"Anna io sono gay"
Lei sgranò gli occhi e disse:" ma Gio è per questo che non mi hai più parlato?"
"Be si, credevo che se te lo avessi detto il nostro rapporto non sarebbe stato più come prima, che mi avresti odiato e che te ne saresti andata."
"Gio..." disse lei facendosi scappare una lacrima di felicità "Gio come potevi pensare questo di me? Che tu sia gay o no a me non interessa, tu sei sempre Gio, io pensavo di averti perso per sempre ed invece" disse lei facendo cadere un'altra piccola lacrima "ed invece sei sempre stato qui....hai ragione sono troppo egoista, avrei dovuto ascoltarti di più, avrei dovuto..."
Gio le mise l'indice sulle labbra e disse:" shh tu non dovevi niente, va bene così, e quelle cose che ti ho detto non le pensavo veramente, mi spiace, non posso credere che siano uscite dalla mia bocca"
Anna abbracciò Gio.
Fu un abbraccio intenso, uno di quegli abbracci che sono dati al momento giusto, uno di quegli abbracci che erano aspettati da tempo, un abbraccio che è impossibile negare.
Gli occhi di entrambi erano ormai diventati lucidi ed erano ancora lì ad abbracciarsi, quando Gio si staccò e disse:" ci sarebbe un'altra cosa che devo dirti..."
"Oh mio dio Gio, cosa? Mi metti ansia"
"No no non è niente di preoccupante, è solo che...domani ho un appuntamento con il mio ragazzo"disse sorridendo elettrizzato.
"Ma è fantastico e posso sapere chi è lui?"
Gio bofonchiò qualcosa.
"Gio non capisco" rise Anna asciugandosi gli occhi dalle lacrime.
"Dai dimmelo, non succede niente""Okay, be...lui è Daniele"
Anna sgranò gli occhi per la seconda volta nel giro di due minuti e disse:" ah....ma sei sicuro che lui?..."
Gio rise:"pensavi veramente che gli piacesse Benedetta?"
"Be si..." Rise anche lei. Come aveva potuto essere così stupida da pensare che a Daniele piacesse veramente Benedetta?
"Comunque dove andate domani?"
"Credo che andremo a fare una passeggiata o una cosa così"
Anna lo guardò e sorrise. Si vedeva finalmente che era felice. Lui sorrise di rimando.
"E i tuoi cosa hanno detto?"
"Be...in realtà tu sei la prima a saperlo, ovviamente dopo a Daniele..."disse lui agitato torturandosi le mani.
"Oh...e quando hai intenzione di dirglielo?"chiese Anna.
"Domani..."
Anna lo guardò ancora una volta negli occhi e poi si avvicinò al suo orecchio e bisbigliò:" fatti valere"
Lei sapeva quanto sarebbe stata dura per Gio dirlo ai suoi, ma sapeva anche che quando lui era convinto su una cosa non mollava.
Gio annuì e poi disse:" meglio ritornare alla festa"
La festa passò insolitamente bene tra risate, balli e battute.
Quando era l'ora di tornare a casa Anna si fece accompagnare da una sua compagna di scuola, per lasciare un po' da soli Gio e Daniele e per dargli il tempo di parlare.
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ComBACIO
RomanceI nostri corpi non si conoscevano ancora, ma i nostri cuori sapevano già tutto alla perfezione. (In fase di correzione)