Capitolo 14.

4K 277 49
                                    

Erano le 9:00 quando arrivò Danielle e le feci segno di venire da me.

"Hey, ciao, è tutto apposto?"

Le diedi un bacio sulla guancia e si sedette di fronte a me.

"No, in realtà non va niente a posto" dissi.

"Che succede?"

"Zayn..." sospirai.

"Zayn? Cosa c'entra mio cugino?"

"Danielle, per un po' di tempo ho avuto un paziente in studio che diceva di chiamarsi Jason. Mi ha parlato di tutti i suoi problemi e del fatto che le mancasse la sua ex ragazza. La sua storia era così simile a quella mia e di Zayn, ma non ho mai creduto che..."

"Che? E cosa c'entra Zayn?"

"Lui era Zayn. Si è spacciato per un'altra persona tutto questo tempo solamente per parlarmi."

Danielle spalancò gli occhi, sembrava incredula.

"Ma come... no, cioè, voglio dire... scusa, ma come hai fatto a non riconoscerlo?"

"Ha sempre portato occhiali scuri, felpe con cappucci ed ha sempre tenuto lo sguardo basso."

"Io... cioè, davvero non riesco a crederci... e poi?"

"E poi nulla, Danielle. Mi ha detto che mi ama ancora, ma io non lo amo praticamente più! Lo sai benissimo cosa ho passato in questi anni, come può comparire improvvisamente nella mia vita come se non fosse successo nulla? Dopo che mi ha lasciato con una dannata lettera prima del matrimonio! E sai cosa mi ha detto quando gliel'ho rinfacciato? Che lui era immaturo. Ti rendi ?"

"Non so davvero cosa dire, non lo so."

"Volete ordinare qualcosa?"

Fummo interrotte dalla voce del cameriere che ora si trovava accanto a noi con un taccuino in mano.

"Per me un caffè, grazie."

"Per me un succo di frutta ai mirtilli, per favore."

"Arrivano subito" rispose lui.

"Allora, il bambino?" cambiai discorso.

"Tutto benone, sono al secondo mese."

"Oh, sono così felice per voi, Danielle" dissi abbracciandola.

Le nostre ordinazioni arrivarono dopo pochissimo, accompagnai poi Danielle da Harry ed io ne approfittai per andare a parlare con Kevin.

Arrivai fuori il grande portone, salii le scale ed entrai nell'appartamento predisposto per le sedute, appunto.

"Hey, Kevin."

"Summer! Oh, Summer, ma che diavolo ti prende?"

"Devo ritornare al college, Kevin. E poi, credo che questo lavoro non faccia per me, assolutamente."

"Non faccia per te? Ma se tutti i tuoi pazienti ti adorano e si trovano molto meglio, cosa dici? E soprattutto, cosa dico io a loro?"

"Beh, dì che... non lo so, Kevin. Dì che sono dovuta tornare al college e che non potevo più lavorare qui, ecco tutto."

"E' per lui, vero?"

"No! Cioè si, anche, ma non solo. Ho già i miei problemi, devo studiare, non sto combinando più nulla e tutta questa storia mi ha davvero sconvolta."

"Tutti che farebbero i salti mortali per poter lavorare qui e la signorina Roberts che decide di tornare a studiare. Questo è da guinnes dei primati, ragazzi."

Summer 2 ||Zayn Malik||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora