quarantadue

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LUCA'S POV

Beatrice manca in casetta da una decina di minuti, giusto il tempo per arrivare agli studi e tutti noi siamo radunati sulle gradinate
"Che sarà successo?" domanda Daniele mentre ho le mani sugli occhi

"Non lo so, non lo voglio sapere" dico, mentre vediamo che il monitor si accende

"Aiuto" comincia Chiara, mentre l'attenzione si focalizza a pieno sulla sua figura della mia ragazza che in questo momento si è appena seduta sullo sgabello salutando la Pettinelli

"Non so se lo sai ma i tuoi amici ti stanno guardando in casetta, quindi con te e con loro voglio mostrarti un filmato in cui tu secondo me a parer mio parli per presa di posizione"

Alle parole di Anna vedo Chiara e Cristiana guardarsi con Francesca, sanno qualcosa

"Raga però che cazzo ricordatele di starsi zitta ogni tanto che quando comincia a parlare ed è arrabbiata spara a zero su tutti" risponde Trigno, guardando lo schermo

Incrocio le gambe e mi concentro, guardando il filmato che anche lei sta guardando

Le ragazze sono nella loro camera, stanno parlando tra di loro
"Come stai?" domanda Senza Cri a Bea, mentre selezionava i vestiti sporchi da mettere a lavare

"Riguardo a cosa?" domanda alzando le spalle

"Al fatto che Luca sia in sfida per bho, la quinta volta?"

"Io sto bene, è la Pettinelli che secondo me non digerisce il fatto che Lorella non abbia intenzione di eliminarlo perché crede in lui"

Antonia mi mette una mano sulla spalla, come per invitarmi a voltarmi, ma i miei occhi sono immobili e fissi sullo schermo

"Voglio dire, Luca può arrivare pure ultimo una settimana si e l'altra pure, a lei non dovrebbe interessare. Luca è alunno di Lorella, non parlasse lei per la Cuccarini.
Diversi alunni, di certi punti di vista, diversa riuscita delle cose assegnate"

Alzo la testa al soffitto e sospiro

Per quanto io la ami e ami quando prende le mie difese, deve tenere a bada la sua schiettezza

"Bho raga lo vuole proprio fuori dalla scuola, c'è è evidente" riprende il discorso dopo un paio di secondi passati in silenzio
"Anche questo fatto che modifica le parole come dice lei, che mente sulle cose che dice.
Non lo so, lo stanno trattando male e non se lo merita"

Il monitor presente nella Saletta in cui c'è la ragazza si spegne, mentre noi continuiamo a guardare

"Scontro tra titani" commenta Diego, nel momento in cui anche Lorella entra in saletta

"Fre, sei uno sculato del cazzo.
Non ce ne hai una che ti difende contro un professore, ne hai due"
mi dice Trigno ridendo, mentre continuiamo a guardare ciò che succede in saletta

"Beatrice hai qualcosa da dirmi?" domanda la Pettinelli, mentre Lorella incrocia le braccia

"Che non mi pento di nemmeno una parola, perché in casa ci confrontiamo sempre tra di noi e magari non viene detto, ma luca non sta avendo il trattamento peggiore. E non lo dico perché ci sto insieme o perché mi sta simpatico, ma perché li dentro non ci sono degli automi ma degli esseri umani, dei ragazzi da 17 a 20 anni in media e reggere tutto non è facilissimo.
Luca potrà sorridere e nasconderlo quanto volete, ma chi lo conosce - penso che anche Lorella lo sappia - capisce quando non sta bene. La sua maturità lo rende una testa de coccio ma alla fine regge e c'è la fa sempre.
Sono ottimista per lui"

Finisce il suo discorso e i miei occhi sono lucidi

"Non parlo per presa di posizione come pensa lei, professoressa Pettinelli, parlo da persona oggettiva che nonostante i sentimenti forti per questo ragazzo riesce comunque a vedere la cosa con occhio critico"

Mi mordo il labbro mentre in casa c'è silenzio

"Bea, va a casa, la professoressa Pettinelli ha capito perfettamente" alle parole di Lorella annuisce e si alza, salutando le due professoresse e poi esce.

Il monitor si spegne e l'unica cosa che posso fare è sospirare
"No raga veramente, la prossima volta fermatela dal dire qualsiasi cosa" commenta Diego ridendo

"Almeno ha detto ciò che nessuno ha avuto il coraggio di dire fin ora" dice Chiara guardandomi

Sento la parole degli altri in lontananza, non riesco a fare niente tranne che lasciare il salone e piazzarmi nel cortiletto, dove a momenti dovrebbe comparire proprio la mia Bea.

Mi guardo i piedi, mi guardo intorno, sospiro pesantemente e ignoro chiunque mi richiami per dirmi anche solo la minima stronzata

Anche se venisse il papa io rimarrei qua fermo

Quando la porta della casetta si apre e noto l'impetuosa presenza della ragazza i miei occhi si illuminano

"Ciao" le dico solamente, infilando le mani nelle tasche

Quando si avvicina legando le braccia dietro il mio collo capisco che l'incazzatura di questi giorni un po' le è passata

"Non dovevi difendermi, potevi anche dire che sono un pezzo di merda" commento, infilandole una mano tra i capelli e lasciandole diversi baci

"Non voglio che te ne vai" sussurra appena, permettendomi di sentirla debolmente

"Non me ne andrò piccola, lo prometto"
mento più a me che a lei, nonostante sono sicuro che sappia quanto questo talent sia imprevedibile

Le lascio un bacio sulla guancia e prendo la sua mano, con un piccolo sospiro a lasciare le mie labbra
"Ora andiamo dentro, fa freddo qua" dico ridendo, spostandole i capelli dal viso

Tira su col naso e mi lascia un bacio, prima di permettermi di asciugarle le lacrime e sussurrare quelle due paroline di cui sono ogni giorno sempre più sicuro

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⏰ Ultimo aggiornamento: 2 days ago ⏰

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𝐏𝐇𝐎𝐓𝐎𝐆𝐑𝐀𝐏𝐇 | Luk3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora