia testa sul suo petto

"Lo so scusa, é stata una giornata no, non volevo dirti quelle cose"

"Tranquilla... basta che non le pensi realmente perché sennò potrei anche morì qui e adesso e sotterrarmi"
Dissi strappandomi una risata

"Ah io mi riferivo al fanculo, il fatto che non ti devi accollare é vero"
Dissi sarcastica per sdrammatizzare, lui mi guardò

"Allora me ne vado"
Disse per alzarsi, ma io lo bloccai

"Non lo dire neanche per scherzo"
Dissi ritirandolo giù dalla manica, per poi abbracciarlo di nuovo, buttando letteralmente le mie mani attorno al suo collo, per nascondere il mio viso, scese una lacrima, fu in quel momento che sentii le sue mani poggiarsi sulla mia schiena per abbracciarmi...

Autrice: Ehiii primo "litigio" tra Athena e Vybes...
Chissà se sarà anche l'ultimo, o l'inizio di una lunga serie?! Bhe spero vi piaccia 🎸🎧🤍

 Teenage Dirtbag(Vybes amici)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora