quarantuno

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"Sembri distrutta" nota Alessio, nel momento in cui metto piede in sala.
Sospiro e sbuffo un sorriso passandomi una mano sul viso

"Lo sono" mormorò velocemente, prima di sparire lungo il corridoio per posare tutto ciò che ho in camera

La fame mi assale, quindi decido prima di lavarmi, di cenare.
Domani mattina sistemerò i capelli col gel e la sera mi farò la doccia come si deve, prima della puntata

"Che hai fatto?" mi chiede Francesca, mentre in modo leggero ripeteva le coreografie lavorate in sala

"La coreografia per papà" commento solamente, lasciando che le bocche di tutti si spalanchino leggermente colti dalla sorpresa

"Domenica tra te e Alessio si piange facile, io ve lo dico" dice Alessia ridacchiando, mentre nella padella gira le cotolette

"Spero di non piangere io, perché sennò poi mi dimentico i passi"

"Nel caso improvvisi!" esclama ridendo Daniele, passandomi dal frigo una bottiglietta d'acqua

Sospiro profondamente, sentendo gli occhi che diventano di nuovo lucidi, esattamente come poco fa in sala

"Amore mio" sussurra con un piccolo sorriso Chiara, tirandomi in un abbraccio affettuoso, cercando di consolarmi

Il fatto che non abbia potuto vivere con mio padre quasi la metà delle cose che ogni bambina può fare mi distrugge

Spero solo che sappiano quanto sono fortunate.

Mi passo le mani sugli occhi poi mi stacco dalla sua presa
"Dove sta luca?" domando curiosa, ancora con gli occhi bagnati

"Sta nella camera, ripassa le cover" dice Daniele, osservandomi

"Vado da lui" dico solamente, sentendo gli occhi dei miei amici addosso

Per quanto io gli voglia bene, adesso l'unico con cui mi sento di potermi sfogare davvero è lui.

Conosce tutta la storia, quindi il minimo che possa fare è andare da lui e sentirmi capita.
Magari non a pieno, ma se anche lui ha mai perso qualcuno di importante allora è in grado di immedesimarsi a pieno nel mio dolore

Busso alla porta e lo trovo steso sul letto, con le cuffiette nelle orecchie
"Ciao amore" mi dice, mentre mi avvicino al suo letto, stendendomi tra le sue gambe

"Che è successo?" domanda, accarezzandomi i capelli

"Ho provato la coreografia per papà" rispondo velocemente

Continua a passare lentamente la mano sui miei capelli, posando una mano sulla mia schiena in maniera delicata

"Mi manca"  dico a bassa voce, lasciando scendere qualche lacrima

"Anche a lui manchi, ne sono sicuro" mi risponde, lasciandomi un bacio sui capelli
"Sono sicuro che lui ti guarda con fierezza, sarà orgogliosissimo di te"

Sospira anche lui, tirandomi per un braccio , invitandomi ad alzarmi.

Mi sollevo leggermente e mi siedo sulle sue gambe, posando la testa sulla sua spalla

Non serve parlare, così sto bene

Sono sicura che se papà ne avesse avuto l'occasione, gli avrei presentato luca e si sarebbero piaciuti a vicenda

[ ... ]

"Ilan io ti voglio bene, ma la padella potevi risparmiartela" dico, mentre siamo tutti in gradinata

"Ma che ne vuoi sapere tu che hai solo 17 anni!" urla contro di me, gesticolando nervoso con le mani

"Che cazzo c'entra che c'ho 17 anni! Non è che non capisco se metti una padella sporca, gli occhi e le orecchie ce le ho anche io"
rispondo velocemente

Sbuffa, prima di allontanarsi
"Mi sembra che siamo a parti contrarie ora, chi ha 17 anni sei tu!" esclamo arrabbiata

"Parli così solo perché sei più stretta a Trigno che a me" esclama puntandomi un dito contro

Si può passare da litigare per una padella a una cosa del genere

"Ilan basta, stai esagerando"  interviene luca, posandomi anche una mano sulla spalla, per intimarmi di fermarmi

Evidentemente ha notato che di nascosto ho stretto i pugni

"Vabbè dai, tornate al nido"

"E tu fatti aiutare da uno bravo a superare l'egocentrismo"
Sbuffo accavallando le gambe senza ottenere una risposta e guardo le mie amiche

"Slay" mi dice ridendo sussurrando Chiara, facendomi sorridere distrattamente

Un quarto d'ora dopo, la questione si è - per modo di dire - conclusa e tutti noi presenti in salone chiediamo come sempre alla produzione di mandarci un film di Harry Potter

Mi stendo completamente sul corpo di Luca, senza fermarmi da dargli piccoli baci sul collo oppure sulle guance vedendolo sorridere mentre mi accarezza fin dove le sue mani arrivano

Passa una mezz'oretta, poi altri dieci minuti, poi tanti altri minuti che quando sono con loro sembrano essere solo una manciata di secondi.

Sto veramente bene con loro

"Andiamo a nanna?" domando alla fine del film a luca, notando che siamo rimasti ormai solo io lui, Vybes e Diego, mentre probabilmente tutti gli altri sono andati già nelle loro stanze

"Mh? Si, andiamo" risponde distratto, con la testa rivolta verso la cucina

"Che stai guardando?" domando, alzando la testa, osservando come nella sua linea d'area, siano presenti Alessia e Senza Cri che parlano tranquille tra di loro

Sospiro, poi senza aspettare il ragazzo mi alzo avviandomi verso la mia stanza, dove già ci sono le ragazze

"Non ne faccio mai una buona" sentiamo dire da lontano a gran voce 

"Ma è Luca che urla?" mi domandano, ma alzo le spalle e mi metto il pigiama per poi stendermi sotto la mia copertina

Poco dopo, il ragazzo in questione entra in stanza.
"Che vuoi?" domanda francesca, con il suo solito sorriso luminoso sul viso

"Darle la buonanotte" dice indicandomi timidamente col dito

"Sta dormendo, non penso che svegliarla sia la scelta più giusta" risponde Chiara, aggrappandosi al fatto che sia di spalle

"Ho capito" commenta amaramente, prima di dare la buonanotte generale nella camera e poi chiudersi la porta alle spalle

𝐏𝐇𝐎𝐓𝐎𝐆𝐑𝐀𝐏𝐇 | Luk3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora