Kaelen tamburellava le dita sul tavolo, lo sguardo fisso su Darius. "Quindi è vero".
Xandriel era appoggiato a un lato della parete, le braccia conserte, mentre Darius aveva le mani piantate sul tavolo.
"Il Nord ha ufficialmente dichiarato guerra". Kaelen si passò una mano tra i capelli, chiudendo gli occhi per riflettere. "Con che comunicato?".
Darius annuì, la mascella serrata. "Hanno detto che la tregua è stata una farsa, che il Sud ha sempre avuto intenzione di tradire e che tengono prigioniero il principe Varyon".
Kaelen scosse la testa. "Quindi il re Arthandur sta giocando d'astuzia. Sta usando la sparizione di Varyon per dipingerlo come un ostaggio, anche se in realtà è lui che lo vuole morto".
Xandriel si tolse un anello dal dito e lo fece girare tra le dita. "Voleva uccidere il figlio, ma ora ha trovato un modo per usarlo come martire. Un nemico comune è il metodo più efficace per unire il popolo".
Kaelen inspirò piano, costringendosi a mantenere il controllo. "E il Sud?".
Darius si strinse nelle spalle. "Il Sud ha smentito, ovviamente. Ma sono divisi. Alcuni Lord stanno prendendo Pyros sul serio e si stanno preparando per difendere la capitale, mentre altri non sanno a chi credere".
Kaelen serrò la mascella. "Ovviamente. Hanno sempre saputo che la tregua non sarebbe durata".
Darius lo fissava con una strana espressione. "Non è finita".
Kaelen inarcò un sopracciglio.
L'amico gli fece un cenno con la testa. "E prima che io te lo dica, voglio che tu mantenga la calma".
Xandriel sospirò. "Dunque eccola, la notizia che sento nell'aria da giorni".
Kaelen gli lanciò un'occhiata. "Di cosa diavolo stai parlando?"
Lo stregone si staccò dalla parete, le dita che giocherellavano con l'anello. "L'odore della morte. Non capivo ancora dove portasse. Ora sì".
Darius inspirò, i muscoli tesi come corde d'arpa. "Re Ignarion è scomparso".
Kaelen si irrigidì. "Che significa scomparso?".
Darius si passò una mano sul viso. "Significa che tutti pensano che sia morto. La voce che circola è che Pyros l'abbia ucciso. E se Xandriel sente 'odore di morte' o quel che è, allora la questione non lascia molto spazio all'immaginazione".
Silenzio.
Kaelen lo sentì come un pugno nello stomaco.
Gli occhi gli si annebbiarono per un istante. Un brivido gli scivolò lungo la schiena.
Pyros.
Il suo sangue. Suo fratello.
Xandriel lo osservava con attenzione, come se aspettasse di vedere se sarebbe scoppiato o se avrebbe ingoiato tutto come aveva sempre fatto.
Kaelen rimase immobile. "E la prova?".
Darius scosse la testa. "Non c'è un corpo. Non c'è nulla. Ma il castello è nel caos e Pyros non sta negando nulla".
Kaelen inspirò, ma l'aria gli bruciò i polmoni. "Sta prendendo il trono, come ha sempre voluto".
Un tremito gli attraversò le mani, ma lo fermò prima che diventasse visibile. Re Ignarion. Suo padre. Il Re del Sud. Morto. Per mano di Pyros.
Kaelen non provò dolore. Non provò lutto.
Non era mai stato legato al padre, ma non era una persona cattiva.

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La Sentinella del Gelo
FantasyIn un continente spezzato da faide millenarie, una fragile tregua crolla sotto l'ombra di un nuovo nemico. Ariadne, un'assassina addestrata dal gelido regno di Frosthelm, fugge dal suo passato con un potere che non comprende e un desiderio di vende...