3 Il corso di nuoto

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I pensieri di Anna furono interrotti dalla voce acuta di sua madre che la chiamava per la cena.

Anna scese al piano di sotto dove sua mamma e sua nonna erano già pronte per mangiare.
Stranamente Anna quella sera non aveva particolarmente fame, ma un sorrisetto le continuava a spuntare sulle labbra.

Spostava e rispostava i pezzi di pasta che aveva nel piatto senza toccare cibo. Questo trasloco avanti e indietro di mangiare attirò l'attenzione della nonna che disse :" allora, o hai deciso di fare i dispetti ai famosi bambini poveri nel mondo sottraendo loro cibo o c'entra un ragazzo"

Ci fu un silenzio imbarazzante tra le tre donne e Anna diventò rossa come i suoi capelli, ma fortunatamente il silenzio fu interrotto.

"Ma immagino che sarà sicuramente per il primo motivo, vero Anna ?" Disse la nonna ammiccando verso la nipote. Anna ridacchiò e annuì.

Erano le 11 di sera e il giorno dopo Anna sarebbe ritornata a scuola, quindi decise di andare a letto.

Come di tradizione la nonna andò a darle il bacio della buonanotte e così ebbe l'occasione per chiedere alla nipote del baldo giovanotto che le aveva tappato lo stomaco senza fondo.

"È un ragazzo che ho conosciuto ad una festa. Ma non è niente di importante."spiegò la nipote.

"Sai, anche io e tuo nonno ci siamo conosciuti in un modo simile. I signori Raimondi avevano organizzato un barbecue a casa loro e i figli avevano invitato i loro amici : tra gli amici del fratello maggiore c'era tuo nonno, il più bello di tutti naturalmente , e così me ne innamorai a prima vista. Ripetevo anch'io che non era importante ma dopo una nottata di intenso amo..."

"No nonna ti prego"

La nonna ridacchiò compiaciuta dell'effetto sperato provocato alla nipote e disse :"va bene, allora buonanotte piccola mia"
"Buonanotte nonna".

*

La sveglia suonò.
6:25.
La routine sarebbe ricominciata.

Anna si alzò a forza, si trascinò in bagno buttandosi un po' di acqua gelata in faccia per svegliarsi e poi si avviò a fare colazione.
Tra una cucchiaiata di latte e una dormicchiata riuscì a finire la colazione, si alzò e si avviò in camera, ora iniziava la scelta più ardua: cosa mettersi?

Anna fissò l'armadio per un po' poi, accorgendosi che erano già le 7:10 ,optò per dei jeans e una maglietta. Si truccò leggermente, si mise le sue solite all stars, prese la cartella e fu pronta per uscire.

Arrivata a scuola si guardava continuamente intorno, aspettandosi da un momento all'altro che Lui apparisse da dietro un angolo come succede in quelle storie d'amore, dove arriva l'amica della protagonista ad annunciarle che è arrivato un nuovo bellissimo ragazzo a scuola, ed ironia della sorte è lo stesso ragazzo che la protagonista aveva baciato la sera prima. Ma ovviamente non successe.
Le uniche cose nuove che c'erano in quella scuola erano i chewing-gum sotto i banchi che aumentavano a vista d'occhio.

La giornata passò noiosa tra un tripudio di ben due ore di matematica, una di geografia, una di storia e due di latino.

Anna sfinita si avviò a casa aspettando il solito 32 ritardatario.

Mentre era sull'autobus con le cuffiette nelle orecchie ascoltando All of me di John Legend, che pur essendo già uscita da un po' rimaneva sempre la sua canzone preferita, le arrivò un messaggio da Ceci

Ehi quest'anno dobbiamo ancora scegliere il nuovo sport da provare. Se hai qualche idea chiamami o scrivimi!

Ogni anno lei e Ceci provavano sempre un nuovo sport non essendosi mai veramente affezionate ad uno in particolare.

Erano partite da quelli più insoliti per esempio scacchi che però reputarono troppo noioso e soprattutto non uno sport, provarono scherma ma anche lì non erano molto portate. Poi avevano tentato pattinaggio sul ghiaccio ma dopo che Ceci si era rotta un polso non ci erano più andate e avevano perfino tentato con la boxe per cercare di rimorchiare qualche ragazzo carino, ma dopo alcune figuracce avevano mollato.

Quest'anno però Anna voleva trovare qualcosa a cui affezionarsi, uno sport liberatorio che non fosse troppo impegnativo e in cui non si sudasse tanto.
Ci doveva pensare su.
Poi le venne un'illuminazione quando la canzone arrivò al verso

My head's underwater but I'm breathing fine . Underwater . Water.

Non avevano mai fatto un corso di nuoto e perché no? Un bello sport in cui non si suda, sarebbe stato il massimo.
Doveva dirlo subito a Cecilia.

ComBACIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora