Che bella serata che aveva passato Anna.
Che schifo di serata che aveva passato Mattia.
Tutto era relativo.
Anna si svegliò bene, scese per andare a fare colazione, si vestì, prese lo zaino ed era pronta per andare a scuola.
Appena chiuse la porta di casa si ritrovò un Gio tutto sorridente.
La abbracciò.
"Che ne dici se ti porto io oggi a scuola?""Non potrei chiedere di meglio"
Salirono in macchina accesero la radio per sentire qualcosa di bello.
Linkin park. Perfetto.
Partì 'Castle of glass' e loro iniziarono a cullarsi tra quelle note tanto amate.
"Ricordati che giovedì c'è il concerto" disse Gio.
"Cosa?! Giovedì? Già?!" Scattò sul sedile Anna.
"Anna! Ma non te lo ricordavi?"
"Non so se te ne sei accorto ma sono successe un po' di cose in quest'ultimo periodo"
Risero.
"Non vedo l'ora che sia giovedì, staremo tutto il giorno insieme e ci divertiremo come matti, lo so già!" Disse sognante Anna.
*
Mattia si svegliò tutto indolenzito dalla scorsa serata.
Scese a fatica dal letto e si avviò, lentamente, in cucina per mangiare qualcosa.
"Ehi" uscì sua sorella assonnata da dietro un angolo. Sarebbe dovuta andare a scuola.
"Ehi, devi far presto che è tardi per andare a scuola" disse Mattia premuroso.
"Oggi non ho proprio voglia Matti" disse lei sbuffando.
"Be allora se la metti in questo modo" disse lui" che ne dici di andarci a fare un giro in moto da qualche parte?"
Tutto per sua sorella."Siii" esclamò lei "dai dove andiamo?"
"Ma non so" disse indifferente Mattia "e se andassimo a festeggiare per questi?"e poi tirò fuori da una tasca due biglietti. Per i Linkin Park. Il gruppo preferito da Milena. E da Anna.
La sorella non poteva crederci, iniziò ad urlare tutta agitata per la casa e il fratello si godette quell attimo di felicità.
Aveva dovuto fare salti mortali per accaparrarsi quei biglietti, ma alla fine ce l'aveva fatta.Presero tutta la roba, si misero il casco e partirono destinazione: Milano.
*
Arrivati a scuola i due videro Daniele.
"Non vai a salutarlo?" chiese Anna.
"No, preferisce non dirlo ancora a scuola" disse con una nota di tristezza Gio.
"Vabbè io vado a salutarlo, vieni anche tu o rimani qua a fare il palo?"
"Rimango qua a fare il palo?"
"No tu vieni con me" disse Anna prendendogli un polso.
"Ma allora perché me lo hai chiesto?" Chiese ridendo lui.
Raggiunsero Daniele.
"Ehi Daniele come va?" Chiese tranquilla Anna."Tutto bene perché?" Chiese lui apparentemente distratto.
"Boh perché forse non mi hai parlato più dalla festa?"
Daniele guardò Anna in faccia, poi Gio, sospirò e disse:" possiamo parlare? Solo noi due?"

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ComBACIO
RomantikaI nostri corpi non si conoscevano ancora, ma i nostri cuori sapevano già tutto alla perfezione. (In fase di correzione)