Summer 2 ||Zayn Malik||

Capitolo 8.

"Amore, ti piace questo?"

Eravamo io e Tyler in camera e ci stavamo preparando per andare a cena fuori con Harry e Danielle. Non ero mai stata brava nel scegliere qualcosa di elegante, insomma, ho sempre e solo adorato cose sportive, cose comode.

"Troppo corto."

Sbuffai.

"Lo hai detto anche per tutti gli altri dieci vestiti che mi sono provata prima, non sei per niente d'aiuto!"

"Beh, non è colpa mia se hai tutti vestiti troppo corti, signorina."

Continuai a frugare nell'armadio, quando improvvisamente qualcosa mi saltò all'occhio: una camicetta bianca, quella camicetta bianca.

FLASHBACK

"Zayn, quale ti piace di più?" dissi mostrandogli le due camice che avevo preso dallo scaffale del negozio.

"Quella bianca" disse facendo un sorrisetto malizioso.

"Sicuro? Non è un po' troppo... trasparente?"

"Appunto, così la metterai solo con me."

Mi prese per i fianchi e iniziò a mordicchiarmi il collo.

"Ti amo, piccola."

"Anche io, Zayn."

FINE FLASHBACK

Strinsi quell'indumento sempre più forte tra le mie mani fino a che non lo buttai in una parte non definita dell'armadio, il più lontano possibile dai miei occhi.

"Qualcosa non va?"

"No, no tranquillo. Che ne dici se metto questo?" dissi mostrandogli un jeans nero con una camicia bordeaux con le maniche a tre quarti.

"Si, va bene amore."

Mi stampò un bacio sulle labbra, io mi vestii e uscimmo di casa per dirigerci al ristorante.

-

"Danielle!" dissi correndo verso di lei.

"Summer!"

Quella ragazza mi era mancata un casino, davvero tanto. Erano mesi che non ci vedevamo ed ero stra felice di incontrarla di nuovo.

"Mi sei mancata, sai?"

"Anche tu, tantissimo" dissi stringendola sempre più forte tra le mie braccia.

"Posso salutare anche io questa splendida ragazza?" disse Harry picchiettando sulla mia spalla.

"Se la moglie è d'accordo, molto volentieri" dissi ridendo e abbracciai anche lui.

"Allora, entriamo?" disse Tyler prendendomi per mano ed io gli sorrisi.

Harry aveva prenotato un tavolo un po' più distante da tutto il casino che si era creato nella sala, in modo da poter cenare più tranquillamente.

"Allora..." iniziò Harry. "Come va con il lavoro?"

"Tutto bene, ci voleva proprio questa svolta, davvero" dissi leggendo il menù.

"Sono contento, Summer. Hai fatto davvero tantissimi progressi."

Gli sorrisi e nel frattempo ordinammo la cena. Mangiammo benissimo quella sera, mi erano mancati quei tempi trascorsi tutti insieme, come un volta...

"Ragazzi..." disse Danielle. "Devo dirvi una cosa."

"E' successo qualcosa, piccola?" disse Harry preoccupato.

"Danielle, parla" dissi io mentre l'ansia iniziava a salire sempre di più.