Capitolo 19.

2.4K 179 18
                                        


Potranno passare giorni, mesi, anche anni, ma se ci tieni ad una persona, se appartieni ad una persona, lo sarà sempre, nonostante tu possa andare via.
Certe persone non si dimenticano e non si archiviano neppure. Rimarranno sempre in una parte remota, nascosta del tuo cuore e l'emozione che proverai guardandola anche solo per pochi secondi negl'occhi, non cambierà mai.

E quel giorno, probabilmente, avevo capito davvero cosa voleva dire essere felici, cosa voleva dire dover sudare per esserlo, cosa voleva dire combattere o affrontare un duro periodo per esserlo, sul serio. Essere felici, sul serio.
Avevo forse aspettato troppo, lo avevo forse fatto attendere, ma lo amavo. E l'unica cosa che m'importava, in quel momento, era stare con lui.

Mentre io e Zayn erano lì, a fare la pace, Harry e Danielle sfrecciavano tra le strade di Londra, intenti ad andare a mangiare qualcosa.

"Cosa proponi, tesoro?" chiese Harry, guardandola.

"Non so, cinese?"

"Kebab."

"Harry... non di nuovo, ti prego!" si lamentò la ragazza.

"Ma sai che odio il cinese!" sentenziò lui.

"Allora decidi tu."

"Andiamo da Burger King e nessuno si farà male."

Entrambi si guardarono e scoppiarono a ridere.

"Affare fatto" sorrise Danielle. "Al nostro, o la nostra, piccolina piacerà sicuramente" concluse toccandosi il lieve rigonfiamento sulla sua pancia.

"Nessuno resiste al Burger King!" continuò lui.

Così partirono ed arrivarono a destinazione in una decina di minuti.
Entrarono, ordinarono ed iniziarono a gustarsi la loro cena.

"Allora amore, ci sono dei panini nuovi che non costano neanche molto e poi dopo possiamo anche prendere il gelat..." il ragazzo si fermò. "Amore, che stai guardando?"

"Amore c'è una che praticamente ti sta guardando da venti minuti, ininterrottamente."

"Amore, per favore non mi far fare brutte figure. Adesso mi gir..."

"Non t'azzardare a girarti" disse Danielle bloccandolo. "Non t'azzardare perché ammazzo a te e a lei, capito? Non ti devi girare."

"Amore però..."

"Ma guarda questa, e tu che non le dici niente!" disse con fare minaccioso.

"Amore ma se manco mi posso girare come glielo dico, con i capelli?"

"Vabbè" disse lei improvvisamente.

"Dai amore, non puoi arrabbiarti solamente perché c'è una ragazza che mi sta guardando. E' normale che succeda.. sono bellissimo!" disse Harry, sfoggiando uno dei suoi sorrisi più affascinanti di sempre.

"Ma smettila" disse Danielle, cercando di trattenere un sorriso.

"Vorresti dire che non è vero?"

"Secondo me, sei un fidanzato orribile" sentenziò.

"Ti piacerebbe.. e poi, chi sarei io?"

"Il mio fidanzato."

"Ah, davvero? Te la fai a piedi, sai?"

"Scusa, mio marito, quindi fa la storia ancora più grave!"

"Ma dai, scema" concluse lui, stampandole un bacio sulle labbra.

Entrarono in macchina e partirono per dirigersi a casa loro, ma fu proprio quando Harry stava imboccando una piccola stradina che Danielle si accorse di due figure, su un marciapiede, che si stringevano e si baciavano; due figure fin troppo familiari.

"Harry, ma..."

"Ma quelli sono Summer e Zayn!" concluse lui.

Accostarono la macchina e scesero velocemente dirigendosi verso di loro.

"Zayn!"

"Summer!" dissero all'unisono.

-Summer.
Ero lì, tra le braccia di Zayn, quando improvvisamente sentii due voci chiamare i nostri nomi.

"Zayn!"

"Summer!"

Io e Zayn ci staccammo e trovammo Harry e Danelle, sul ciglio della strada, guardarci a bocca aperta.

"Hey, Danielle..." dissi, imbarazzata.

"Ma... Tyler?" mi chese.

"E Lexi?" continuò Harry, riferendosi a Zayn.

"Chi è Lexi?" chiesi, guardando quest'ultimo.

Vidi Harry e Danielle scambiarsi delle occhiate a vicenda, quando quest'ultima proferì, finalmente, parola.

"Lexi è..."

"Mia cugina" disse Harry.

"Tu hai una cugina?"

"Si, beh, era venuta a Londra e, insomma, avevo chiesto aiuto a Zayn per accompagnarla ad un colloquio, si, tutto qui."

"Oh, capisco" dissi sorridendo.

Zayn ricambiò il mio sorriso e mi prese la mano.

"Allora, state insieme?" chiese Danielle.

"Beh, diciamo che..."

"Si, stiamo insieme e ci sposeremo" intervenì Zayn, al mio posto.

"Sposarvi?"

"Si, insomma... a te, il bambino?"

Un ampio sorriso fece spazio sulle sue labbra.

"Domani andrò da Derek per vedere se si tratta di un maschio o una femmina, sono così emozionata!"

"Derek?" intervenne improvvisamente Harry.

"Si, è il dottore con cui..."

"Non importa, cambialo."

"Che significa?"

"Significa che domani chiamerai questo Drake, Direk..."

"Derek."

"Beh, si, Derek e gli dirai di trovare una donna al suo posto."

"Dio, Harry. Non deve mica scoparmi!"

"E ci mancherebbe."

La situazione stava diventando pesante, io mi sentivo molto in imbarazzo e così proferii parola.

"Harry, dai, non è nulla di male. Andate a casa che è tardi. A domani, okay?"

"Si, buonanotte ragazzi."

Così, si congedarono e rimanemmo solamente io e Zayn, di nuovo.

"Vai anche tu, ci sentiamo domani..."

"E tu?"

"Non... non lo so, torno a casa."

"Da lui?" disse, incrociando le braccia al petto.

"Devo pur dormire da qualche parte, Zayn. E poi li ho le mie cose, i miei vestiti e... dovrò pur mettere fine alla nostra relazione."

Sbuffò.

"Okay..."

"Ti chiamo domani" dissi, cercando di tranquillizzarlo un po'.

"Inviami un messaggio quando sei tornata a casa."

"Buonanotte, Zayn."

"Buonanotte, piccola."

Mi stampò un bacio che, dopo un po', si fece più profondo e poi mi lasciò andare.

Per una volta, mi sentii amata per davvero. Per una volta, sentii che nella mia vita tutto stava andando per il verso giusto. Per una volta, mi sentii viva.
E per quanto io sapessi che fosse sbagliato, per quanto io sapessi che avevo commesso l'errore più grande della mia vita, non sarei mai tornata indietro, per nulla al mondo.
Perché la verità è che siamo attratti da ciò che ci fa male, fisicamente e mentalmente. Ma il problema è che ne siamo perfettamente coscienti.


Summer 2 ||Zayn Malik||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora