Capitolo 27

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Il dolore si insinua dentro di me, la spalla e gelida e sento un forte dolore alla testa. Mi risveglio nel pieno della battaglia, ma non sono nel mio corpo: esso giace a terra tra le bracci di kili e degli altri nani che mi sollevano e mi portano via. Cosa diavolo sta succedendo? Sono morta forse?
Corro vicino a loro per udire le loro parole. Kili sta piangendo e gli altri cercano di consolarlo:"andrà tutto bene kili non devi preoccuparti" "sta bene kili, è solo svenuta"
Appena sento queste parole sento una speranza attraversarmi in pieno. Non sono morta, sto bene, devo solo essere curata.
"Dobbiamo riportarla a Gran Burrone o a bosco atro, ha bisogno di cure elfiche, noi non possiamo fare niente"
Kili sembra molto teso, ma alla fine cede ed acconsente a portarmi a Bosco atro. Lui rimane lì in battaglia, ma io devo andare con il mio corpo, anche se vorrei con tutto il cuore rimanere lì a proteggerlo. Vengo messa su un cavallo con Bilbo. Il bosco è vicino, presto arriviamo e vengo trasportata in infermeria. La mia ferita viene medicata con bende e foglie curative, poi disinfettata con acqua del ruscello. Dopo ció vengo collocata nella mia vecchia camera. Guardandomi vedo la mia faccia piena di lividi neri sotto gli occhi, la spalla è fasciata e le mie gambe sono rigide.
Mi accascio contro il mio corpo:non voglio morire, devo restare qui con la mia famiglia. Non voglio abbandonare le persone a me care.
ad un tratto una luce accecante mi abbaglia.
Gli spiriti dei miei genitori sono davanti a me, e mi guardano teneramente. Subito mi lancio tra le braccia di mia madre e di mio padre.
"Siamo molto fieri di te Tauriel, sei stata sempre coraggiosa e leale, e non hai esitato ad amare quel giovane, anche andando contro al tuo re. Figlia mia lotta anche questa volta, non lasciare colui che ti rende felice. E pensa anche a Verinde" mi dice mia mamma.
"Non ho intenzione di morire, voglio combattere anche questa volta. Voglio vivere la mia vita accanto a loro, essere chi voglio essere finalmente e essere una brava moglie e madre"
"Siamo fieri di te per questo, piccola Tauriel, vegliamo su di te ogni giorno, e siamo veramente fieri di te". Papà mi guarda negli occhi e mi accarezza una guancia.
Dopo un pó i loro volti scompaiono dalla mia vista, privandomi del tempo per salutarli.
I miei occhi si aprono e inizio guardarmi intorno. Sono viva.
CIAO BELLI,
Scusate se il capitolo è un pó corto ma dovevo aggiornare assolutamente, non potevo lasciarvi nel dubbio e nell'angoscia(?)
Anyway, eccomi qua con il nuovo capitolo, tauriel è viva, e ha incontrato i suoi genitori. cosa ne pensate? Alla prossima belli e buonanotte❤️

Un amore impossibile, ma realeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora