Finalmente la ragazza dalla voce fastidiosa se ne era andata e forse sarebbe riuscito a non rivederla mai più.
La testa continuava a fargli male quindi, andando in bagno, prese un aspirina per calmare il dolore.
Per i primi 5 minuti sembrava aver fatto effetto, ma poi il mal di testa ritornò ancora più forte di prima.
Chiese a Michele di potersi andare un attimo a sedere e lui glielo permise, così prese il suo telefono per controllare se era arrivato qualche altro messaggio.
1 notifica.
Mattia fece un bel respiro e la aprì.
Vedo che sto riuscendo nel mio piano. Ti senti un po' male?
Mattia spalancò gli occhi: lo aveva visto, era stato vicino a lui e non se ne era accorto.
Un brivido gli percorse la schiena.
Prese una altra aspirina, anche se non era consigliato farlo, poi un'ultima boccata d'aria e rientrò nel bar per ritornare in servizio e avere quei maledetti soldi.
*
Anna era ancora rinchiusa nel bagno.
Aveva passato un'ora lì e nessuno era andato a cercarla.Che brutta vita
Pensò Anna.Si era asciugata le lacrime, ora non piangeva più. Ma il dolore era rimasto.
Stava per uscire dal bagno quando sentì aprirsi la porta principale del bagno e far entrare delle persone.
Si fermò, non voleva farsi vedere in quello stato, chiunque fosse. Quindi decise di aspettare che uscissero e poi sarebbe andata anche lei.
"Tesoro, allora cos'è successo?" Disse una ragazza.
"Non lo so, cioè io sono andata a trovarlo e lui mi ha mandato via, ma capisci mi ha anche baciata?!" Starnazzò l'altra che Anna capì subirò essere Benedetta.
"Tesoro raccontami tutto bene perché così non ci capisco niente!"
L'altra ragazza prese un respiro e poi iniziò a parlare. Stava piangendo.
"Allora sai la festa dell'altra volta che ho dato a casa mia? Ecco, avevo invitato Luca che poi a sua volta ha invitato anche quest'altro suo amico che si chiama" singhiozzò e poi riprese il respiro per continuare la frase:" si chiama...si chiama Mattia" disse piangendo.
Mattia.
Anna sperò con tutta se stessa che non fosse Quel Mattia ma...
"Aspetta ma era quello ricciolo moro, abbastanza alto con cui parlavi alla festa?"
Ricciolo. Moro. Alto.
Ce ne sono tanti in giro di Mattia riccioli...
Pensò Anna, ma qualcosa le diceva il contrario."Si quello" disse Benedetta "dopo un po' abbiamo incominciato a baciarci, poi va be prima di andare via mi ha baciato ancora una volta mi ha detto 'notte' e poi se n'è andato"
"E poi?"
"Poi oggi invece di venire a scuola sono andata da lui per passare una giornata insieme, ma lui non ho capito cosa avesse e mi ha mandato via" singhiozzò " mi ha detto 'vattene' con un tono così duro che...che" pianse " Emma non so cosa fare".
"Tesoro tranquilla vedrai che in qualche modo si aggiusta".
Eh no non si aggiusta proprio niente...
Le ragazze finalmente uscirono dal bagno e Anna poté aprire quella maledetta porta che la separava dal mondo circostante.
Ma le veniva di nuovo da piangere. No non poteva.
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ComBACIO
RomanceI nostri corpi non si conoscevano ancora, ma i nostri cuori sapevano già tutto alla perfezione. (In fase di correzione)