Capitolo 23

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Ora so quale é la mia missione: trovare mia moglie insieme a Legolas. Non sarà facile ma devo farlo, non posso perderla di nuovo.
Ho la mia squadra al completo davanti a me, ci sono tutti, tranne mio fratello e Thorin.
"Noi siamo con te Kili, fino alla fine" mi dice Gandalf battendomi una mano sulla spalla.
"Grazie a tutti, davvero siete delle carissime persone per me, siete la mia famiglia. Balin, devo chiederti un favore enorme. Tu non verrai con noi, resterai qui e amministrerai il potere e baderai a mia figlia."
"Come desideri mio re." Mi dice inchinandosi.
"Voi altri, sarete al mio fianco in questa dura battaglia, troverei le forze del male che hanno preso mia moglie e riporteremo la pace sulla montagna. Ci siamo alleati anche con gli elfi di bosco atro in questa missione"
Grugniti e parole poco piacevoli escono dalla bocca dei miei compagni ma li zittisco subito. Capisco che abbiamo bisogno di loro.
In seguito vado nella camera di Verinde per salutarla. Sta giocando con le sue bamboline, e la tata sta rimettendo apposto i suoi abiti.
Mi abbasso accanto a lei e gli un bacio sulla testa.
Lei si gira e mi abbraccia forte:"papà, vuoi giocare con me?"
"Non posso tesoro mio, papà sta partendo per un viaggio molto importante. Vado a prendere la mamma. Tu starai con zio Balin fino al mio ritorno, potrai giocare con lui tutte le volte che vuoi. Quando torneró staremo sempre insieme io te e la mamma. E ti insegneremo a combattere"
"Torna peró papà, io ti aspetteró" dice stringendomi ancora di più"ti voglio tanto bene"
"Anche io tesoro mio" dico con le lacrime agli occhi.
Vado via, guardandola per l'ultima volta. Torneró con Tauriel da lei, e saremo una famiglia.
I cavalli sono pronti e insieme agli altri raggiungo Legolas alla cittadella.
Il re degli elfi cavalca il suo enorme cervo bianco, e indossa un armatura di ferro elfico.
"Eccoci Legolas, siamo pronti per andare"
"Perfetto re dei nani, dobbiamo dirigerci a Gran Burrone, lì re Elrond saprà spiegarci cosa é accaduto a tua moglie"
Il viaggio verso Gran burrone procede molto lentamente.
Ripercorrendo le strade che ho percorso con Tauriel, un angoscia si insinua nella mia gabbia toracica. La mia bella e dolce elfa: chissà come starà, se sarà viva o se l'hanno uccisa. Il solo pensiero mi distrugge.
"Eccoci a Gran burrone" mi dice Legolas.
Re Elrond ci accoglie con un banchetto, pieno di pietanze squisite, ma il mio stomaco è chiuso e non riesco a buttare giù nulla.
"Allora Elrond, il re elfico ha detto che tu ci avresti dato le risposte" dice Gandalf al posto mio. Non ho la forza di parlare ora.
"Ebbene, anche a me anni fa fu portata via mia moglie. Ella era una giovane ninfa, e come sai bene Gandalf due creature di genere diverso generano un bambino di entrambe le specie, una fusione di generi. Mia figlia Arwen, è metà elfo e metà ninfa, è per questo che puó ascoltare la mente degli umani e delle creature di ogni genere. Insomma, come è successo a Kili successe a me. Mi fu portata via, per anni la cercai ma senza risultati. Alla fine con la tua sfera del destino, vidi le pendici del monte Fato, a Mordor dove le donne vengono imprigionate nel fianco della montagna e solo con l'aiuto di uno stregone puoi riuscire a liberarle. Nessuno a mai voluto aiutarmi, ma ora tu Gandalf puoi aiutare sia me che Kili nella nostra impresa. Partiró con voi, e riporterò mia moglie qui."
Tutti allibiti, capiamo che Gandalf è la nostra unica speranza e che dobbiamo agire tutti insieme per riuscire a sconfiggere le forze oscure di Mordor.

CIAO BELLISSIMI,
Ecco un nuovo capitolo, tutto frutto della mia immaginazione. Kili e Elrond hanno un destino comune, ora dovranno lottare tutti insieme per sconfiggere le forze del male.
Al prossimo capitolo baldi giovani.
Foto~weheartit

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